[Serie A] Lazio-Milan

[Puddu]

ho la grande paura che questa stagione possa essere un disastro fragoroso.

Guarda, io sono sicuro che sarà un disastro e ne ero certo prima ancora dell'inizio del mercato perché mi sono fatto una mia idea su come Cardinale/Furlani vogliano posizionare la squadra. Lo svolgimento del mercato stesso ha confermato quello che pensavo (con l'eccezione della permanenza di Theo; pensavo lo avrebbero ceduto, ma non sono arrivate offerte all'altezza).

Sto facendo il contro alla rovescia per quota 40 punti e per la fine del campionato.

Pure io avevo fiducia zero in questo nuovo corso, ma onestamente non mi aspettavo un simile disastro

[masterluke]

Proviamo ad analizzare i singoli

Maignan. Mi è sembrato insicuro negli appoggi; una buona parata
Emerson R: tutti e due i goal arrivano dalla sua fascia. Non sa difendere e stop. Acquisto del menga; sarebbe bastato tenere Kalulu per essere messi meglio.
Tomori: direi bene
Pavolvic: prestazione maiuscola nel primo tempo; goal segnato e goal salvato. nel secondo si barcamena un po' di più, ma nel complesso sembra l'acquisto più azzeccato
Terracciano: senza infamia e senza lode sulla sinistra; a destra peggio
Reijnders: praticamente ininfluente, avanza senza costrutto e si incamponisce nel tenere palla
Fofana: niente di che; vedremo nelle prossime.
LC: l'unico di centrocampisti che riesce a combinare qualcosa
Chukwueze: mi sembra che sia stato inserito, per punire Leao. Praticamente non ne imbrocca una; Leao entra e segna. Un disastro
Pulisic: niente di spettacolare, ma se la cava.
Okafor: si sposta sulla sinistra e si sovrappone (in senso positivo) con Pulisic, ma non dà presenza in area. proprio non è un centravanti e lo sappiamo
Leao: entra, segna subito; fa la sceneggiata e si eclissa
Theo: entra nell'azione del goal, fa un'altra sgroppata e sparisce. vedi Leao, sostanzialmente
Musah: entra nel marasma più totale e se la cava abbastanza
Abraahm: entra e fa l'assist; gioca per la squadra. Forse non abbastanza presente al centro, ma un buon inizio

Fonseca: continua a non capirci niente. I difetti dell'anno scorso sono esasperati. Se la gioca con Giampy per il titolo di peggior allenatore degli ultimi 40 anni. Scelta consapevolmente e volutamente sbagliata . Una figura di secondo piano, che non rompe le scatole alla società. Gli sono bastate tre partite per entrare in rotta di collisione con due dei tre giocatori più importanti. Se alla prossima lascia fuori Maignan ha fatto bingo.

[masterluke]

ho la grande paura che questa stagione possa essere un disastro fragoroso.

Guarda, io sono sicuro che sarà un disastro e ne ero certo prima ancora dell'inizio del mercato perché mi sono fatto una mia idea su come Cardinale/Furlani vogliano posizionare la squadra. Lo svolgimento del mercato stesso ha confermato quello che pensavo (con l'eccezione della permanenza di Theo; pensavo lo avrebbero ceduto, ma non sono arrivate offerte all'altezza).

Sto facendo il contro alla rovescia per quota 40 punti e per la fine del campionato.

Pure io avevo fiducia zero in questo nuovo corso, ma onestamente non mi aspettavo un simile disastro

Sinceramente, io sì. Anche l'Udinese anni '90 aveva alti e bassi...

[sickboy]

Una merda allucinante.
Un allenatore in confusione, una squadra che non sa che fare e un caso creato dal niente senza alcuna ragione da un coglione in panchina e due stronzetti del cazzo, come se non stessimo mangiando sufficientementemente merda. Sapevo che Fonseca faceva cacare, ma pensavo arrivassimo a Novembre. Qua alla prossima siamo già dentro o fuori.
Un terzino destro pagato quindici milioni che è un cane malato, le sue due riserve sono una al milan futuro ignorata finchè non avrà 29 anni, l'altro un cesso poco meno di lui, e regali l'unico potenzialmente decente a una rivale con una formula agghiacciante.
Vorrei spezzare una lancia per chuku, che fa delle cose vergognose: non credo sia perchè è scarso ma perchè è in confusione totale sia sul gioco atroce (una versione pggiorata di quella di pioli: ma d'altra parte l'unico regista in rosa l'hai messo fuori rosa) che sulla situazione surreale. Non è una cosa buona: devi mantenere la concentrazione e il focus, fa parte del professionismo. Ma credo ancora che con un allenatore normale possa dare tantissimo.
Detto questo, spero che finisca presto. E siamo alla terza.

[sickboy]

Buongiorno ragazzi, mi sveglio con una riflessione (direte "viri chi pinseru ca avi chistu a matina", tradotto ognuno nel vostro dialetto, però va beh ).

Ieri Fonseca ha voluto mandare un messaggio forte a Leao e Theo Hernandez, lasciandoli fuori dalla formazione iniziale. Non parliamo di cazzate eh, non credo che qui ci sia qualcuno che ne abbia voglia, ma non diciamo che ha fatto "una legittima scelta tecnica" come ho letto da qualche parte. Quell'esclusione vuol dire, paro paro: "amici miei, il capo sono io e il vostro atteggiamento non mi piace. Vi prendo ad esempio e vi do una lezione".

Il comportamento penoso dei due al cooling break, anche qui, non è fraintendibile. Anche qui, non ci prendiamo in giro: vuole dire "stronzo dimmerda, tieni in panchina la puttana di tua madre". Ora, è certamente un comportamento per cui andrebbero presi a ceffoni come i bambini, in diretta mondiale. Non ci piove. Ma questi sono i giocatori di oggi. Rompicoglioni viziati che hanno il coltello dalla parte del manico e il procuratore da quando hanno tredici anni, che giurano amore e poi al rinnovo ti chiedono cifre ridicole, che vanno in arabia a 26 anni, che sono capaci di stare un anno a fare schifo tanto sono in scadenza e quindi ti fanno la ripicca per non averli rinnovati alle cifre richieste, eccetera, eccetera, eccetera.

Vengo alla riflessione senza ulteriori indugi: il compito FONDAMENTALE dell'allenatore al giorno d'oggi, quando i fuoriclasse latitano e i professionisti ancora di più, è la gestione umana di questi fottuti mocciosi viziati, la creazione e mantenimento di un ambiente sano, positivo, equilibrato, che dia sicurezza ai singoli e al gruppo, che li renda uniti e li mantenga tranquilli e concentrati anche quando le cose vanno storte. Questo è un compito assolutamente PRIORITARIO, mille volte più che inventarsi cazzate, schemi, movimenti astrusi, baggianate su moduli con e senza palla e quant'altro. Se tu metti i giocatori nel loro ruolo più consono e fai ciò di cui sopra, hai fatto il 90% del lavoro. Ti basta intervenire su schemi su calcio piazzato e rimedi specifici per l'avversario che hai davanti e sei nella bambagia - posto di avere una squadra valida.

Se tu alla terza giornata sei già al punto di fare muro contro muro contro i due giocatori più importanti - piaccia o meno - della squadra, significa che tu il polso della squadra non l'hai mai avuto, che non sei realmente capace di farti rispettare e che di conseguenza devi fare gesti forti nel vano tentativo di sembrare autoritario, cosa che è invece un segnale di come tu autorità, nel gruppo, ne hai ZERO SPACCATO.

Voi direte: "e allora cosa dovrebbe fare un allenatore, tollerare qualunque stronzo viziato che fa i capricci invece di lavorare seriamente?"
No, chiaramente no. Ma bisogna essere realisti: inutile dire "uè Romeo Benetti non faceva un fiato e a fine partita andava a tagliare l'erba di San Siro e a lavare gli spogliatoi". Non sono i tempi di Romeo Benetti, non è la generazione di Romeo Benetti, ma manco di Baresi o di Gattuso. Leao e Theo non sono stati più svogliati del resto della squadra a Parma, dove siamo stati presi a pallonate da una neo promossa, fare una mossa del cazzo come quella di ieri non significa avere le palle, significa che nessuno ti rispetta e tu alla terza giornata sei alla canna del gas e a corto di idee, che le cazzate che credi che siano filosofia calcistica forse funzionano a football manager ma certamente non in Serie A e che in tre partite (con Torino, Parma e una Lazio che non ha decisamente una bella cera dopo il mercato estivo) tu hai fatto due punti, uno con un pareggio nel tempo di recupero ottenuto casualmente e senza schemi ma con "tutti al fondo" e uno giocando malissimo e con un gol di quello che avevi escluso.
Qualcuno dirà: "no, è inaccettabile la mancanza di professionalità". Sicuramente non sono in disaccordo sul principio. Ma guardatevi intorno e accettate un FATTO: questi sono i giocatori di oggi. Tutti. Da Mbappè fino alla serie D. Tu hai il compito di gestirli (questi, non degli immaginari superprofessionisti carichi di serietà e rigonfi di amore atavico e inestinguibile per la maglia - rossonera o verde coi cazzi viola che sia), ed è il compito più importante tra tutti quelli che sono assegnati fuori e dentro un campo da calcio al giorno d'oggi. Infatti la scelta dell'allenatore è la scelta più importante e ricca di significato che devi fare quando gestisci una squadra.

Poi potremmo aprire una parentesi su come questo bell'ambientino sia frutto di una manica di nullità (ognuna al posto sbagliato) nella dirigenza, che è alla fine il reale problema della situazione tutta, di come l'uomo di Cardinale, quel coglione imbecille che dice "sono dio", in una situazione di importanza vitale come ieri fosse a mare, di come ti sei fatto sfuggire un Thiago Motta perchè - per il solo e unico motivo di risparmiare soldi - fino alla fine della scorsa stagione, quando era chiaro anche alle bandierine del calcio d'angolo che bravo o meno il tempo di Pioli era finito hai tentato di tenerti quello che poi hai dovuto esonerare a Giugno, di come ogni trattativa per ogni obiettivo di mercato diventi una imbarazzante, ridicola, demenziale telenovela che si trasforma coi giorni che passano in farsa di paese. Ma sarebbe un altro discorso.

Grazie a chi leggerà sto pippone domenicale di un tifoso che ne ha già le palle piene alla terza giornata di campionato.

[Puddu]

Ibra in vacanza, con la squadra in crisi nera e lo spogliatoio che esplode veramente non lo concepisco e non lo perdono.

[masterluke]

Da Milannews

Ilic da sinistra per l'accorrente Bellanova a destra: gol. Lazaro da sinistra per Zapata in mezzo all'area: gol. Valeri da sinistra per l'accorrente Man a destra: gol. Almqvist da sinistra per Cancellieri in mezzo all'area: gol. Nuno Tavares da sinistra per Castellanos in mezzo all'area: gol. Nuno Tavares per Dia in mezzo all'area: gol. Il Milan ha subito sei reti nelle prime tre partite di campionato e tutte nella stessa identica maniera

[Arianna]

Avete già detto tutto voi.
Aggiungo una cosa però: alla fine della partita i giocatori sono venuti sotto la curva. Qualche applauso, ma sono stati fischiati. Se ne vanno.
Pavlovic resta, va ancora più avanti, supera la corsia dell'atletica, arriva fin sotto i tifosi, si toglie la maglia e la porge ad un tifoso. Tutti gli altri giocatori, che si erano fermati molto prima, erano praticamente già negli spogliatoi.
Pavlovic, oltre che in campo, ha capito come farsi amare dalla tifoseria rossonera.

[nordahl]

i giocatori sono venuti sotto la curva. Qualche applauso, ma sono stati fischiati.

Al netto degli evidenti errori di Pioli prima e di Fonseca ora, stanno cominciando ad apparire chiare, lampanti ed evidenti le responsabilità di squadra e dirigenza.
La figura del coach parafulmine (pur con tutti gli sbagli e sono davvero tanti), sta cominciando a scricchiolare.
La gente sta aprendo gli occhi, quando vedi gente pascolare in campo come a Parma o a fare operazioni di mercato allucinanti come Kalulu-Emerson Royal, non puoi prendertela soltanto con l'allenatore.
Il fatto che la squadra sia stata fischiata sotto il settore ospiti di Roma, è un chiaro segnale di questo

[nordahl]

Voglio ritornare alla partita di sabato, per evidenziare una cosa che non mi è affatto piaciuta.
Primo tempo 0-1, tutto sommato nemmeno male.
Poi nel secondo c'è la reazione della Lazio, che comincia a prendere campo.
Si vedeva che il vento era cambiato e che il gol degli aquilotti era nell'aria.
Ecco, se c'è una cosa che mi fa incazzare è vedere il mio allenatore passivo in una situazione simile.
Ed è esattamente quello che ha fatto Fonseca.
Cazzo, vedi che è solo questione di tempo, fai qualcosa!
Cambia giocatori, cambia modulo, provaci almeno...
Poi se le tue mosse non funzionano, amen. Almeno ci hai provato.
I romani segnano 2 gol in fotocopia e poi, a frittata fatta, 4 sostituzioni in blocco...

Gli dei del calcio hanno deciso di punirlo pesantemente: prima azione dopo i cambi, prima palla toccata, Theo, Abraham, Leao e gol.
E poi il discusso cooling break.
Ma la cosa assurda è la passività nei primi 20 minuti del secondo tempo: non ci siamo, caro Paulo.