VecchioCuoreRossonero

Ah be' si eh, diciamo che Varese forse avrebbe proprio bisogno di una demolizione e ricostruzione totale, ma poi il punto non si pone nemmeno, in Italia di stadi che potrebbero ospitare Milan e Inter una settimana sì e l'altra pure più le coppe non ce ne sono, forse Bari ma dopo pesante ristrutturazione ma parliamo di trasferire due squadre e i suoi tifosi a migliaia di Km di distanza, forse Verona ma ci giocano già in due, Napoli mi sembra improponibile, quindi discorsi senza molto senso logico a priori.

Il nereo rocco di Trieste?

Puddu ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2019, 20:30 Il nereo rocco di Trieste?

Ci hanno rimesso mano in vista dell'Europeo under 21, lo hanno riseggiolato, abbattuto barriere, dato una rinfrescata, strutturalmente non è male il problema è che ha 20 Mila posti...

ragionando su un possibile trasloco (ipotesi a cui posso dare solo un 10% di possibilità), direi di ragionare su stadi
1) nel nord italia
2) dalla capienza minima di 40.000
3) dove ci gioca solo una squadra (esempio no bentegodi perchè si alternano hellas e chievo)

con questi requisiti, ci sono solo due stadi, quello della juve ( da scartarsi per ovvi motivi ) e quello del bologna
attenzione, gli stadi debbono essere 2, perchè ne serve uno anche per internazionale football club.
per cui si debbono fare ragionamenti su altre ipotesi (firenze, ma comincia ad essere distante), padova (ma ne ha solo 32.000), monza (18.000, servono lavori di ampliamento per le curve anche se è, di fatto, in periferia a Milano)

Il Chievo, in B, non avrà più di 5mila abbonati, secondo me. A quel punto potrebbe sloggiare a Mantova, Vicenza, Padova, Brescia ...
Perché non vedo alternative praticabili al Bentegodi.

Oppure si sloggia la Reggiana al vecchio Mirabello, e noi potremmo alternarci col Sassuolo al Mapei.

Lo stadio di Bologna è penoso: sono anni che lo devono rifare, ma anche loro non sanno a chi chiedere l'ospitalità durante i lavori (l'ipotesi più probabile è che vengano a Ferrara, che sarebbe come per il Milan giocare all'Allianz).

Ma stiamo comunque parlando di una ipotesi che definire remota è già molto ottimistico, secondo me non c'è nessuna possibilità che le Milanesi traslochino in un'altra città anche perché questo vorrebbe dire riammodernare San Siro ed è chiaro che non si vuole andare in quella direzione, vuoi per costi vuoi per risultato finale che non sarà mai come avere un impianto nuovo, secondo me la domanda di fondo che bisogna farsi è invece se è proprio assolutamente indispensabile condividere un nuovo stadio?

Ma infatti la scelta non sarà mai quella di ristrutturare San Siro e comuqnue avevo anceh sentito che, qualora avessero deciso così, avrebbero lavorato su un pezzo alla volta in modo da chiuderne solo una parte alla volta e lo stadio può continuare ad essere usato.
Il problema è che i lavori rallenterebbero infinitamente perchè comuqnue ad ogni partita (pre, post, durante) i lavori si devono fermare e devono essere tolte di mezzo uno sfracello di cose per ragioni organizzative e di sicurezza.
Ad ogni modo... non ristruttureranno mai San Siro.
Ed in più in questo modo non devi traslocare da altre parti mentre il nuovo stadio viene costruito.

Le cose che non mi vanno giù sono due:
1) Voglio lo stadio da soli, non quelli là
2) Lo stadio lo facciamo noi ed è nostro, il comune se ne può andare a farsi fottere.

A proposito di capienza.
Con la Lazio verrà aperto il 3° anello: era già successo, oltre che con inter e juve, anche con Roma e Sassuolo.
Uno stadio da 60.000 posti (cioè i primi due anelli di San Siro, con il 3° chiuso) in diverse circostanze, non basta.
Ed abbiamo un Milan che magari non sarà più quello del Giannino (Emanuelson, Ocampos, Mati Fernandez, Constant, Birsa, Keisuke Honda, Vangioni, Roberto Sosa, ecc...) ma non è nemmeno lontanamente competitivo in ambito nazionale ed internazionale.
Fossimo, per ipotesi, in un testa a testa scudetto con la Juve, ci sarebbero 80.000 spettatori ogni domenica...
Questo aspetto non deve essere trascurato, perchè uno stadio bonsai come quello dei gobbi o quelo che la sorellastra di piersilvio voleva fare al portello, sarebbe altamente inadeguato.
Ai tempi d'oro, si parlava addirittura di uno stadio da 140.000 spettatori.

Non lo faranno mai più grande di 60mila. La differenza di biglietti non venduti lo prenderanno dal caro biglietti come fatto a torino.

Grossa novità a proposito dell'area ex trotto
La Snai, proprietaria dell'impianto, ha venduto al fondo americano Hines, per una cifra conpresa tra i 250 ed i 300 milioni.

Ora resta da vedere cosa faranno i nuovi proprietari e, soprattutto, Milan ed Internazionale.
Potrebbe essere una opportunità interessante, perchè lo spazio c'è.