Li Yonghong

I bidoni che hanno vestito la nostra maglia
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Arianna
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Re: Li Yonghong

Messaggio da Arianna »

billyg ha scritto: lunedì 21 agosto 2017, 9:13 Ma infatti basta, mal che vada non è il Milan a fallire, ma Mr Li e nel caso il Milan passa in mano ad una delle più importanti finanziarie al mondo che lo rivenderà, dopo averlo rivalutato grazie a mercato come questo
beh aspetta.
il mio post valeva in entrambi i sensi:
1) se fallisce Li, fallisce lui e non il Milan. verissimo. POSITIVO per noi.
2) il fondo Elliot può venderlo però a CHIUNQUE. Anche al primo cialtrone che passa per strada (che se è davvero un cialtrone, poi lo fa fallire). E, se vogliono, lo vendono ad una cifra ridicola (perchè il fondo Elliot ci ha messo così poco che può venderlo a pochissimo e pure guadagnarci), anche se la società, con il mercato ha rivalutato assolutamente il valore. Con una cifra di vendita bassa, aumentano le possibilità che lo compri il "primo che passa per strada" e al fondo Elliot a quel punto frega cazzi se l'acquirente è serio e/o poi ha il resto dei soldi da investire davvero per portare avanti la squadra. NEGATIVO per noi.
Se avessi i piedi buoni anziché scostumati non sapremmo dove mettere le coppe (Gennaro Gattuso)
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billyg
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Re: Li Yonghong

Messaggio da billyg »

Non credo che Elliott venda al primo che passa, nel caso.
Voglio dire che finiremmo in mani di gente che sa come fare soldi e non a farabutti, credo che quelli a cui venderanno saranno ben solvibili, anche perché venderanno al valore del Milan, non al valore del debito di cui Li non è rientrato. Questi vogliono guadagnare tanto e il Milan lo venderebbero ad una cifra degna del suo valore.


Stiamo comunque, al momento, parlando di niente.


Inviato con qualcosa tramite iperguida
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nordahl
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Re: Li Yonghong

Messaggio da nordahl »

http://www.pianetamilan.it/video/video- ... asa-milan/
fa effetto vedere il presidente fare la foto alla maglia di Baresi, al museo di casa Milan... :Surprice:
Il Milan il suo terzo scudetto lo ha vinto nel 1907
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Ringhio
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Re: Li Yonghong

Messaggio da Ringhio »

Lo scrivo qua....

"SPONSOR - Dopo l'addio di Audi, un altro colosso tedesco si appresta a separarsi dai rossoneri. A fine stagione sarà interrotto il contratto da quasi 20 milioni di euro all'anno in scadenza nel 2023 con Adidas, che lascerà così il Milan dopo 20 anni. Sfruttando una clausola unilaterale inserita dalla vecchia proprietà prima del closing. Dal prossimo anno (2018) i rossoneri avranno un nuovo sponsor tecnico: sono già in corso delle trattative con dei marchi in crescita in Italia come New Balance e soprattutto Under Armour. "


Ma dai....
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forticarlo1982
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Re: Li Yonghong

Messaggio da forticarlo1982 »

New Balance è sponsor tecnico del Liverpool non sarebbe male.
paippo88
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Re: Li Yonghong

Messaggio da paippo88 »

Basta che pagano possiamo avere anche kappa
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nordahl
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Re: Li Yonghong

Messaggio da nordahl »

Ringhio ha scritto: martedì 10 ottobre 2017, 12:00 Lo scrivo qua....

"SPONSOR - Dopo l'addio di Audi, un altro colosso tedesco si appresta a separarsi dai rossoneri. A fine stagione sarà interrotto il contratto da quasi 20 milioni di euro all'anno in scadenza nel 2023 con Adidas, che lascerà così il Milan dopo 20 anni. Sfruttando una clausola unilaterale inserita dalla vecchia proprietà prima del closing. Dal prossimo anno (2018) i rossoneri avranno un nuovo sponsor tecnico: sono già in corso delle trattative con dei marchi in crescita in Italia come New Balance e soprattutto Under Armour. "


Ma dai....
Aggiungo una cosa sulle tempistiche.
Il nuovo contratto, decennale, è stato firmato da Adidas nel 2013: sino all'anno prima avevamo ancora Thiago ed Ibra in squadra e comunque quell'anno, il primo post ridimensionamento, si fece un buon campionato (qualificazione alla champions, ai danni della viola "rigore per il Milan" cit.).
Prima del closing, dunque con una squadra piena di Poli, Vangioni e Mati Fernandez, decisero di esercitare la clausola.
Legittimamente, a mio modesto avviso.
Poi, visti gli acquisti estivi, un riavvicinamento con la nuova proprietà, che però non ha portato molti risultati.
Questo addio è da mettere in conto a Silvio ed Adriano.
Che nessuno si azzardi a darne carico ai cinesi (anche se mi immagino già i Ruiu del caso, pronti a fare gli sciacalli...)
Il Milan il suo terzo scudetto lo ha vinto nel 1907
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Dexter
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Re: Li Yonghong

Messaggio da Dexter »

Amen Nordhal, questo è uno degli ultimi regali (almeno spero) della sciagurata gestione Galliani. Chissà quante magliette di Traoré, Mesbah o Bonera avranno venduto. Logico che Adidas, Audi e non dimentichiamo D&G siano scappate.
Comunque sono fiducioso, ora che c'è un progetto definito, qualche sponsor arriverà, nonostante la merda che ci spalano addosso un giorno si è l'altro pure.
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IlFuSheva_7
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Re: Li Yonghong

Messaggio da IlFuSheva_7 »

Qui tocchiamo un altro tasto dolente, dolentissimo della passata gestione.
Un po' di numeri di quelli che dovrebbero essere i competitor a livello Europeo di una squadra che ha 7 Champion's:

Dal 2017-18 negli armadietti dei calciatori di Chelsea e Tottenham ci saranno tute, calzoncini e magliette col baffo. Accordi pluriennali, in via di definizione anche per questioni legali visto che il Chelsea avrebbe ancora sei anni di contratto con l’Adidas, con cui chiuderà i conti pagando una penale da 48 milioni di euro. Ma potrà saldare la casa tedesca anche grazie alla nuova sponsorizzazione: la Nike per quindici anni verserà 74 milioni a stagione tanto da rendere il club di Abramovic il terzo più pagato da uno sponsor tecnico dopo il Barcellona (155 milioni sempre dalla Nike) e il Manchester United (92 milioni a stagione dall’Adidas). Per i Blues, 1 miliardo di euro fino al 2032.

IL TOTTENHAM PASSA ALLA NIKE
Alla Nike costerà meno la liaison con il Tottenham che dal 2011 veste Under Armour. Gli Spurs vedranno comunque quadruplicare gli introiti perché passeranno da 10 a 40 milioni a stagione, sorpassando l’Arsenal (36 milioni dalla Puma) e il Liverpool (35 milioni dalla New Balance) nella speciale classifica, e distanziando il City che in virtù dell’attuale accordo con la Nike (scadenza 2019, con rinnovo multimilionario alle viste), introita al momento poco meno di 15 milioni l’anno.

ADDIO AL WHITE HART LANE, UNO SPONSOR PER IL NUOVO STADIO
Tottenham e Nike studiano inoltre una partnership d’oro per la nuova casa del club del nord di Londra, che dal 2018-19 giocherà nello stadio che sta per sorgere poco distante dallo storico White Hart Lane. 61 mila posti a sedere (contro i 36 mila dell’attuale impianto), centro medico e sportivo, area commerciale. 700 milioni di sterline di investimento, ricerca di partner per rientrare delle spese. L’ambizioso presidente Daniel Levy da mesi consulta potenziali mega sponsor. C’e la Uber, società colosso nei trasporti che potrebbe ottenere per almeno sei anni il diritto di abbinare il proprio nome allo stadio (Uber Stadium) in cambio di 25 milioni di euro; c’è la Qatar Investment Authority, per intenderci il fondo sovrano che nel 2011 ha rilevato il 70% del Paris Saint-Germain. E c’è, appunto, la Nike, che naming o non naming avrà un ruolo cardine e tanti baffi da apporre in uno stadio che diventerà anche la casa europea della NFL.

LA NIKE DAL 2018 RICOPRIRÀ D’ORO IL BARCELLONA
La Nike è un colosso e come tale paga, anzi strapaga. Non era un refuso il passaggio sui 155 milioni a stagione del Barcellona. Tanto incasserà il club catalano dal 2018-19. L’intesa con la Nike dura dal 1998. All’epoca il lungimirante presidente Josep Lluis Nuñez stipulò un accordo da 120 milioni per 10 anni, 12 a stagione. A venti anni di distanza quella cifra verrà più che decuplicata (105 milioni base fissa, 50 milioni bonus legati a risultati facilmente raggiungibili), dopo che l’ultima assemblea dei soci ha partorito il sì al rinnovo dell’intesa con 584 voti favorevoli, 10 contrari e 9 astenuti. Difficile immaginare cosa passi per la testa di chi vota contro un aumento simile. Oggi il Barcellona, assieme al materiale tecnico, riceve un assegno da 85 milioni. Dal 2018 farà il vuoto.

REAL MADRID ATTARDATO, MA STA PER RIMEDIARE
Cifre inarrivabili per le italiane. Non siamo ancora alla disperazione perché Barcellona e Chelsea rappresenteranno per un po’ quelle eccezioni che annoverano anche lo United marcato Adidas, ma attenzione. A breve Real Madrid (oggi incassa “appena” 39 milioni dall’Adidas, ma alle viste c’è un rinnovo del contratto che scade nel 2020 a 140 milioni più bonus a stagione), PSG e City adegueranno verso l’alto i propri numeri. Discorso diverso per il Bayern (63 milioni a stagione) perché l’Adidas è un socio più che uno sponsor, possedendo quote del club.

Nel giro di un triennio i nostri club somiglieranno a un vagone sganciato da un treno ad alta velocità. Persino la Juventus, che dal recente (in vigore dal 2015) accordo con il marchio tedesco ha ottenuto 23 milioni di euro a stagione, cifra che oggi la porta a essere poco sotto la media guadagni dei top club europei, ma che la terrà in futuro quasi a distanza siderale da chi ha già rinegoziato o sta negoziando gli accordi coi fornitori di materiale tecnico.


Ora io non mi aspettavo di certo i 140-150 milioni l'anno, si l'anno, che prendono le due Spagnole, e nemmeno i 74 del Chelsea sono immaginabili da prendere ora, ma mi è sempre sembrato assurdo prendere la metà del Liverpool o del Tottenham o dell'Arsenal, abbiamo pur sempre 7 coppecampioni e un certo seguito di tifosi nel mondo, la nostra storia, il nostro target sono più vicini alle Spagnole che alle Inglesi come prestigio, seguito e storia, e questo vale non solo per lo sponsor tecnico ma anche per quello di maglia, insomma siamo trattati da anni a livello economico per quello che abbiamo dimostrato in campo, un cazzo, Fassone è atteso da un altro compito difficile, far valere la nostra storia in questi accordi è dimostrare fattivamente che siamo ancora il Milan e contiamo quanto e molto più di altri.
Hubo un tiempo en que el Milan fue el rey del mundo. Nadie le hizo sombra.
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nordahl
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Re: Li Yonghong

Messaggio da nordahl »

C'è da dire che in Italia, e solo in Italia trovi qualcosa che, all'estero, è inaudito solo a pensarlo.

Immagine

Le bancarelle con il materiale taroccato.
Ma non le trovi a Km di distanza, le trovi proprio davanti allo stadio.
Allucinante!!!
Aggiungo.
All'estero c'è la buona abitudine di andare allo stadio con la maglia originale.
Un po' come da noi la sciarpa.
Anche da noi, ma molto meno.

Per questo le cifre che raggiungi all'estero, da noi sono improponibili: perchè le vendite sono proporzionate.
Naturalmente il Milan ha tifosi in tutto il globo ed il discorso dovrebbe essere fatto su scala mondiale, ma sappiamo bene che se di magliette se ne vendono poche nella tua nazione originaria, dove teoricamente dovresti fare il botto, poi è dura reclamare tanti soldi da Adidas/Nike/Lotto/Tepa Sport...
Il Milan il suo terzo scudetto lo ha vinto nel 1907
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