nordahl ha scritto: ↑mercoledì 19 marzo 2025, 15:37
A Bologna lo hanno soprannominato Iraniano, per via del suo integralismo (e non mi sembra un bel biglietto da visita...

)
Rispetto a Firenze, è diventato un cucciolo di koala.
Ci sono partite della Fiorentina che gridano vendetta per la stupidità abbacinante di gestione della gara, dovuta, ancora una volta e ancora per un altro allenatore alla sua "filosofia".
Cristo santo siete allenatori di calcio, non Platone, vaffanculo la vostra filosofia dei miei coglioni.
Detto questo, a Bologna è molto migliorato, ha fatto tesoro degli errori e ha adesso una bella squadra che gioca un ottimo calcio, e fa ottimi risultati, che poi è la cosa principale.
È una mezza scommessa e noi abbiamo bisogno di certezze in panchina: non è mai stato in un grande club (nemmeno da calciatore) ed è da valutare, perché le pressioni sono maggiori
Leviamoci pure il "mezza".
Gli allenatori vanno fatti crescere, non è pensabile che ad ogni singola stagione buona un allenatore diventi un profeta.
Bologna e Firenze poi non sono Milano o Torino (citofonare Thiago Motta).
Io onestamente di mandarne un altro sotto l'autobus non ci ho proprio il fisico, non ce la faccio più.
A sto punto piglio Sarri, pur se voi sapete quanto io lo odi, almeno è uno che tutto quello che doveva passare l'ha passato, ha le spalle larghe e l'esperienza.
Non è momento di lanciare altre monetine.
Guardate alla Roma, con una rosa venti volte inferiore alla nostra e il doppio dei problemi, cosa fa quando arriva uno che dice semplicemente giochiamo a pallone con la gente nel suo ruolo.
Posto che poi se non metti in ordine la società e continuano cazzate, lotte intestine, dichiarazioni allucinogene e quant'altro puoi mettere Klopp, Capello, Ancelotti e Rinus Michels insieme e vai in vacca comunque.