sickboy ha scritto: giovedì 4 marzo 2021, 22:05
Poi che cazzo, prendete Mandzukic per sostituire Ibra ed è più rotto di lui
Pensavo , ieri sera, guardando la partita vedendo entrare Llorente " cacchio, ma al posto di Mandzukic, non era forse meglio prendere lui"?
Intendiamoci, io ero uno di quelli che voleva il croato. Lo volevo non certo da tifoso bimbominkia che chiede il nome per completare l'album delle figurine, quanto perché ritenevo (e ritengo tuttora) che il Milan necessitasse assolutamente di profili di esperienza internazionale, avendo in abbondanza giovani promesse. Non ti puoi presentare in Europa, a maggiore ragione se in quella che conta, con i vari Hauge o Saelemaekers che, per carità vanno bene ma debbono essere affiancati dai Kjaer del caso. Non puoi andare al Santiago Bernabeu con l'Under 23...
Detto questo, ero consapevole del rischio, vista l'inattività, la provenienza dal Qatar e l'età (perché di Ibra che viene a spostare gli equilibri a 40 anni, ne nasce uno ogni 50 anni, non è che ti può sempre andare bene, il jolly lo si pesca una sola volta...).
Per ora la scommessa è persa, anche se prima di bocciare qualcuno voglio sempre dare una vera chance e gradirei vedere in campo il buon Mario dopo un discreto numero di allenamenti.
Naturalmente l'accoglienza della tifoseria verso Mandzukic è il segnale che il Milan, quello vero, non c'è ancora.
Ai tempi d'oro, diciamo per esempio ai tempi di Ancelotti, se Galliani avesse portato a Milanello un trentacinquenne fermo da mesi, ex gobbo e proveniente dal Qatar, i tifosi gli avrebbero sputato sulla pelata e sulla cravatta gialla.
Quando ritorneremo a schifare questa tipologia di acquisti, allora vorrà dire che saremo definitivamente ritornati ad essere un top club. Oggi, purtroppo, arriva Mario e facciamo tutti festa: non va bene e non ci siamo.
Detto questo, forza Mario, giochi nel Milan e ti auguro con il cuore ogni bene. E sono anche convinto che, nel 21/22, dopo una preparazione atletica precampionato fatta in gruppo con gli altri, potrà portare il suo contributo.
Anche se ieri sera, guardando Milan-Udinese, ho invidiato Llorente ai friulani