In Lombardia la situazione è nettamente migliorata.
Intendiamoci, gli ospedali sono sempre pieni e si continua a morire, ma meno...
Mi raccontava una infermiera di un piccolo ospedale nella bergamasca che hanno, addirittura, una trentina di posti letto liberi
Una sua collega della Gavazzeni di Bergamo è ritornata a fare gli orari classici: nelle scorse settimane era arrivata a fare 14, 16 ed addirittura 18 ore di lavoro al giorno...
Insomma, le ambulanze ferme in coda fuori dal p.soccorso, in attesa di poter scaricare i pazienti ma senza alcun posto libero, ecco non le dovremmo più vedere
Io in farmacia sono ritornato ad gestire afflussi più ragionevoli e, soprattutto, sto vendendo meno Rocefin e Zitromax (gli antibiotici che i medici prescrivono ai malati di polmonite: mi era capitato, nei giorni di fuoco, di vedere l'accoppiata Zitromax/Rocefin a 3 clienti consecutivi, l'uno dopo l'altro), oggi nessuno, ma non diciamolo troppo forte.
Sto vedendo clienti che tornano dopo aver superato la malattia o la quarantena dovuta alla positività di colleghi o parenti e vi garantisco che accoglierli è davvero bello.
Certo, c'è anche il rovescio della medaglia: mi entrano i parenti dei morti, mogli da poco diventate vedove o figli che hanno appena perso i genitori ed è triste fare continuamente loro le doverose condoglianze.
In ogni modo l'aria che si respira è quella della quiete dopo la tempesta. La guardia è sempre alta, non si ha la sensazione che sia finita, ma la luce in fondo al tunnel c'è.
Alcune considerazioni in ordine sparso.
-Cina
Non ho mai colpevolizzato loro per la pandemia, non li ho mai ritenuti colpevoli. Certo, la carne di pipistrello se la sarebbero potuta evitare...
Ma una cosa la voglio dire.
Sono degli stronzi.
Lo sono perchè hanno nascosto, inizialmente, il virus (e ci può stare) ma, soprattutto, hanno nascosto i dati reali.
Che nella Repubblica Popolare di Cina siano morte solo 3.000 persone, non ci crede nessuno, sono stimate 70.000 vittime, ma lo si è capito solo ora
Se solo lo avessero detto prima, forse noi tutti lo avremmo affrontato differentemente
-Esperti virologi, infettivologi, uomini di scienza, esperti in materia, non ci avevano capito un cazzo
Certo, anche loro sono stati ingannati dalla Cina, ma...
Cazzo, i segnali c'erano: se a Wuhan tirano su, in tutta fretta (in soli 10 giorni) una struttura ospedaliera per l'emergenza, qualche dubbio ti doveva venire
Alla favoletta dell'influenza leggermente più forte ci avevo creduto anche io, per colpa loro.
Perchè non era l'influenza, ma una polmonite.
Virale.
-Ho letto che Trump aveva ricevuto, già a gennaio, un rapporto della Cia che indicava una criticità a Wuhan
Coglione!
Lui aveva le informazioni corrette, ma la ha snobbate...
-Vi ricordate Pizza Corona?
Lo spot francese.
Bene, fu fatto (

) quando da noi c'erano 3.000 contagi
Oggi in Francia di contagi ne hanno 144.400
Così, per dire.
-Quel coglione inglese, con quella battuta sugli italiani ("
Quello che dico potrebbe essere un po' razzista, e mi toccherà scusarmi, ma non pensate che il coronavirus sia un po' una scusa? Gli italiani, sappiamo come sono, per loro ogni scusa è buona per chiudere tutto, interrompere il lavoro e fare una lunga siesta") avrà capito di aver detto una stronzata?
Ho letto che si è scusato, ma mi piace pensare a lui in quarantena, rinchiuso nella sua casa nel Regno Unito...