VecchioCuoreRossonero

sickboy ha scritto: ↑venerdì 27 settembre 2019, 16:24
Da un punto di vista psicologico questo è un elemento chiave per la gestione praticamente di ogni partita, perchè nel calcio non ti deve mai un cazzo nessuno, e dei mocciosetti che si impegnano quanto mi impegno io per farmi la terza pippa della giornata dovrebbero avere ben chiaro che anche dominassero contro la sanbenedettese, fino al 90' più recupero non gli deve un cazzo nessuno. Si lotta e basta.
Gente come Conte, Guardiola, Sacchi, Mourinho, Mazzone, e tanti alti allenatori di livelli e categorie differenti fanno il diavolo a quattro quando sul 4-0 il terzino sbaglia un appoggio o il centrocampista un passaggio. Questo presunto "maestro di calcio" invece va a dire che i ragazzi hanno subito un'ingiustizia.
Ecco, questa squadra ha tanti problemi.
Ma quello che dovrebbe essere di più immediata ed urgente risoluzione è questo; l'unica ingiustizia, stupidi figli di puttana, è che giocando come avete giocato abbiate sei punti, perchè ne dovreste avere massimo uno. Rotti in culo voi e chi vi paga.

Io effettivamente concordo.

Io pure concordo, ma intanto loro non la pensano così. Ad ogni intervista, ad ogni occasione, non fanno altro che dire che sono un bel gruppo e menate del genere. Per ultimo proprio oggi Donnarumma, che addirittura parla della partita di ieri come la partita della svolta, di Giampaolo come fosse il clone di Nereo Rocco, e del quarto posto a portata di mano. Poi inizia la partita, prendono gol e il grande gruppo affiatato si scioglie come una merda, proprio nel momento in cui dovrebbe dimostrare nel concreto di avere questa qualità, questa unione di cui si parla.

Ad ogni modo questo è quanto al momento. Per andare avanti senza suicidarsi non ci resta che aggrapparci a quel poco (quasi nulla) di buono che si è visto ieri, sperando non so più nemmeno io in che cosa, visto che sono dieci anni che spero spero spero e alla fine non succede mai un cazzo

PippoMio ha scritto: ↑sabato 28 settembre 2019, 0:45 Ad ogni modo questo è quanto al momento. Per andare avanti senza suicidarsi non ci resta che aggrapparci a quel poco (quasi nulla) di buono che si è visto ieri, sperando non so più nemmeno io in che cosa, visto che sono dieci anni che spero spero spero e alla fine non succede mai un cazzo

No amico mio, io non spero più utopicamente.
Osservo e giudico quello che vedo.

Quando è arrivato Giampaolo io non ero contento, ad essere onesto con voi. Non ero contento per quello che avevo visto a Catania, dove è odiato come pochi allenatori (tendenzialmente il catania in A è stata una piazza non infelice per gli allenatori, anzi, Montella viene periodicamente, Marino è ancora stimato, Miha è trattato benissimo). Ma la piazza doriana lo stima un sacco, tutti a dire maestro di qua, maestro di là, quindi ho detto oh, magari a Catania gli è andata male, perchè farsi condizionare da qualche mese? Vediamo che fa. Ecco, ora ho visto che fa, e gli errori sono veramente da cascare le braccia a terra.
Di Rino si può (e si deve) certamente criticare il brutto gioco (che comunque raga all'inizio non era neanche così brutto, IMHO, anzi aveva dei concetti non sbagliati che sono stati poi, con la pressione, limati nel verso sbagliato), si possono (e si devono) criticare determinate scelte e la produzione offensiva non esaltante, ma almeno vedevi che con tutte le magagne e gli errori c'era un concetto di base.

Qua sono passati due mesi e non si vede una minchia e siamo ancora a "Suso indispensabile non lo tolgo manco se mi sparano".
Quindi no, ottimismo finito.
Realismo e cinismo.
Mi fanno vedere dei risultati, del gioco, delle idee, le giudicherò positivamente quando le vedo.
Fino ad allora se ne vadano a fare in culo.
Tutti raga.
Tutti.
Mi spiace per Zorro, per Maldini, per Gazidis e chi per loro, ma loro per primi.
Da un punto di vista sportivo si sta lavorando tutti male male male.
E la cosa più brutta è che se giochiamo di merdissima con la viola ma con un po' di fortuna vinciamo (come del resto può capitare anche a squadre ben più scarse di noi), Suso diventa di nuovo idolo, Giampaolo intoccabile e chi lo critica incompetente viziato.

Io alle prime voci su Giampaolo volevo svenire dall’incredulo, anche se ormai le avevo viste quasi tutte.
Poi mi hanno detto, convintissimi, di crederci. Di non essere disfattista e pessimista a prescindere. Di fare il tifoso evoluto. Di aver fiducia in Zvone e Paolo che non si lasciano mica trascinare nel fango così. E io ci ho creduto, nella solita maniera romantica e illusoria che contraddistingue io tifoso nostalgico.
Ora posso dire: ma vada via i ciap?
Da oggi crederò solo in quello che voglio credere io, secondo le mie sensazioni personali e la mia esperienza, senza lasciarmi influenzare da nessun altro.
E per ora la mia sensazione è che siamo al solito in balia degli eventi, senza la minima programmazione preventiva nè un piano secondario al possibile fallimento di quello attuale, con la società costretta a questo punto, dopo essersi evidentemente esposta, a difendere l’attuale allenatore a spada tratta. Anche se a vedere le facce del duo ex glorie (ma chi sono io per indovinare quello che pensano), sembrano in trance allucinogena e già non sanno più dove sbattere la testa.

sickboy ha scritto: ↑sabato 28 settembre 2019, 11:01 la piazza doriana lo stima un sacco

Ecco. Non ascoltate MAI la piazza doriana