Le proteste, alla lunga, funzionano, se supportate da una società che si fa sentire. Napule, sfintere, Fiorentina, etc. lo fanno.nordahl ha scritto: ↑sabato 7 dicembre 2024, 10:41 Guarda, i pianti in stile conte e mou lu ho sempre considerati come modi per distogliere l'attenzione dai problemi della squadra, per far parlare di altro.
In teoria non sarebbe nemmeno male, ma...
Noi non abbiamo una società forte, siamo i signori che stanno zitti, prestando il fianco a stampa e arbitri, consapevoli di poter "battere sul Milan " (cit.) rimanendo impuniti.
C'è il rischio di rendersi ridicoli, perché quando sei a -12 dell'Atalanta dovresti solo stare zitto e lavorare.
D'altra parte non mi sento di biasimare il buon Paulo: a Cagliari ti segnano in fuorigioco, con il Napoli Lukaku sbatte a terra Pavlovic, con l'Udinese rosso a Reijnders, ieri CDK su Theo, il rigorino di Firenze...
Tutte situazioni che avrei voluto vedere al contrario...
Ma non è quello il punto, il nostro problema non sono gli arbitri, tuttavia sentendo una voce rossonera lamentarsi, mi è scesa una lacrima, mi sono commosso, vorrei abbracciare Fonseca, vederlo protestare è stato sublime.
Cardinale dovrebbe prima sapere che abbiamo giocato, Furlani capire cos'è successo e Scaroni tapparsi la bocca a priori.