Ringhio90 ha scritto:
Del resto capisco anche chi voglia cancellare certe espressioni che si avvicinano inequivocabilmente più all'odio "razziale" che non alla goliardia e allo sfottò. Poi non so come sia negli altri Paesi, ma non penso che si augurino la morte a vicenda ecco...
Un conto è un "Inter vaffanculo" un altro è "Vesuvio bruciali tutti".
Poi sono il primo a dire che per cancellare discriminazioni e preconcetti di certo non si dovrebbe cominciare dallo stadio, dove vi sono altri problemi, però in un mondo ideale si dovrebbe arrivare anche a prendere provvedimenti e divieti di questo tipo, o meglio non dovrebbe essercene nemmeno bisogno.
Il punto non è il coro in oggetto ed i contenuti dello stesso.
Il punto è che è in corso una battaglia contro le curve, il cui obiettivo è quello di cancellare gli ultras dagli stadi.
Questo è solo l'ultimo dei colpi messi a segno.
In precedenza ci sono già stati (in ordine non cronologico):
-introduzione del biglietto nominativo
-introduzione della tessera del tifoso
-chiusura dei settori ospiti nelle gare a rischio
-divieto cessione biglietti nelle gare a rischio
-divieto vendita biglietti settore ospiti il giorno della partita
-divieto vendita biglietti settore ospiti ai non possessori della t.d.t.
-abolizione dei treni speciali (le ferrovie vogliono 250.000 euro di cauzione!)
-divieto dell'uso di fumogeni
-divieto dell'uso di megafoni e tamburi
-obbligo di autorizzazione per striscioni e coreografie
..e forse ne dimentico altre.
Per non parlare delle diffide gratuite distribuite a pioggia.
Siccome la situazione sociale in Italia (e non solo, ma non importa) è difficile, serve qalcosa per fare parlare la gente.
Quale bersaglio migliore degli ultrà cattivi che si mangiano i bambini alla brace?
Quest'anno la scelta è caduta sulla chiusura dei settori dopo cori ostili