Qualificazioni Mondiali 2022

L'Italia e le altre
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IlFuSheva_7
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da IlFuSheva_7 »

Reblanck ha scritto: venerdì 25 marzo 2022, 15:16 Non c'è bisogno mica di un genio per capire che il calcio italiano è marcio dalle fondamenta. Allora rinnoviamo il contratto a Mancini.
Hai ragione non c'è bisogno di un genio infatti non ci arrivi.
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Puddu
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da Puddu »

Simo, lascia stare...
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nordahl
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da nordahl »

sickboy ha scritto: venerdì 25 marzo 2022, 12:13
nordahl ha scritto: venerdì 25 marzo 2022, 0:44 l'ultima vittoria risale al 2010 con Mourinho.
Con una squadra larghissimamente fatta di stranieri
Hai toccato il punto critico.
Se in Serie A il 34% dei giocatori è eleggibile per la nazionale e il 66% no, i risultati sono questi.
In Primavera è persino peggio, gli stranieri sono il 70%
Nell'Under 21, solo il 4% gioca in Serie A, gli altri in B e C
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IlFuSheva_7
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da IlFuSheva_7 »

Il discorso è molto ampio, di certo un aspetto importante lo avete esposto voi, poi c'è anche da considerare il fatto che fenomeni ad oggi non ne abbiamo, mentre 20 anni fa erano in rosa in avanti Del Piero, Totti, Montella, Vieri solo per dirne qualcuno, mentre ieri avevamo alla fine Joao Pedro-Berardi e Raspadori e 5 anni fa Gabbiadini-Candreva e Immobile, qualche corto circuito c'è stato ovviamente..
molto probabilmente è anche connesso al fatto che gli stranieri fagocitino tutte le scelte fin dal settore giovanile perché alla fine tutto è connesso, competenze nello scegliere i giocatori, nel creare un gruppo, nel dare i giusti stipendi e il giusto valore, se consideriamo quanti soldi bruciano le squadre di Serie A per pagare giocatori mediocri poi non ci possiamo lamentare di tutto quello che viene a cascata che sono questi risultati di merda, sia a livello di nazionale che di club.
Gli unici giocatori di livello internazionale che ha questa nazionale ad oggi sono Verratti che in seria A non ci ha mai giocato e Jorginho, forse Chiesa fra un paio di anni.
Gli altri sono giocatori espressione perfetta del nostro movimento, buoni giocatori che giocano tutti in una serie A che si sopravvaluta da sola ma che ormai vale come il campionato Olandese.
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nordahl
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da nordahl »

IlFuSheva_7 ha scritto: venerdì 25 marzo 2022, 17:39 Il discorso è molto ampio, di certo un aspetto importante lo avete esposto voi, poi c'è anche da considerare il fatto che fenomeni ad oggi non ne abbiamo, mentre 20 anni fa erano in rosa in avanti Del Piero, Totti, Montella, Vieri solo per dirne qualcuno, mentre ieri avevamo alla fine Joao Pedro-Berardi e Raspadori e 5 anni fa Gabbiadini-Candreva e Immobile, qualche corto circuito c'è stato ovviamente..
c'è anche da dire che, ai miei tempi (chi usa questa frase, solitamente è vecchio :D ) da bambini si giocava a calcio all'oratorio.
non esisteva internet, tablet, smartphone ecc.
oggi è diverso.
oggi i ragazzini giocano sì a calcio, ma seduti sul divano, alla playstation, on-line, ognuno a casa propria, l'uno contro l'altro.

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sickboy
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da sickboy »

Non so se vi ho mai raccontato che mi sono di nuovo iscritto all'università.
Sono in una facoltà connumero di iscritti molto basso e quindi siamo praticamente una classe.
Ecco, in quella classe oltre a me non frega un cazzo a nessuno del calcio.
Zero.
Zero assoluto.
Sicuramente è un campione statistico troppo basso per essere rilevante (siamo in 16, metà sono ragazze), ma è indicativo di qualcosa.
Il calcio non suscita l'interesse che suscitava in noi.
Anzi, è visto come una cosa schifosa.
Noiosa.

Altro esempio.
Quante volte vi capita di vedere ragazzini giocare a pallone per strada?
Quando ero piccolo ce n'era un gruppo in ogni strada, in tutte le strade del paese.
Tutti i ragazzini che abitavano nella via si riunivano a giocare a pallone, ogni giorno, dal pomeriggio a quando era ora di tornare a casa. Quando non c'era scuola e non c'era troppo caldo, si giocava anche di mattina.
Adesso non ho MAI, ripeto MAI visto ragazzi in strada a giocare a pallone.
M A I.
Ha un significato questa cosa qua.
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
hag
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da hag »

Mia figlia fa la terza media , classe di 25 ragazzi . 15 maschi e 10 femmine . Su 15 maschi di malati di pallone sono 5 , più 2 molto tiepidi . Al resto non frega una mazza .
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Ringhio
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da Ringhio »

Mah ragazzi che vi devo dire.
Ciclicamente quando usciamo da una competizione o facciamo figure di merda si parla del sistema che non funziona.
Però posso farvi una domanda?
Secondo voi in Francia i bambini giocano ancora all'oratorio? O in Germania?
E soprattutto secondo voi per battere la Macedonia sono necessari i centri di formazione giovanile?
La verità è che ieri sono entrati in campo 11 inetti che si sono cagati addosso.
Esattamente come con la Svezia solo che lì c'era anche un ct inadeguato.
Poi per carità sicuramente i talenti scarseggiano e servirebbe una politica più attenta ai settori giovanili, la competenza etc. etc.
Ma siamo arrivati secondi in un girone con la Svizzera. Siamo riusciti a pareggiare con bulgaria e irlanda del nord e a perdere con la macedonia.
Berardi ciabatta un gol a porta vuota che con il sassuolo avrebbe fatto ad occhi chiusi, insigne sembrava un bambino in una partita tra adulti e il tanto incensato barella uno appena uscito da un matinè in discoteca.
Senza parlare del 99 che sul gol ha una reattività che Tatarusanu in confronto sembra Benji Price.
E la colpa maggiore è proprio dell'allenatore che come i suoi predecessori commette errori di riconoscenza lasciando fuori i più in forma del campionato (tonali, pellegrini, calabria).
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sickboy
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da sickboy »

Mah, non so Ringhiuz.
Il sistema è marcio da vent'anni, per quello se ne parla sempre.
Chiaramente quando una casa va a marcire, non è che ti crolla subito in testa.
Ci fai feste, ci vivi quotidianamente, ti dà anche belle soddisfazioni ogni tanto.
Ma dopo vent'anni incomincia a crollare parte del tetto, nelle mura l'umidità incomincia a fare danni, i rubinetti perdono e nel soggiorno gocciola acqua da un tubo.
Ma qua abbiamo il campionato di gran lunga migliore del mondo che in 15 anni è diventato il quinto, e una serie di brutte figure enormi (tranne due europei, nei quali però i meriti degli allenatori superano larghissimamente il valore dei singoli giocatori della compagine), e le squadre italiane che in europa fanno costantemente figure di merda, anno dopo anno, competizione dopo competizione.
In Germania, in Inghilterra, in Spagna, in Francia... certamente il peso della minore passione giovanile esiste, ma si lavora per contrastarlo e i risultati poi vengono fuori.
Anche da un punto di vista strettamente imprenditoriale, dove in italia hai rubagalline in inghilterra o in germania vedi gente che è interessata a continuare a far soldi in futuro, e di conseguenza spende in strutture, in giovani, in organizzazione, in idee... in italia fanno la cresta sul quattordicenne e le plusvalenzine fittizie e quant'altro.
Non perdi con la Macedonia perchè per vincerci servono le strutture e i vivai.
Perdi con la Macedonia perchè a loro non frega un cazzo di perdere e ci mettono tutto, a noi invece serviva dimostrare di non essere una frode.
E, whaddayaknow, eravamo una frode.
Giocatori mediocri che vengono spacciati per fenomeni, gente che in ogni partita dentro/fuori si piscia nei pantaloni... non è una questione di in forma o non in forma.
Se gioca IMmobile, non stai lasciando fuori Batistuta, ma Belotti e Scamacca.
Se gioca Insigne o Berardi, in panchina hai Politano, a casa nessuno.
Se non giocano Pellegrini o Tonali, non stai lasciando fuori due futuri palloni d'oro per fare giocare gente indegna, ma stai giocando con quelli teoricamente migliori che hai lasciando fuori due ragazzi forse più in forma ma sicuramente nessuno di quelli dentro e nessuno di quelli fuori (forse con l'unica eccezione di Verratti) è un fenomeno che ti avrebbe risolto la partita. Sarebbe stato l'ennesimo asciugone regina per asciugare l'oceano di merda in cui naviga il sistema calcio italia da vent'anni.
Il secondo mondiale saltato ragazzi, CONSECUTIVAMENTE.
Ma basta andare a vedere i club cosa fanno in Europa per capire che il mondiale è solo uno dei tantissimi sintomi di un sistema già al collasso da un decennio.
Guardate la b e la c, con squadre che falliscono ogni anno.
È un titanic con l'orchestra che continua a suonare, mentre quei pagliacci dei presidenti continuano a eleggere Gravina, Tavecchio, Abete e quant'altro così da continuare a rubare 100 euro ridacchiando per perderne 100 milioni e incolpare chissà che cazzo e dire "LA SUPERLEGA CI SALVEREBBE!"
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
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Re: Qualificazioni Mondiali 2022

Messaggio da IlFuSheva_7 »

Ringhio ha scritto: sabato 26 marzo 2022, 0:55 Mah ragazzi che vi devo dire.
Ciclicamente quando usciamo da una competizione o facciamo figure di merda si parla del sistema che non funziona.
Però posso farvi una domanda?
Secondo voi in Francia i bambini giocano ancora all'oratorio? O in Germania?
E soprattutto secondo voi per battere la Macedonia sono necessari i centri di formazione giovanile?
La verità è che ieri sono entrati in campo 11 inetti che si sono cagati addosso.
Esattamente come con la Svezia solo che lì c'era anche un ct inadeguato.
Poi per carità sicuramente i talenti scarseggiano e servirebbe una politica più attenta ai settori giovanili, la competenza etc. etc.
Ma siamo arrivati secondi in un girone con la Svizzera. Siamo riusciti a pareggiare con bulgaria e irlanda del nord e a perdere con la macedonia.
Berardi ciabatta un gol a porta vuota che con il sassuolo avrebbe fatto ad occhi chiusi, insigne sembrava un bambino in una partita tra adulti e il tanto incensato barella uno appena uscito da un matinè in discoteca.
Senza parlare del 99 che sul gol ha una reattività che Tatarusanu in confronto sembra Benji Price.
E la colpa maggiore è proprio dell'allenatore che come i suoi predecessori commette errori di riconoscenza lasciando fuori i più in forma del campionato (tonali, pellegrini, calabria).
Allora vuoi sapere la verità? se non hai fondamenta solide non ci si riprende mai da quell'errore di Jorginho al 90 contro la Svizzera, mai.
Li passi dall'essere qualificato comodamente in un girone miserrimo che hai sempre comandato a doverti andare a prendere la qualificazione, infatti non riesci nemmeno a vincere contro la modesta Irlanda altro che 3 goal di scarto, la pressione non la hanno retta perché non c'erano più gli strumenti per farlo.
Arrivi ai playoff con questo peso addosso, è come il chip leader di un torneo di poker che al tavolo finale perde tutto il suo stack in una mano, dopo va in tilt non reggendo la pressione e finisce ottavo.
Ma allora perché parliamo di centri federali, di sistema marcio, di pressapochismo se probabilmente era destino che non ci qualificassimo? perché anche se hai avuto 4 mesi la possibilità di cambiare questo destino, la possibilità di andare a pescare giocatori magari diversi (che non avevano quella scimmia addosso) da un sistema solido non c'era, quello che ci è successo Giovedì nel calcio non è la prima volta che capita, vedi Francia-Bulgaria qualificazione Usa 1994 paro paro andate a rivedervela, poi quella Francia investì tantissimo strutturalmente e i risultati si vedono ancora oggi, nonostante sia vero che nemmeno in Francia i bambini ad oggi giochino negli oratori Deschamps può scegliere fra 50 giocatori di altissimo livello, non è solo fortuna o una generazione fortunata è il frutto di quel lavoro li, di andarsi a creare educatori e centri di formazione dopo la sconfitta con la Bulgaria con investimenti molto grandi in modo tale che la Bulgaria rimanesse un episodio.
Possiamo stare a criticare ogni singolo giocatore ma le scelte che abbiamo qualitativamente sono queste e sono il frutto di una base che manca, noi come movimento guardiamo solo il risultato, be secondo me pensare che siamo usciti con la Macedonia per le scelte della singola partita è l'errore più grande che possiamo commettere.
C'era un bell'articolo oggi sul Corriere che secondo me spiega molto, in sintesi diceva che abbiamo meritato di uscire anche perché lo stadio di Palermo cade a pezzi, è marcio, senza nessun servizio, senza nessun investimento da decenni,lo stadio che ha ospitato lo spareggio è il sunto del nostro calcio, raffazzonato, vecchio, marcio, che non si merita molto di più di quello che ha ad oggi.
Hubo un tiempo en que el Milan fue el rey del mundo. Nadie le hizo sombra.
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