VecchioCuoreRossonero

Le seconde squadre sono il male del calcio. Invece quelle sotterrate dai debiti che fanno porcherie ogni anno (e che sono una percentuale non irrilevante ogni singola fottuta stagione), che non pagano stipendi, che falliscono, che non si possono iscrivere, che si vendono partite e fanno combine neanche troppo nascoste, quelle sì che sono calcio romantico.

https://www.milannews.it/primo-piano/pe ... -23-575450
Analisi lucida della squadra, in pratica scrivono molte cose già dette da noi.
L'elenco dettagliato degli errori manca di un punto aggiuntivo, quello della continua rotazione di giocatori, come nel basket.

Domanda secca, mi interessa sapere il vostro parere.
In caso di retrocessione in Serie D, a vostro parere, la squadra dovrebbe iscriversi e farsi la categoria o ritenete che il progetto debba saltare e che si debba chiudere l'avventura dell'Under 23?
Siccome in un play-out contro una squadra storica come la Spal, con lo svantaggio del ritorno in trasferta e, soprattutto, con la retrocessione in caso di parità, la possibilità di perdere la categoria è tutt'altro che remota.
Qualora dovesse accadere, cosa fare?
Accettare il verdetto del campo e scendere al piano di sotto oppure chiudere tutto, con relativa figuraccia?
Da un lato una sfida sportiva, la lotta per vincere la serie D (categoria comunque impegnativa, sicuramente non un passeggiata di salute) per riprendersi sul campo quanto perso.
Dall'altro un discorso puramente economico, dove dovresti vendere i tuoi ragazzi (tranne 2 o 3 che potresti portare in prima squadra, tipo Camarda o Bartesaghi) per rientrare dell'investimento fatto la scorsa estate. Certo sarebbe come acquistare i terreni di San Donato per poi fare lo stadio con i cugini a San Siro: faresti la figura del pirla...
Una più una meno...

Assolutamente non chiudere tutto. Magari farlo gestire da qualcuno con più di un neurone e sfanculare il bravissimo amico di Ibra. Metterci un allenatore magari anziano, di esperienza, che insegni determinate cose ai ragazzi.
Ma tanto mi sembra che questi neuroni non ne raccolgono due manco sommando sei persone.
Si parla di non prendere un DS e continuare con Moncada (che ha espresso il desiderio, quasi la preghiera, di tornare a fare lo scout) e Furlani, quello che di pallone, a suo dire, non sa un cazzo. Figurati che gli importa del Milan Futuro. Del futuro a questi fotte sega. E se anche gli interessasse non hanno le capacità manco di sognarlo, figurarsi di costruirlo.
L'unica è attendere che si tolgano dai coglioni e pregare di finire in mani migliori.

Con questa società e senza DS, per me è da chiudere invece.
Non ha senso, se non quello di fare altre figuracce.
Non fai crescere i ragazzi, non fai risultati, ci perdi soldi... che senso ha?

Lo avrebbe avuto, e pure tanto, se fosse stata gestita come si deve e con un allenatore serio (e Abbate era perfetto!).

Credo che cercherebbero di essere ripescati.
In caso contrario, non farei una stagione di D, ma salterei un anno, cambierei nome e proverei a reiscrivermi l'anno dopo, d'altronde, la primavera è giovane e quasi tutti possono fare un altro anno; della squadra attuale, forse puoi prestare il portiere, Bartesaghi e Libearali, Jimenez è in prima, gli altri...

Non vedo il motivo per non fare la D, lo sport è questo va avanti chi merita, se non meriti retrocedi. Se ti succede non dici siete brutti e cattivi me ne vado. Non fare la D darebbe ragione a tutti qui tifosi di serie C che dicono che le seconde squadre tolgono spazio alle altre realtà.
Una società come Il Milan dovrebbe saper costruire una squadra per salire subito, dovrebbe…

sickboy ha scritto: ↑venerdì 2 maggio 2025, 19:51 Assolutamente non chiudere tutto. Magari farlo gestire da qualcuno con più di un neurone e sfanculare il bravissimo amico di Ibra. Metterci un allenatore magari anziano, di esperienza, che insegni determinate cose ai ragazzi.
Ma tanto mi sembra che questi neuroni non ne raccolgono due manco sommando sei persone.
Si parla di non prendere un DS e continuare con Moncada (che ha espresso il desiderio, quasi la preghiera, di tornare a fare lo scout) e Furlani, quello che di pallone, a suo dire, non sa un cazzo. Figurati che gli importa del Milan Futuro. Del futuro a questi fotte sega. E se anche gli interessasse non hanno le capacità manco di sognarlo, figurarsi di costruirlo.
L'unica è attendere che si tolgano dai coglioni e pregare di finire in mani migliori.

Nulla da aggiungere

IMHO, la squadra under-23 dovrebbe servire per preparare giovani per la prima squadra. Ora, non so quanta esperienza possano maturare in D, né chi quali giocatori decenti possano volerci giocare. Già adesso, è stata organizzata talmente male, da avere prodotto zero, temo che in d sarebbe anche peggio.

FALLIMENTO