MarcoUnico ha scritto: ↑domenica 14 maggio 2023, 10:10
hag ha scritto:
Le molte occasioni ? Veramente ? Ecco questa è riuscita a strapparmi una risata
17 tiri, in totale, dei quali solo 4 nello specchio della porta.
Tra questi anche il palo di tonali.
#ridipure
_Sent from (real)me with TT_
Secondo me avete ragione entrambi, in modo diverso. Nel senso che le occasioni ci sono effettivamente state, e sono tante. Il problema è, come spessissimo accade soprattutto con le piccole, che sono occasioni quasi mai realmente pericolose, che arrivano con cross a minchia dalla trequarti o da un'estemporanea iniziativa di un singolo (che poi è di solito l'unica che ci fa mai combinare qualcosa).
Qua ragazzi c'è veramente da disperare. E mi fa realmente schifo guardare le partite, come ai tempi di Cerci e Honda, questa è la cosa grave.
La situazione, come ormai detto alla nausea, sta su tre livelli.
Il primo, quello dirigenziale che ha iniziato con un progetto e in due anni - tolto l'ottimo colpo Maignan - ha sbagliato tutto lo sbagliabile. Che può anche succedere se prendi gente in linea con un progetto tecnico ed economico, con delle linee chiare e una politica ben definita. Ma non è stato questo il caso. Sono stati presi giocatori a cazzo, con prestiti a cazzo, stipendi fuori linea, gente rotta, gente impresentabile oltre la lotta salvezza, gente tatticamente completamente inadatta a fare quello che si stava facendo, gente scarsa, gente che sembra pure più scarsa di quello che è. Lascio perdere la questione centravanti perchè veramente è da manicomio.
Il risultato è una base - costruita in precedenza - di gente valida (la quale incomprensibilmente sta facendo quasi tutta cacare, perfetti gli esempi di nordy di Kalulu e Tomori, per me due ottimi difensori quando difendi alto ed aggressivo, cosa che però quest'anno non stiamo facendo e infatti stanno facendo abbastanza cacare, Tomori poi soffre malamente la guida di Kjaer, altalenante, stanco, rotto e mentalmente fuori dalla situazione) e poi il resto della rosa, la gran parte, di gente a caso, che veramente con Cremonese e Bologna e Spezia gli fa fare una gran figura.
Il secondo, un allenatore che non ci ha capito più un cazzo da Agosto, che non ha saputo dare un senso ai giocatori che aveva perchè il suo credo tattico era meglio di quello di Rinus Michel e Arrigo Sacchi messi insieme, quindi guai a trovare un qualcosa che rendesse la stagione gestibile, guai a provare le caratteristiche di quelli che hai, Adli fuori rosa o quasi, CDK usato in un ruolo che è totalmente incapace per caratteristiche tecniche di fare (lasciamo perdere il carattere, ci arrivo), mesi e mesi di prestazioni vergognose prima di cambiare anche una sola virgola e poi gare preparate col culo e gestite peggio, motivazione della squadra sotto i tacchi e in più conferenze stampa al limite del demenziale per ciò che mi concerne, e nessuna percezione della tragedia. Inoltre, quel famoso credo tattico precedentemente funzionale a dare un gioco alla squadra, è stato completamente sconfessato nella sostanza seppur strenuamente mantenuto nella forma, trasformando ogni gara in una porcheria senza gioco in cui si dà palla a THeo o Leao sperando che la risolvano in qualche modo.
Il terzo, le teste di cazzo che vanno in campo.
Perchè è vero che la rosa è stata assemblata di merda, è vero che i cambi fanno pena, che Pioli sbaglia, che il gioco latita, e tutto quanto detto.
Però è il campionato italiano, e stai giocando contro squadre con una rosa centocinquanta volte inferiore alla tua, talvolta con giocatori da serie B (come quella merda di Messias che ci siamo portati a casa), ed è veramente impensabile che ti dominino come accaduto ieri. Che vengono con voglia, determinazione, e quasi quasi sembrano loro a giocarsi la champions e noi ormai retrocessi malamente. De Ketelare - la cui situazione viene paragonata erroneamente a Tonali - che appena entra in campo viene giustamente preso di mira e aggredito ad ogni palla dagli Spezini che infatti lo annullano e lui torna a scomparire come sua consuetudine. Magari poi va in Germania a fare il fenomeno, ma giocare una partita come se le palle non le avesse a casa nel comodino potrebbe essere giusto. Una manica di smidollati, che poi saranno più scarsi dell'inter come rosa, ma non è quello il punto. Il punto è andare in campo con meno voglia e determinazione a vincere la partita dei cinquantenni che vanno a giocare a calcetto dopo il lavoro.
In conclusione, se ne andassero a fare in culo tutti quanti.