hag ha scritto: martedì 27 aprile 2021, 11:26
Reblanck ha scritto: martedì 27 aprile 2021, 11:18
Alla ricerca del colpevole il primo a rimetterci è sempre l'allenatore, ma ogni tanto fare autocritica farebbe bene.
Criticare è facile , dare del bidone ad un 20 enne per una partita giocata male è facile cosi come osannarlo per una fatta bene, ma sostenere una squadra nei momenti difficili, no!. adesso è tardi, troppo tardi. E quando hai una squadra cosi giovane, anche se sei un professionista e guadagni tanti soldi le critiche cosi pesanti influiscono tanto nel rendimento.
perdonami non ho capito chi dovrebbe fare autocritica ?
Immagino gli scienziati che hanno detto "scudetto! scudetto! scudetto!" per tre mesi, se dovessimo parlare con logica.
hag ha scritto: martedì 27 aprile 2021, 12:14
Che poi se uno non regge la pressione in un anno in cui non c’è pubblico allo stadio è meglio che cambi mestiere . Cioè il rendimento ne risentirebbe per le critiche sui social ?
Ma per favore e allora ci sarà San siro pieno pronto a smadonnare a ogni passaggio sbagliato che fanno , si suicidano?
Gran quotone.
Se la pressione, povere stelle, gli fa la bua al pancino, possono andare a fare i turni da amazon con contratto semestrale a pisciare nelle bottiglie perchè non ti danno la pausa.
Discorsi veramente oltre l'imbarazzo.
Che poi tanti di questi ragazzi a essere realisti, a voler fare un reality check, sono stati osannati ben oltre i reali meriti, altro che critiche. Come dice nordy quello è un modo controproducente di rapportarsi a dei ragazzi. Perchè al primo momento di crisi che succede? Volete sapere che succede? Eh, guardate studio sport fra dieci minuti per vedere che cazzo succede.
Umiltà e modestia non avrebbero fatto male. Invece eravamo, secondo loro, la candidata allo scudetto, e ora invece siamo un aereo in fiamme in picchiata sul triangolo delle bermude.
Che poi sapete cos'è che mi fa girare veramente il cazzo?
Che in questo forum si sta bene perchè c'è sempre equilibrio nei giudizi. Sentire ste stronzate è veramente demenziale.
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.