[Serie A] Chievo Milan
- MagicMikeMaignan
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Re: [Serie A] Chievo Milan
Sapevamo che la coperta era cortissima e infatti basta la contemporanea assenza di Montolivo e Kucka (non certo Ancelotti e Rijkaard), per mandare all'aria i piani.
Meglio nel secondo tempo ma lì davanti siamo nulli.
Meglio nel secondo tempo ma lì davanti siamo nulli.
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Re: [Serie A] Chievo Milan
È la decima partita senza goal segnati. Francamente un pochino troppe.
Re: [Serie A] Chievo Milan
Poli è l'esempio (cit.) perfetto per raccontare questa partita mediocre.
Comunque sia, quando la giornata parte male non la raddrizzi più. Si ferma Kucka, dopo venti minuti si fa male Donnarumma, il doppio palo... Fosse stato regolare il loro gol, sarebbe stata la classica ciliegina. Non che noi meritassimo, eh...
Comunque sia, quando la giornata parte male non la raddrizzi più. Si ferma Kucka, dopo venti minuti si fa male Donnarumma, il doppio palo... Fosse stato regolare il loro gol, sarebbe stata la classica ciliegina. Non che noi meritassimo, eh...
Re: [Serie A] Chievo Milan
Pensieri sparsi visto che tatticamente e tecnicamente é inutile commentare:
1 Bonaventura ha rotto il cazzo
2 Dite a Bonaventura che non sa calciare punizioni e angoli
3 Dite a Bonaventura che avere come agente Raiola non vuol dire essere automaticamente ibrahimovic
1 Bonaventura ha rotto il cazzo
2 Dite a Bonaventura che non sa calciare punizioni e angoli
3 Dite a Bonaventura che avere come agente Raiola non vuol dire essere automaticamente ibrahimovic
Re: [Serie A] Chievo Milan
Non sei il primo che associa il calo di rendimento di Bonaventura al cambio di procuratore. Ne sei così certo?
- MagicMikeMaignan
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Re: [Serie A] Chievo Milan
Io vedo semplicemente un calo di rendimento dopo che per mesi ha cantato e portato la croce. E' l'ultimo dei nostri problemi.
RED LIKE HELL AND BLACK TO SCARE THE ENEMY
- Mich_Milan1899
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Re: [Serie A] Chievo Milan
Scrivo a mente relativamente fredda solo per annunciare a voi amici che io scendo a questa fermata. La mia corsa a questo calvario infinito finisce quì per me.
Non è una decisione che prendo alla leggera nè tantomeno a causa di questa singola (ennesima) prestazione sciagurata. Ma maturata sulla base dell'ennesima presa per i fondelli di una non società gestita da due talebani che da anni non fanni altro che cantarsela e suonarsela a vicenda a nostro danno.
Della partita non voglio nemmeno parlare. Sarebbe inutile e servirebbe soltanto a fare ancora una volta il loro gioco. Per quanto mi ruguarda se ne possono andare tutti a pascolare in Bangladesh senza passare dal via. Tutti tutti, società, giocatori o pseudo tali e allenatore inclusi.
Non mi spreco neanche a tifare contro, non meritano tanta considerazione. Ma in fondo mi auguro di perdere anche il sesto posto, con tanto di imbarcata in finale di coppa italia, come merita chi continua a capeggiare questa presa per il culo senza precedenti da anni.
Sono riusciti a portarmi a tanto. Io, che in fondo non sono mai riusciti veramente a tifare contro (veramente, mai). Ma quando è troppo è troppo. E ora è troppissimo.
Non lo dico perchè sono il classico tifosotto occasionale viziato di turno che se non vince ogni anno piange come un bamboccio. Ho visto la mia squadra vincere e stravincere già dalla più tenera età talmente tanto che potrei vivere di rendita per il resto dei miei giorni. Ma non è questo il punto. Il punto è che non accetto di essere preso in giro da chi mi da false speranze ogni anno. A me basta tifare una squadra con le palle fatta di buoni giocatori che si impegnano e danno sempre il massimo, a prescindere dall'avversario e dal risultato finale. E questa mi era parsa la tendenza di quest'ultimo mese e mezzo dalla trasferta di Roma. Ma poi sono bastate due gare per riportarmi con i piedi per terra e rendermi conto che questa è la realtà cruda. Questa è la norma. Mentre quanto di buono fatto ultimamente, l'eccezione. E siccome la materia prima è quella che è, e a marzo del 2016 ci ritroviamo a schierare ancora Poli titolare per mancanza di alternative (solo per fare un esempio emblematico) e per parafrasare un vecchio saggio dalle rape non si può estrarre brunello, mi rendo conto che, finchè non avverrà un cambiamento radicale in questa società, la tendenza sarà la medesima, in quanto spetta a loro rifornire di benzina il carburante. Mentre quà si va avanti di olio di ricino e legnetti combustibili.
Ci tengo a precisare che questa decisione non è maturata oggi dopo questa partita, ma già in settimana dopo che mi era toccato sentire l'ennesima perla del presidente che esprimeva il disappunto nei confronti dell'allenatore per non schierare le due punte e non prendere in considerazione quei fenomeni dei nuovi rinforzi arrivati in rosa quali il mononeurone crestato e il tamarro sfanculato dai tedeschi e venuto a elemosinare nelle nostre generose casse su conto della fidanzata.
Allora ho capito che la presa per il culo non avrà mai fine. A partire dalla trattativa con mister Bee che tra dieci anni starà ancora "quasi per concludersi", ai 90 milioni netti buttati sul mercato per lottare per un sesto posto, all'ennessimo teatrino manovrato dai servi del re del mercato per l'acquisto di Ibra iniziato quest'anno già a Marzo, che alla fine naturalmente non avverrà perchè non è giovane e italiano come vuole il presidentissimo.
Bisogna rendersi conto che siamo in balia e in otaggio di due mafiosi infami, e di un eccentrico buffone rincoglionito e incontrastato, che ci sta danneggiando con i suoi vaneggiamenti mandando sul graticolo tutto il bene fatto nei deceni precedenti sempre e solo " per una questione di cuore". E' intollerabile. E' uno strazio insostenibile, specie quando intorno a te sei costretto a invidiare quelli che, in teoria, dovrebbero essere i tuoi avversari diretti. E quindi, finchè l'eccezione dell'ultimo mese e mezzo non diventerà la regola, io non voglio e non ho più la forza di tener loro il gioco mettendoci tutta la buona volontà.
Ora potete anche accusarmi di essere troppo impulsivo ed eccessivo, ma non vedo come si possa pensare altrimenti, con tutta la buona fede possibile, sia inteso. Ma ricordatevi che non sono io il responsabile di questo. Non sono io il nemico.
E dal momento che di questo mondo non voglio più interessarmi, credo che la mia già sporadica presenza sul forum sia pressochè obsoleta.
Scusate il pistolotto. Spero di non avervi asciugato eccessivamente, ma ci tenevo a scrivere e condividere con voi la mia decisione in nome della lungua amicizia virtuale che mi lega a voi da anni.
Vorrei poter dire "a presto", anche se non ne sono tanto convinto, ma quando accadrà significherà che le cose sono effettivamente cambiate.
Fino ad allora, statemi bene! E sempre FORZA MILAN! (quello vero)
Non è una decisione che prendo alla leggera nè tantomeno a causa di questa singola (ennesima) prestazione sciagurata. Ma maturata sulla base dell'ennesima presa per i fondelli di una non società gestita da due talebani che da anni non fanni altro che cantarsela e suonarsela a vicenda a nostro danno.
Della partita non voglio nemmeno parlare. Sarebbe inutile e servirebbe soltanto a fare ancora una volta il loro gioco. Per quanto mi ruguarda se ne possono andare tutti a pascolare in Bangladesh senza passare dal via. Tutti tutti, società, giocatori o pseudo tali e allenatore inclusi.
Non mi spreco neanche a tifare contro, non meritano tanta considerazione. Ma in fondo mi auguro di perdere anche il sesto posto, con tanto di imbarcata in finale di coppa italia, come merita chi continua a capeggiare questa presa per il culo senza precedenti da anni.
Sono riusciti a portarmi a tanto. Io, che in fondo non sono mai riusciti veramente a tifare contro (veramente, mai). Ma quando è troppo è troppo. E ora è troppissimo.
Non lo dico perchè sono il classico tifosotto occasionale viziato di turno che se non vince ogni anno piange come un bamboccio. Ho visto la mia squadra vincere e stravincere già dalla più tenera età talmente tanto che potrei vivere di rendita per il resto dei miei giorni. Ma non è questo il punto. Il punto è che non accetto di essere preso in giro da chi mi da false speranze ogni anno. A me basta tifare una squadra con le palle fatta di buoni giocatori che si impegnano e danno sempre il massimo, a prescindere dall'avversario e dal risultato finale. E questa mi era parsa la tendenza di quest'ultimo mese e mezzo dalla trasferta di Roma. Ma poi sono bastate due gare per riportarmi con i piedi per terra e rendermi conto che questa è la realtà cruda. Questa è la norma. Mentre quanto di buono fatto ultimamente, l'eccezione. E siccome la materia prima è quella che è, e a marzo del 2016 ci ritroviamo a schierare ancora Poli titolare per mancanza di alternative (solo per fare un esempio emblematico) e per parafrasare un vecchio saggio dalle rape non si può estrarre brunello, mi rendo conto che, finchè non avverrà un cambiamento radicale in questa società, la tendenza sarà la medesima, in quanto spetta a loro rifornire di benzina il carburante. Mentre quà si va avanti di olio di ricino e legnetti combustibili.
Ci tengo a precisare che questa decisione non è maturata oggi dopo questa partita, ma già in settimana dopo che mi era toccato sentire l'ennesima perla del presidente che esprimeva il disappunto nei confronti dell'allenatore per non schierare le due punte e non prendere in considerazione quei fenomeni dei nuovi rinforzi arrivati in rosa quali il mononeurone crestato e il tamarro sfanculato dai tedeschi e venuto a elemosinare nelle nostre generose casse su conto della fidanzata.
Allora ho capito che la presa per il culo non avrà mai fine. A partire dalla trattativa con mister Bee che tra dieci anni starà ancora "quasi per concludersi", ai 90 milioni netti buttati sul mercato per lottare per un sesto posto, all'ennessimo teatrino manovrato dai servi del re del mercato per l'acquisto di Ibra iniziato quest'anno già a Marzo, che alla fine naturalmente non avverrà perchè non è giovane e italiano come vuole il presidentissimo.
Bisogna rendersi conto che siamo in balia e in otaggio di due mafiosi infami, e di un eccentrico buffone rincoglionito e incontrastato, che ci sta danneggiando con i suoi vaneggiamenti mandando sul graticolo tutto il bene fatto nei deceni precedenti sempre e solo " per una questione di cuore". E' intollerabile. E' uno strazio insostenibile, specie quando intorno a te sei costretto a invidiare quelli che, in teoria, dovrebbero essere i tuoi avversari diretti. E quindi, finchè l'eccezione dell'ultimo mese e mezzo non diventerà la regola, io non voglio e non ho più la forza di tener loro il gioco mettendoci tutta la buona volontà.
Ora potete anche accusarmi di essere troppo impulsivo ed eccessivo, ma non vedo come si possa pensare altrimenti, con tutta la buona fede possibile, sia inteso. Ma ricordatevi che non sono io il responsabile di questo. Non sono io il nemico.
E dal momento che di questo mondo non voglio più interessarmi, credo che la mia già sporadica presenza sul forum sia pressochè obsoleta.
Scusate il pistolotto. Spero di non avervi asciugato eccessivamente, ma ci tenevo a scrivere e condividere con voi la mia decisione in nome della lungua amicizia virtuale che mi lega a voi da anni.
Vorrei poter dire "a presto", anche se non ne sono tanto convinto, ma quando accadrà significherà che le cose sono effettivamente cambiate.
Fino ad allora, statemi bene! E sempre FORZA MILAN! (quello vero)
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Re: [Serie A] Chievo Milan
Qui quotoMilanista78 ha scritto:Io vedo semplicemente un calo di rendimento dopo che per mesi ha cantato e portato la croce. E' l'ultimo dei nostri problemi.
W il bilancio! 

Re: [Serie A] Chievo Milan
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