VecchioCuoreRossonero

E allora ragá, smaltita la sbornia di ieri (di adrenalina, manco posso bere piú d*obubú), voglio fare un po' il guastafeste, giusto per riportarci coi piedi per terra, elencando cosa non mi é piaciuto.
A centrocampo, una marea di errori individuali.
Jack (che comunque ha giocato bene, l'ho messo allo scopino solo perché non ho ritenuto Borinho meritevole dell'onore, nonostante l'errore per il quale lo volevo prendere a schiaffoni... lui questo é. Non mi pare giusto penalizzarlo perché a freddo, giocando cinque minuti, non ha fatto di nuovo il terzo) ha diverse volte, a volte esagerando, a volte sbagliando il tempo, a volte distraendosi, regalato pericolosi contropiedi che, per caratteristiche, fortunatamente la Roma non ha saputo sfruttare.
Stessa cosa Kessie, anche lui peraltro bene, e Suso, stavolta a tratti ottimo, idem Cutrone, spesso disattento, come del resto ha sottolineato il mister - ha fatto un primo tempo insufficiente, peró cazzo come si fa a non amarlo quando la butta nuovamente dentro?
Infatti raga, parlo di pelo nell'uovo in una prestazione eccellente con nessuna insufficienza, parlo di segnali che devono aiutare a tenere la testa bassa.
C'é molto da lavorare ancora, e la prestazione di ieri é stata coadiuvata da un errore tattico GRAVISSIMO di Di Francesco, che infatti nel post partita era assai nervoso: toglie Naingolann dopo il nostro gol, e chiude di fatto la partita per noi, regalandoci il centrocampo (sontuosamente diretto da Biglia, finalmente riconoscibile).
Le assi laterali ieri hanno finalmente funzionato, dando diverse soluzioni offensive. Peró ancora pochine le sovrapposizioni, pochi gli inserimenti di Rodriguez, appena ripreso, e Calabria (nettamente migliore in campo, col turco e i due centrali, entrambi eccellenti ieri) deve, DEVE continuare a giocare cosí. É il suo cazzo di mestiere. Ottima la crescita, ma deve essere la normalitá, per giocare in una squadra col nome del Milan e per riportarla dove merita.

Questa é una squadra molto giovane, molto umorale, ci vuole, soprattutto sottoporta, ci vuole MOLTA piú concretezza, perché quando incontreremo gli altri avversari forti (e la Roma é indubbiamente forte) non saranno tutti sull'orlo di una crisi isterica con un allenatore che non ne azzecca piú una manco per sbaglio.

Poi, come giá detto, benissimo tutti, e ieri una felicitá a vedere il Milan che non provavo da tempo, e non é per la vittoria, perché nel primo tempo, dove ci hanno schiacciati in area, la provavo comunque. Ed é tutto merito del mister, pochi cazzi.

Bonucci e Romagnoli ancora una volta sontuosi, silenzioso il giovane Alessio (ma perfetto), piú roboante il vecchio ex gobbo che si concede un salvataggio in area in tackle rischiosissimo ma perfetto e provvidenziale. Bene bene il turco, che si fa l'intera fascia, crossa, dribbla, inventa, lancia - anche lui, molto da migliorare, soprattutto la costanza e il cinismo, ma bene stavolta - eccezionale ieri Calabria che non solo si permette un gol eccellente da attaccante navigato, ma si spende al duemila percento fornendo la prestazione migliore della sua carriera, bene finalmente Rodriguez, bene Suso che finalmente sembra integrato nella manovra (anche se poi a tratti scompare), bene Kalinic che entra subito in partita (anche se fa due cacate, ma se le fa perdonare).

Ora la cosa che resta da capire é che questa deve essere LA N O R M A L I T Á, altrimenti la bella serata di ieri serve a meno della bella serata di Doha.

La sensazione è che a questa squadra con una preparazione atletica ad hoc iniziata da Luglio e con 2-3 innesti di qualità manchi davvero poco per lottare davvero per i primissimi posti, io personalmente sono ancora combattuto su Gattuso, se dovessimo decidere stasera non troveremmo un Milanista che sia uno che non lo confermerebbe a ragione, ma bisogna valutare e ponderare bene il medio periodo, Rino è un allenatore in grado di iniziare un percorso che ci porti stabilmente a essere quello che eravamo?
Insomma, i giudizi non devono essere inquinati dai momenti, né in positivo né in negativo.

Ma penso che nessuno abbia la risposta... Zidane alla prima panchina ha vinto la champions. Inzaghi è ripartito dalla serie C.
Chi ti darebbe più garanzie? Conte?

E' ancora presto, prestissimo, per cominciare a farci i pompini a vicenda cit.
Aspetterei ancora 5\6 partite almeno per vedere\capire se siamo veramente questi, se è un periodo, se è solo condizione fisica...
Su Gattuso... dura non amarlo, ma aspetterei fine campionato. Dove finiamo, come finiamo...
Insomma, testa bassa e pedalare. Ancora.

esatto, aspettiamo

in ogni modo rino mi sta sorprendendo: mi aspettavo il classico mastino tutta grinta e rabbia, mi sto ritrovando uno che legge le partite, fa i cambi e prova gli schemi in allenamento (vedi gol di bonucci contro la doria, annullato dal var).

paippo88 ha scritto: ↑lunedì 26 febbraio 2018, 15:17 Ma penso che nessuno abbia la risposta... Zidane alla prima panchina ha vinto la champions. Inzaghi è ripartito dalla serie C.
Chi ti darebbe più garanzie? Conte?

Nessuno ti dà garanzie di vittoria o di lottare per vincere, dipende da tanti o fattori e troppe variabili, di certo se ad esempio scegliessi Conte non potresti fare un mercato con Strinic e simili, ti obbligherebbe a investire pesantemente per provare a competere da subito per il bersaglio grosso, ma ci sono troppe situazioni in divenire, tipo, potremmo spendere e se si quanto e come? dipende tutto da cosa saremo a livello societario a Giugno.

nordahl ha scritto: ↑lunedì 26 febbraio 2018, 15:38 esatto, aspettiamo

in ogni modo rino mi sta sorprendendo: mi aspettavo il classico mastino tutta grinta e rabbia, mi sto ritrovando uno che legge le partite, fa i cambi e prova gli schemi in allenamento (vedi gol di bonucci contro la doria, annullato dal var).

Assieme a Calabria, Gattuso è stato una piacevolissima sorpresa, su cui non avrei scommesso nemmeno un centesimo. Felice di essermi sbagliato.

In generale, sono s'accordo con voi: aspettiamo giugno, anche se la squadra si è schierata ormai.

Sì, assolutamente d'accordo, bisogna aspettare la fine della stagione. Conte è un allenatore ottimo, ma le garanzie non te le dà nessuno, lui incluso. Io nel calcio non credo nella riconoscenza. Zero.
Però credo nel merito, se Rino si sarà meritato la conferma, se avrà costruito qualcosa, credo che potrebbe persino essere controproducente non confermarlo.
Anche io ho pensato le stesse cose di nordhy.
È chiaro, meritare una riconferma, per me, significa continuare così.
E continuare così non sarà affatto facile.
Intanto, però, gli voglio dire grazie.
Grazie per il lavoro, per le parole che dice, per avermi ridato piacere a vedere la mia squadra.
La strada è non lunga, ma lunghissima.
Ma intanto, anche se con mesi di ritardo, la strada l'abbiamo iniziata.

sickboy ha scritto: ↑lunedì 26 febbraio 2018, 17:09 Intanto, però, gli voglio dire grazie.
Grazie per il lavoro, per le parole che dice, per avermi ridato piacere a vedere la mia squadra.
La strada è non lunga, ma lunghissima.
Ma intanto, anche se con mesi di ritardo, la strada l'abbiamo iniziata.

Mi accodo dietro di te dopo aver assunto due Levitra a stomaco vuoto.
Aggiungo un dettaglio non da poco da migliorare assolutamente.
L'episodio di ieri con Kolarov non mi è piaciuto, anche se di proporzioni infinitamente minori mi ha ricordato questo:

http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Mi ... 2672.shtml

Ok l'uomo è fatto così, sanguigno e caratteriale ma certi atteggiamenti rischiano di ritorcersi contro quando le cose andranno meno bene, e sono atteggiamenti che non apportano nulla in più alla squadra, aggiungono solo fiato alle trombe che lo etichettano come allenatore solo grinta, e lui è il primo a dover migliorare in questo per dimostrare che si sbagliano.