Andrea Pirlo

[hag]

Lo dico ora, così non ci sono dubbi che sia un'opinione dettata dalla simpatia: di quella squadra era forse il fenomeno vero, uno dei 3/4 centrocampisti più forti di sempre.
Per questo negli ultimi anni lo odiavo come non ho mai odiato nessuno con la nostra maglia, perchè aveva già deciso di non voler fare un cazzo a tempo indeterminato. Quando Allegri lo tolse per Van Bommel, aveva tutte le ragioni del mondo. Mica era cretino, infatti poi alla Rube l'ha utilizzato eccome.
Come uomo, un viscido verme.
Infatti si sente a casa dai gobbi.

D’accordo al 100%. Basta vedere le foto negli ultimi anni da noi bolso lento e quelle nella juve di Conte : aveva minimo 4 kg in meno . La verità è quella che hai detto , con noi non aveva più voglia di fare un cazzo e quel ridicolo libro dove si ascrive tutti i meriti del mondo e scatarra sul piatto dove ha mangiato e vinto le Champions lo riporta Neto su bianco

[nordahl]

A supporto delle sensazioni, ci sono dei dati statistici.
Ve la ricordate la punizione della foto?
Quella del derby del dicembre 2007, la sfida giocata al ritorno da Yokohama, con i pantaloncini contro natura (noi neri, loro bianchi, come stuprare le tradizioni!!!).
Vinta 2-1 in rimonta da loro, con punizione di Pirlo, pareggio di Cruz e gol partita di Cambiasso su papera di Dida (che si sposta su un tiro centrale, mai vista una roba simile in vita mia).

Ecco, gol di Pirlo su punizione.
Parliamone.
12/2007, tenete a mente la data.
Nel 2008 sapete quante punizioni vincenti realizzerà?
Ve lo dico io.
Zero.
Nessun gol su punizione.
Vabbè, capita.
Veniamo al 2009.
Quante punizioni dal limite trasformate in gol?
Nessuna.
Apperò... Strano. Succede. Oddio, non dovrebbe... Come mai? Mah...
Passiamo all'anno solare 2010.
Quante volte il signor Andrea da Flero (BS) ha gonfiato la rete direttamente da palla inattiva scavalcando la barriera?
0,0 (zerovirgolazero).
Nel 2011 nemmeno ve lo dico, resta solo 6 mesi perchè a giugno passa a parametro ai gobbi, giocando poco e vedendo titolare Van Bommel.

Riassumendo: 2008, 2009, 2010, 2011 nessuna punizione vincente (l'unica di quel periodo venne fatta con la maglia azzurra della Nazionale).
Passa alla Juve, ci gioca 4 anni e, per magia, ritrova la mira giusta: con i bianconeri realizza ben 15 gol in quel modo...

Ho sempre avuto la sensazione (mia, personale, opinabile ma ne sono fermamente convinto, quasi sicuro) che lui non si impegnasse, negli ultimi anni.
Naturalmente non ne ho mai avuto la prova. Lo penso e basta, lui non lo ammetterà mai.
Ma che calciasse sulla barriera (o, più frequentemente al 1° anello verde) sì.
Salvo poi tornare a rimetterla nel sette, allo juventus stadium.
Ecco, su questo, c'è la statistica a confermare le mie (e da quello che leggo non solo mie) sensazioni sugli ultimi anni al Milan.

[Mich_Milan1899]

Ragazzi stiamo parlando del nulla.
Sto stronzo ci ha già esplicitamente mandati a fare in culo nella sua pseudo-biografia auroreferenziale per non averlo assecondato nella sua volontà di essere ceduto al Real nel 2006 a seguito di Istanbul e Calciopoli.
Gli ultimi tre anni (almeno) a passeggiare tra campo e infermeria.
Prestazioni svogliate e sottotono.
Ricordo ancora benissimo che anche quì, nel vecchio forum, lo sfanculavamo un giorno sì e l'altro pure per il suo atteggiamento in campo da palla al piede.
Per me è rimasto rossonero anche fin troppo a lungo (e come lui tanti altri).
Ribadisco quanto detto più volte in passato. Il nostro vero errore è stato quello di non cederlo per soldi al Chelsea di Ancelotti. Ma sappiamo bene chi decideva in quegli anni e quali danni abbia fatto con la pessima gestione dei senatori fino al 2012, per non palrare degli anni a venire.

[IlFuSheva_7]

Ragazzi stiamo parlando del nulla.
Sto stronzo ci ha già esplicitamente mandati a fare in culo nella sua pseudo-biografia auroreferenziale per non averlo assecondato nella sua volontà di essere ceduto al Real nel 2006 a seguito di Istanbul e Calciopoli.
Gli ultimi tre anni (almeno) a passeggiare tra campo e infermeria.
Prestazioni svogliate e sottotono.
Ricordo ancora benissimo che anche quì, nel vecchio forum, lo sfanculavamo un giorno sì e l'altro pure per il suo atteggiamento in campo da palla al piede.
Per me è rimasto rossonero anche fin troppo a lungo (e come lui tanti altri).
Ribadisco quanto detto più volte in passato. Il nostro vero errore è stato quello di non cederlo per soldi al Chelsea di Ancelotti. Ma sappiamo bene chi decideva in quegli anni e quali danni abbia fatto con la pessima gestione dei senatori fino al 2012, per non palrare degli anni a venire.

Ti quoto, aggiungo che la gestione della non cessione di Pirlo in quegli anni è uno degli emblemi di come la società e il suo a.d. ci abbiamo disintegrato nel tempo, hanno portato giocatori a scadenza naturale quando avevano già dato da almeno 2-3 anni, Inzaghi-lo stesso Maldini-Seedorf-Ambro i primi che mi vengono in mente, arrivando quasi a farceli odiare, non hanno ceduto quando dovevano per monetizzare e fare il ricambio generazionale, lo stesso Pirlo andava mandato affanculo al Chelsea o al Real quando aveva 2 anni di contratto per 20 o 30 milioni e non gli andava lasciato il cartellino per mandarlo a 100 km di distanza a prendere per mano una squadra che era 5 anni indietro a noi tecnicamente. Le uniche cessioni importanti che hanno fatto Kakà, Thiago e Ibra le hanno messe a bilancio affondandoci tecnicamente per un decennio e ancora ne paghiamo le conseguenze, le maggiori colpe sono di chi ha gestito quel gruppo che doveva essere accompagnato alla fine naturale in maniera molto diversa, ma chissà quanto c'era da mangiare per tutti in quegli anni..

[Mich_Milan1899]

Se ci fossero anche stati dubbi precedentemente, basti ricordare la ben più recente vicenda Uallarito Sosa con commissione a carico per capire come veniva gestita la compravendita dei giocatori in quegli anni.
Intendiamoci, non eravamo di certo gli unici. In tutti i club più o meno prestigiosi accadono queste cose, ormai è risaputo, specie da quando le vere star del calciomercato sono diventati i procuratori.
Ma un conto è prendere una grossa commissione per un giocatore come Pogba (lasciando anche stare la sua rendita sul campo), un altro per giocatori come Sosa.
Credo che quello fù l'apice del disgusto che abbia mai provato per la vecchia dirigenza, che aveva già ampiamente superato i limiti della decenza con le cessioni di Thiago e Ibra e l'innesto di De Jong all'ultimo minuto di mercato con tanto di dichiarazione e frecciatina annessa: "ora l'allenatore non ha più scuse, possiamo lottare per lo scudetto".

La gestione di Pirlo fu solo una delle prime (non la prima) e tante merdate di quel vigliacco.

[nordahl]

Aggiungo una cosa, a proposito di soldi messi a bilancio.
Universalmente tutti considerano la "Sliding Doors" rossonera la mancata cessione di Pato al Psg con l'arrivo di Tevez in rossonero.
Per carità, non discuto, sarebbe stato molto meglio non bloccare quello scambio, è storia, è agli atti.
Ma, a mio modestissimo parere, la vera "Sliding Doors" non è stata quella mancata operazione, bensì per trovarla dobbiamo risalire alla sciagurata estate del 2006.
Shevchenko al Chelsea per 45 milioni di euro.
In quegli anni eravamo la squadra più forte del mondo ed avevamo il dovere morale di sostituire quel tipo di giocatore con un top player. con uno dei primi 10 attaccanti del pianeta.
Invece ci buttammo su uno sconosciuto brasiliano del Betis Siviglia, mentre l'altra squadra di Milano si prese Zlatan Ibrahimovic da una squadra retrocessa in B, pagandolo "solo" 24 milioni.
Noi, che avevamo appena preso i soldi da Roman Abramovic, e quindi non avevamo particolari problemi di liquidità, abbiamo preferito tergiversare "dobbiamo aspettare il preliminare con la Stella Rossa" (cit.)
Forse, con Ibra in squadra, non sarebbe mai arrivata la Champions di Atene (anche se non è detto), ma sicuramente ci sarebbero toccati diversi scudetti in più: sicuramente ora ci sarebbero due stelle sulla nostra splendida maglia.
Inoltre l'altra squadra di Milano non avrebbe potuto fare lo scambio Ibra-Eto'o. con buona pace del vulcano Eyjafjallajökull

[IlFuSheva_7]

Ci sono tanti momenti, certo uno di quello è quello che hai citato tu ma bene o male nel 2011 siamo tornati competitivi con una base che ci permise pure di vincere lo scudetto.
Il disastro più grande secondo me è accaduto dopo le cessioni di Ibra e Thiago messe totalmente a bilancio e guardate il nostro mercato di quell'anno, le due sessioni estiva e invernale:

https://www.transfermarkt.it/ac-mailand ... on_id/2012

Un tracollo tecnico e di conseguenza economico, un circolo non virtuoso che ci ha seppelliti sotto una montagna di merda.
Per non dire che in quegli anni si muovevano giocatori come Aguero, Hazard, Vidal, Strootman, De Bruyne ,Ozil, Kompany, e attenzione non è che si muovevano dai Top Club per 90 milioni, ma i Top Club li acquistavano dai vari Psv, Amburgo, Independiente,Werder Brema etc. etc. ma ci voleva troppa competenza e pochi interessi personali per concludere operazioni simili, non ne abbiamo azzeccato uno nemmeno per sbaglio e vi risparmio la lista degli acquisti per pura pietà ma Nordy sicuramente la ricorda benissimo..

[masterluke]

Penso anch'io che la svolta sia stata il 2006. È vero, arrivò una cl, per orgoglio di grandi campioni sul viale del tramonto, ma con gli attributi. Il 2010 fu solo l'ultimo colpo elettorale, non a caso smantellato due anni dopo.

[nordahl]

Padovan la tocca piano...
https://www.calciomercato.com/news/pirl ... elli-98226
Non ho particolare stima di lui, ma per una volta sono d'accordo.

[IlFuSheva_7]

Io ci andrei piano prima di sparare sentenze e di precognizzare fallimenti non tanto per il valore di Pirlo, che non conosce nemmeno lui stesso, ma quanto perché lo hanno messo a capo di una squadra che in Italia arriverebbe prima probabilmente anche con le riserve, poi esperienza o meno io ricordo sempre che il Chelsea non ha vinto la Champion's con Mourinho,Hiddink,Ancelotti, Conte, Villas Boas, Scolari, ma con alla guida Roberto Di Matteo l'allenatore insieme ad Avram Grant più mediocre che ha avuto (e Grant non la vinse per uno scivolone..) secondo me sta a significare che si l'allenatore conta e anche tanto ma quando una squadra è forte tecnicamente e mentalmente, coesa e ha un obiettivo comune be a quel punto forse l'allenatore deve davvero solo pensare a non fare danni.