IlFuSheva_7 ha scritto: ↑lunedì 26 aprile 2021, 22:47
Detto questo se volete mandatemi affanculo.
Ma quando mai fratello, capisco la speranza.
Io? Manco l'ho attaccata la partita, perchè sapevo a cosa andavamo incontro.
Io penso cmq che il quarto posto era raggiungibilisimo anche coi meriti reali dei giocatori. E lo perdi quasi di sicuro perchè si rompono tutti (e non può essere un caso), perchè pensi a cazzi extra calcio, perchè Pioli quando il gioco si è fatto duro non ha retto (come del resto sempre nella sua storia) e perchè hai parlato di scudetto per tre mesi invece di preparare questa manica di senza sangue a degli ultimi mesi durissimi.
Ora, esonerare non so se è la soluzione, probaibilmente no (forse sicuramente no), ma quello che si è visto è inaccettabile da tanti punti di vista, e l'allenatore deve prendersi delle responsabilità, a partire dalle motivazioni per proseguire con le tantissime letture errate prepartita per continuare con cambi a volte al limite dell'horror - questo al netto di disponibilità, infortuni e situazioni.
Campione d'inverno e arrivi sesto? no, devi fare qualcosa prima che arrivi sesto, urgentemente. Invece qua da squadra, allenatore e società si è vista ogni settimana la stessa storia negli ultimi mesi, come se cambiare la situazione fosse un problema di qualcun altro.
Troppa sicurezza?
Beh, pensare che vinci lo scudo o che la qualificazione ti venga conferita per diritto divino non si chiama sicurezza, si chiama presunzione al limite della coglionaggine totale.
E l'anno prossimo lo staff medico deve venire a vinniri seltz limone e sale o chioscu.
Donnarumma e chalanoglou non vogliono rinnovare?
Tribuna e jochi cu tataruseler e diaz.
Dice ma come, con tutti gli infortunati eccetera eccetera?
Beh, qua siamo una barzelletta, sarebbe ora che qualcuno in società si ricordasse chi cazzo siamo.
Chi ci vuole stare qui, dia il 1000%.
Chi non ci vuole stare, se ne vada a fare in culo dai gobbi, in germania, in australia o dove p*rcodio gli pare.
Tanto mi pare che i momenti migliori siano arrivati quando eravamo messi peggio.