Tralasciando le note tecniche sulla partita e sulla squadra in generale, che condivido anche se sono cose veramente molto scontate (d'altra parte questa è la situazione, è lapalissiana e anche i servi dei servi non hanno quasi più la faccia di negarla), devo dire una cosa che forse non piacerà.
Off Topic:
Vedere la parola "geniale" accostata a franco rossi, buonanima, è come vedere la parola "onesto" accostata a Berlusconi. E' come vedere la parola "strafiga" accostata a Cinzia Leone o Platinette.
Capisco e rispetto l'affetto di un amico e collega, e troverei anzi squallido il parlare male del suddetto da un suo collega.
Però cristo non è che ognuno che muore era un genio.
Franco Rossi non era un geniale provocatore, non era un artista della parola.
Era un giornalista pessimo.
Uno che inanellava stronzate su stronzate su stronzate su stronzate.
Un polemico a là Varriale.
Era uno dei motivi per cui il giornalismo italiano è ridotto a sguazzare nel guano, SOPRATTUTTO quello sportivo, diventato una caciara di cialtroni che fanno la gara a chi fa più l'imbecille e a chi dice le minchiate più grosse.
Ripeto, troverei molto brutto se un collega ne parlasse male, e rispetto qualunque collega che possa scrivere che era un caro amico, una bella persona, un brav'uomo, qualunque cosa.
Però sarebbe ora di finirla di fare diventare geni tutti quelli che hanno la sfiga di morire prima del loro tempo.
Genio ne è morto uno questa settimana.
Un genio assoluto, un visionario, un artista incredibile, uno che andava controcorrente non per fare audience in un puttanaio con Luisa Corna, Mughini, Mosca e Franco Ordine che fanno a gara a chi fa ululare di più quei mentecatti che stanno tra il pubblico.
E' morto un genio, e la gente conosceva Perfect Day SOLO ED ESCLUSIVAMENTE perchè in Trainspotting, Walk On The Wild Side (senza sapere che parla di transessuali che fanno pompini per campare) e (senza sapere che fosse sua, non sia mai) Sunday Morning coi Velvet perchè era in una qualche cazzo di pubblicità di biscotti o assorbenti.
La sua arte è tuttora largamente ignorata per grandissima parte.
E' solo un altro "genio" morto, come Franco Rossi.
E questo mi disgusta veramente.
Mi disgusta in maniera profonda.
Le parole sono aria, ma sono importanti.
La parola "genio", di questi tempi, non vale un cazzo.
Ma la parola "genio" è aria. Sono le opere e le persone che non valgono più un cazzo.
Sono tutti in un grande e grosso bargain bin a tanto al chilo, genio Franco Rossi e genio Lou Reed, genio Maurizio Mosca e genio Syd Barrett, genio Taricone e genio Monicelli, genio Baget Bozzo e genio Lelio Luttazzi.
E basta, porco cazzo, basta.
Genio è chi è una persona irripetibile, straordinaria, che contribuisce a cambiare il mondo in meglio.
Genio è lascia un segno indelebile nella storia, o che crea o fa qualcosa che radicalmente cambia il modo di vedere o di vivere degli esseri umani.
Basta con sti cazzo di geni ad un tanto al chilo.
Basta.
Diamo un senso alle parole, e soprattutto ricominciamo a dare il giusto valore alle persone.
Con tutto il rispetto per una persona che non c'è più e che mancherà ai suoi amici e non solo.
Però basta, seriamente, finiamola.
