[CL] Milan Feyenoord
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Re: [CL] Milan Feyenoord
L'eliminazione è semplicemente figlia dell'estate 2022. Mercato, giocatori, allenatore, ambiente, gestione. Tutto è imputabile al momento in cui una società sportiva è stata incorporata in un'organizzazione di eventi.
Contro Cardinale, da subito.
Re: [CL] Milan Feyenoord
La roba veramente disarmante è che dopo la vittoria col Girona eravamo già praticamente passati con 90 minuti d'anticipo.
Da allora siamo riusciti, nell ordine:
- a perdere contro una squadra di minatori croati allenata da Cannavaro, suicidandosi e rimanendo in 10 grazie a Ciccio Musah;
- a perdere contro una mediocre squadra di centroclassifica di eredivise, al quale avevi appena tolto il suo migliore giocatore e che non vinceva una partita ad eliminazione diretta dal 1958 (mio padre, ora fresco 70enne, aveva 5 anni), suicidandoti grazie ad una papera dopo 2 minuti;
- a non centrare la rimonta (e manco i supplementari) in una partita in cui avevi già pareggiato la questione dopo 40 secondi e contro una squadra che per 55 minuti non ha letteralmente superato la metà di campo, suicidandoti grazie a quel coglione dai capelli rosa che prende due ammonizioni inqualificabili.
Ragazzi miei, possiamo stare qui a parlare anche per tutta la vita, la verità è che non c è veramente niente, ma niente da aggiungere.
Unica consolazione, evitiamo di essere buttati fuori di nuovo dalle merde.
Da allora siamo riusciti, nell ordine:
- a perdere contro una squadra di minatori croati allenata da Cannavaro, suicidandosi e rimanendo in 10 grazie a Ciccio Musah;
- a perdere contro una mediocre squadra di centroclassifica di eredivise, al quale avevi appena tolto il suo migliore giocatore e che non vinceva una partita ad eliminazione diretta dal 1958 (mio padre, ora fresco 70enne, aveva 5 anni), suicidandoti grazie ad una papera dopo 2 minuti;
- a non centrare la rimonta (e manco i supplementari) in una partita in cui avevi già pareggiato la questione dopo 40 secondi e contro una squadra che per 55 minuti non ha letteralmente superato la metà di campo, suicidandoti grazie a quel coglione dai capelli rosa che prende due ammonizioni inqualificabili.
Ragazzi miei, possiamo stare qui a parlare anche per tutta la vita, la verità è che non c è veramente niente, ma niente da aggiungere.
Unica consolazione, evitiamo di essere buttati fuori di nuovo dalle merde.
Re: [CL] Milan Feyenoord
La rabbia non è ancora sbollita, ma vorrei comunque mantenere un minimo di lucidità per analizzare una cosa.
Ok, Theo Hernandez, di lui abbiamo scritto e detto di tutto, ma comunque non prendiamo lui come capro espiatorio.
Intanto il suo è uno degli errori individuali: il primo è stato Gabbia a Zagabria, seguito dopo pochi minuti da Musah. Poi a Rotterdam il nostro portiere transalpino. Martedì sera Theo, appunto e poi pure Sergio con le sue sostituzioni fantasiose.
Ma una cosa vorrei sottolineare, di cui si è parlato poco.
Dopo l'espulsione, la squadra si è presa paura, se la sono fatta addosso, si è abbassato il baricentro di 30 metri. Sintomo di scarsa personalità, scarsa autostima, fragilità psicologica.
La squadra aveva comunque bisogno di fare ancora un gol, non stavi passando, avevi solamente pareggiato il gol dell'andata: non c'erano gli estremi per fare catenaccio, dovevi continuare a macinare il tuo gioco, magari rimanendo un po' più accorti invece hai dato campo agli olandesi che hanno preso fiducia e coraggio.
Esattamente ciò che avrebbe dovuto avere il diavolo rossonero.
Analizzare la partita con un "Theo Vatene" è riduttivo e fuorviante, per quanto il terzino sinistro l'abbia combinata davvero grossa (oltretutto recidivo vedi cooling break o rigore di Firenze nel giorno del suo compleanno).
Ok, Theo Hernandez, di lui abbiamo scritto e detto di tutto, ma comunque non prendiamo lui come capro espiatorio.
Intanto il suo è uno degli errori individuali: il primo è stato Gabbia a Zagabria, seguito dopo pochi minuti da Musah. Poi a Rotterdam il nostro portiere transalpino. Martedì sera Theo, appunto e poi pure Sergio con le sue sostituzioni fantasiose.
Ma una cosa vorrei sottolineare, di cui si è parlato poco.
Dopo l'espulsione, la squadra si è presa paura, se la sono fatta addosso, si è abbassato il baricentro di 30 metri. Sintomo di scarsa personalità, scarsa autostima, fragilità psicologica.
La squadra aveva comunque bisogno di fare ancora un gol, non stavi passando, avevi solamente pareggiato il gol dell'andata: non c'erano gli estremi per fare catenaccio, dovevi continuare a macinare il tuo gioco, magari rimanendo un po' più accorti invece hai dato campo agli olandesi che hanno preso fiducia e coraggio.
Esattamente ciò che avrebbe dovuto avere il diavolo rossonero.
Analizzare la partita con un "Theo Vatene" è riduttivo e fuorviante, per quanto il terzino sinistro l'abbia combinata davvero grossa (oltretutto recidivo vedi cooling break o rigore di Firenze nel giorno del suo compleanno).
Non voglio il recupero, eh!
Non mi prendete per il culo, eh!
Non lo voglio, non lo voglio!
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- MagicMikeMaignan
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Re: [CL] Milan Feyenoord
Perfettamente d'accordo, siamo molto fragili ed insicuri.
RED LIKE HELL AND BLACK TO SCARE THE ENEMY
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Re: [CL] Milan Feyenoord
E lì si vede la mano dell'allenatore, che toglie Gimenez, anziché Joao Felix.nordahl ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2025, 9:56 La rabbia non è ancora sbollita, ma vorrei comunque mantenere un minimo di lucidità per analizzare una cosa.
Ok, Theo Hernandez, di lui abbiamo scritto e detto di tutto, ma comunque non prendiamo lui come capro espiatorio.
Intanto il suo è uno degli errori individuali: il primo è stato Gabbia a Zagabria, seguito dopo pochi minuti da Musah. Poi a Rotterdam il nostro portiere transalpino. Martedì sera Theo, appunto e poi pure Sergio con le sue sostituzioni fantasiose.
Ma una cosa vorrei sottolineare, di cui si è parlato poco.
Dopo l'espulsione, la squadra si è presa paura, se la sono fatta addosso, si è abbassato il baricentro di 30 metri. Sintomo di scarsa personalità, scarsa autostima, fragilità psicologica.
La squadra aveva comunque bisogno di fare ancora un gol, non stavi passando, avevi solamente pareggiato il gol dell'andata: non c'erano gli estremi per fare catenaccio, dovevi continuare a macinare il tuo gioco, magari rimanendo un po' più accorti invece hai dato campo agli olandesi che hanno preso fiducia e coraggio.
Esattamente ciò che avrebbe dovuto avere il diavolo rossonero.
Analizzare la partita con un "Theo Vatene" è riduttivo e fuorviante, per quanto il terzino sinistro l'abbia combinata davvero grossa (oltretutto recidivo vedi cooling break o rigore di Firenze nel giorno del suo compleanno).
Contro Cardinale, da subito.