Ringhio90 ha scritto: ↑martedì 7 gennaio 2020, 3:47
nordahl ha scritto: ↑martedì 7 gennaio 2020, 1:12
qualche dato statistico
Abbiamo segnato 16 gol in 18 partite, peggio di noi solo Spal (12), Doria e Udinese (14)
Non facciamo gol da 314 minuti, dal giorno 8/12/19 (Bonaventura, al 46°di Bologna Milan)
Abbiamo segnato 16 gol, 3 in meno di Ciro Immobile.
Abbiamo segnato 16 gol in tutto il campionato, l'Atalanta ne ha fatti 10 soltanto nelle ultime due partite
Siamo più vicini alla serie b (8 punti sulla terzultima) che alla Champions (15 di ritardo dalla quarta)
In casa abbiamo vinto solo 2 partite in tutto il girone d'andata, due sofferti 1-0 con Brescia e Spal, le ultime due in classifica
Lo scorso anno, il Milan di Gattuso chiuse il campionato con ben 55 gol all'attivo
Il dramma è che oltre all'atteggiamento, se mi chiedi cos'è che avevamo in più l'anno scorso rispetto a quest'anno la risposta è assolutamente nulla (Higuain si è spento a inizio Novembre, direi che non conta troppo).
A Gennaio è arrivato però il polacco in stato di grazia, a buttarla dentro anche scoreggiando.
L'anno scorso a un certo punto, e per un buon periodo culminato con la vittoria di Bergamo totalmente fuori pronostico (parliamo di otto mesi fa, non un decennio), abbiamo assunto la parvenza di una vera squadra di calcio.
La fame, la convinzione, un allenatore capace di entrare nella testa dei giocatori (oggi è più facile rendergliene il merito). Ecco cos'avevamo in più secondo me.
16 gol in 18 partite non possono assolutamente essere solo figli della carenza tecnica.
Persino il Bologna segna di più.
Quì è un problema di testa, di motivazioni. Di normalizzazione.
Probabilmente abbiamo lo spogliatoio più spaccato d'Europa.
Giocatori che arrivano in pompa magna manco fossero il Messia, che poi si ritrovano nel giro di tre partite ai margini del progetto, totalmente ignorati dall'allenatore senza che si possano capire le ragioni, che probabilmente ci sono, perchè mi rifiuto di credere che un allenatore relativamente capace e intelligente come lo è Pioli arrivi a spararsi sui piedi da solo per il gusto di farlo.
Altri giocatori che invece sembrano inamovibili per diritto divino, qualunque cosa facciano.
Ricordo che anni fa ci permettevamo il lusso di insultare per molto meno giocatori come Seedorf e Pirlo. Ma erano Seedorf e Pirlo almeno.
Indicazioni dall'alto in chiave mercato?
Non lo so. Mi interessa il giusto. Lascio fare, ma pretendo quantomeno il minimo sindacale.
Quì non siamo neanche a metà della provigione. La scarsezza totale, figlia evidentemente di un ambiente molto più malato di quanto potessimo immaginare e anche peggio del recente passato, per quanto difficile potesse essere.
La società muta, non parla.
Boban già di per sè in evidente imbarazzo durante la conferenza di presentazione di Ibra, che riesce a dire due cose nel finale esortato dal moderatore Guadagnini, che cerca di passare il testimone a Maldini il quale ignora totalmente l'invito del collega e se la svigna senza gloria e senza infamia.
Scena che definire patetica e imbarazzante è fare quasi un complimento.
Io credo che questa non sia più la stagione dei numeri ragazzi. Dati alla mano è facilissimo dimostare la nostra pochezza tecnico-tattica. I numeri sono eloquenti e parlano da sè, ma non credo siano solo figli della nostra scarsezza. Mi piacerebbe vedere alcuni nostri tanto decantati elementi giocare in altre squadre e con altri compagni per confrontarne il rendimento.
Questa è la stagione della sconsacrazione totale dell'orgoglio milanista e le colpe partono da molto in alto.