MarcoUnico ha scritto:Quello che sostieni con sicurezza mi sembra altrettanto ingenuo.
perchè sarebbe ingenuo? come mai viene confermato un dirigente che continua a portare risultati negativi in termini economici (rosso in bilancio)
e sul piano sportivo?
perche' continuare con un dirigente che ha dimostrato di saper costruire squadre competitive spendendo tanto se oggi la proprietà ha deciso che
non si possono piu' tirar fuori caterve di milioni?
perche' non prendere provvedimenti se ci si lamenta che ogni anno vengono tirati fuori 50 mln e nn si ottengono risultati?
Seedorf è stato una scelta chiara del presidente.
e infatti abbiamo visto che fine ha fatto, sputtanato per le uova sode e udite udite , tra i capi d'accusa ci sarebbe il fatto che abbia detto a tassotti che l'allenatore e' lui.. o perche' si sono lamentati giocatori che tutti reputiamo inadeguati....e in tutto questo ripeto, punti alla mano nel girone di ritorno sarebbe 4°.
Per cui se solo la sua volontà fosse contata allora clarenzio sarebbe rimasto al suo posto.
come allegri lo scorso anno? lo caccio lo caccio lo caccio.. e poi l'ha fatto restare su convincimento di galliani.
Invece galliani, a torto o a ragione, gli ha fatto cambiare idea.
ovvio, e' meglio avere un allenatore che prende querllo che gli dai.. (pippo inzaghi ieri.. se il milan chiama obbedisco) o uno che se poco poco gli compri ibarbo poi ti dice che la squadra non e' competitiva? (mi piacerebbe avere serginho e cafù.. ma non li ho.. cit . seedorf)
Se lo abbia fatto ad arte, gettando fango su seedorf, o se piuttosto quest'ultimo ci abbia messo del suo (e secondo me anche lui ha contribuito) non mi è ancora dato sapere.
guarda caso , e mi ripeto, per seedorf sono usciti fuori fatti e misfatti, su allegri cocco di galliani e inviso al presidente le litigate con ibra o con zambrotta o quelle con cassano o le scazzottate tra ibra e unieuro si sono sapute solo dopo tanto tempo