VecchioCuoreRossonero

Milanista78 ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 8:43 ....se confermano Gattuso commettono un errore imperdonabile.

Vedo le percentuali pari allo 0,0%
Oltretutto, gli stessi tifosi hanno (eufemismo) parecchie perplessità: non stiamo parlando dell'idolo dei tifosi, moltissimi vogliono la sua testa, pur riconoscendo lui l'elevato spessore morale ed il cuore rossonero
Quello che voglio dire è che sarebbe difficile cacciarlo mettendosi contro la piazza, ma non è questo il caso

Boh ragazzi per me si sta per fare l'ennesima cazzata.
Rivoluzionare di nuovo tutto per l'ennesima volta ma cosa cazzo pensiamo che si ottenga?
Ogni anno a cambiare presidente, DS, allenatore, magazziniere perché hanno fallito, per poi puntualmente a settembre iniziare a giustificare i nuovi perché sono appena arrivati e hanno bisogno di tempo, per poi a febbraio quando sei fuori da tutto insultare anche i nuovi arrivati, per poi ricominciare a cambiarli tutti a maggio prossimo.

Ma cosa cazzo crediamo di ottenere cosi? A mio modesto parere perdiamo solo altro tempo.
Ok cambiare l'allenatore, per carità di Dio, ne abbiamo discusso fin troppo. Ma è sempre cosi necessario fare ste rivoluzioni?
Cioè adesso arriva sto campos che non sa manco cosa cazzo sia il milan, non dice una parola di italiano insieme a gadzidis e cosa pensate che faccia senza un euro? Con una rosa da ottavo posto (perche lazio e roma hanno una rosa migliore, pochi cazzi) che non puo essere rinforzata a differenza di chi già è più forte di noi, con un allenatore comunque mediocre (o pensiamo che con De Zerbi o Jardem magicamente diventiamo imbattibili?) ecc ecc.

Per me siamo alla follia

Quello che non mi entra in testa è come Leonardo e Maldini che come tutti sono e saranno giudicati per i risultati abbiamo tenuto tutto l'anno un allenatore:
1) Non scelto da loro
2) Che ha gestito tecnicamente la squadra agli antipodi di come loro intendono il calcio
3) Con il quale in ogni caso sapevano di non avere vita più lunga di questa stagione
4) Con l'obbligo di centrare il 4 posto pena anche l'addio di tutti

questo non riesco veramente a capirlo, se rischi di affondare lo fai con i tuoi uomini, le tue idee, le tue metodologie, mi sembra invece che qui si sia subita la situazione passivamente a mani legati, del tipo Rino non si può mandare via perché non si può adesso, perché se lo mandi via poi ti dicono che ti stava antipatico, e non trovi nessuno migliore di lui adesso etc etc..
ma il vero senso di dimettersi adesso quale sarebbe? e parlo di Leonardo,poca autonomia di scelte? nessun dirigente ha autonomia tecnica in questa situazione economica, tutti sono giudicati in base ai risultati e i risultati porteranno altre limitazioni economiche e tecniche e allora abbandoni il progetto dopo meno di un anno per cosa esattamente? e dopo non avere nemmeno portato avanti le tue convinzioni tecniche? molto perplesso sinceramente..

premesso che gattuso deve essere ringraziato e liquidato oggi stesso, possibilmente entro stamani, per aver proposto un calcio vomitevole , il resto non piace nemmeno a me . Pensavo che la società fosse solida e invece leonardo , che avrei tenuto volentieri , se ne va per scazzi con gazidis . Si parla di acquisti bloccati e di visioni contrapposte con gazidis che, a detta dei social e stampa , sembra voler fare del milan la nuova udinese , quel che è certo è che si riparte da capo e non è un bene . Fa male vedere che in un anno dove allenatori top sono in giro nessuno sembra considerare il milan . Certo co sta mannaia del processo uefa sulle spalle non è che invogliamo nemmeno , comunque staremo a vedere , se poi per caso leonardo va e l'allenatore bravino per cui il quinto posto a 68 punti è un'impresa storica difficile da eguagliare resta, allora mi arrendo , ne ho prese troppe di botte , alzo le mani come roberto duran con sugar ray leonard nell'80 e dico "no mas"

IlFuSheva_7 ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 12:18
ma il vero senso di dimettersi adesso quale sarebbe? e parlo di Leonardo,poca autonomia di scelte? nessun dirigente ha autonomia tecnica in questa situazione economica, tutti sono giudicati in base ai risultati e i risultati porteranno altre limitazioni economiche e tecniche e allora abbandoni il progetto dopo meno di un anno per cosa esattamente? e dopo non avere nemmeno portato avanti le tue convinzioni tecniche? molto perplesso sinceramente..

Leonardo se ne va non per sua scelta, ma perchè Gazidis lo caccia.
La formula (dimissioni lautamente retribuite, rescissione consensuale, ecc.) conta relativamente, anzi puoi farle passare come dimissioni giusto per non mettere una macchia sul c.v. (mi aspetto una roba simile anche per Rino)

nordahl ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 12:32
Leonardo se ne va non per sua scelta, ma perchè Gazidis lo caccia.
La formula (dimissioni lautamente retribuite, rescissione consensuale, ecc.) conta relativamente, anzi puoi farle passare come dimissioni giusto per non mettere una macchia sul c.v. (mi aspetto una roba simile anche per Rino)

Dici? a memoria Leonardo è insieme a Sacchi l'unico allenatore del Milan che si dimise senza pretendere emolumenti, non gli Inzaghi i Seedorf o i Brocchi, si dimise Leonardo per poi andare alle merde vabbè ma quello fu un'altra cosa..
secondo me se si dimette si dimette per davvero senza chiedere niente, che poi abbia il Psg o il Brasile dietro anche questo un altro discorso..

nordahl ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 12:32 (mi aspetto una roba simile anche per Rino)

Gliel'hanno già preparata da mesi la buon'uscita. A cosa credi che servano le tonnellate di articoli raccomandatori che gli scrivono tutti i santi giorni?
Se così non fosse sarebbe un suicidio.

Tornando a Leo, secondo me come molto spesso accade al verità sta nel mezzo.
Non corre buon sangue tra lui e Gazidis per varie ragioni manageriali. Arrivati a un bivio tutti fanno una scelta.
Leonardo può legittimamente pensare di mandare tutti a quel paese, avendo capito che la sua linea (pochi investimenti ma sostanziosi) non sia quella dell'AD e dal canto suo Gazidis può aver cercato di persuadere il brasiliano a considerare di farsi da parte, con una sorta di "mobbing" silenzioso.
Queste sono solamente supposizioni ma non credo comunque che ci sia stata una decisione unanime riguardo al futuro della dirigenza. Non ancora del tutto perlomeno.
Il che è grave, arrivati a fine stagione.
Non dimentichiamoci anche del fattore Maldini. Lui dove rientra in tutto sto discorso? Rimarra con incarichi maggiormente rilevanti? Oppure si defilerà lui stesso sentendosi orfano dell'amico-collega che l'ha riportato con sè a Milanello? Di certo non c'è nulla, ma stando alla coerenza, non credo che Paolo accetterà quaunque ruolo che non preveda un incarico di rilievo, limitandosi a uomo immagine soltanto.
Abbiamo veramente delle belle gatte da pelare.

IlFuSheva_7 ha scritto:Quello che non mi entra in testa è come Leonardo e Maldini che come tutti sono e saranno giudicati per i risultati abbiamo tenuto tutto l'anno un allenatore:
1) Non scelto da loro
2) Che ha gestito tecnicamente la squadra agli antipodi di come loro intendono il calcio
3) Con il quale in ogni caso sapevano di non avere vita più lunga di questa stagione
4) Con l'obbligo di centrare il 4 posto pena anche l'addio di tutti

questo non riesco veramente a capirlo, se rischi di affondare lo fai con i tuoi uomini, le tue idee, le tue metodologie, mi sembra invece che qui si sia subita la situazione passivamente a mani legati, del tipo Rino non si può mandare via perché non si può adesso, perché se lo mandi via poi ti dicono che ti stava antipatico, e non trovi nessuno migliore di lui adesso etc etc..
ma il vero senso di dimettersi adesso quale sarebbe? e parlo di Leonardo,poca autonomia di scelte? nessun dirigente ha autonomia tecnica in questa situazione economica, tutti sono giudicati in base ai risultati e i risultati porteranno altre limitazioni economiche e tecniche e allora abbandoni il progetto dopo meno di un anno per cosa esattamente? e dopo non avere nemmeno portato avanti le tue convinzioni tecniche? molto perplesso sinceramente..

Le alternative valide erano pochissime, costavano e probabilmente non erano disponibili a venire in corsa.

A questa squadra mancano tecnica e gente che sappia saltare l'uomo, che per come la vedo io sono le fondamenta di una squadra che voglia vincere qualcosa... Per questo la rivoluzione mi sembra necessaria.
I giocatori da tenere assolutamente sono 4-5: Piatek, Romagnoli, Paqueta e Kessie; nessuno di questi è in grado di risolverti la partita con una giocata, che sia un tiro dalla distanza o un paio di dribbling con l'assist per il compagno. Cahlanoglu e Suso sono troppo incompiuti e condizionanti, mentre tutti gli altri per un motivo (gli infortuni gravi/cronici di Caldara, Bonaventura e Conti) o per l'altro (i limiti tecnici di tantissimi) possono essere al massiml dei gregari.

Penso solo a una cosa desolante e agghiacciante.
L'anno prossimo i giocatori dell'Atalanta, dal primo titolare all'ultima delle riserve, avranno più esperienza in Champions League di qualunque nostro altro giocatore escluso Pepe Reina.
Rendiamoci conto di dove siamo arrivati.
Credo il punto più basso da dieci anni a questa parte. E ce ne sono stati di momenti bassi eh..

Mich_Milan1899 ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 14:32 Credo il punto più basso da dieci anni a questa parte. E ce ne sono stati di momenti bassi eh..

Sono pienamente d'accordo a metà (cit.)

Dal punto di vista dei risultati no.
per me il punto più basso è stato il 10° posto con Pippo Inzaghi,
stavolta siamo stati in corsa sino a 9 minuti dalla fine per il 4° posto (a 45 minuti dalla fine eravamo addirittura terzi in classifica).

Dal punto di vista del gioco, invece, posso dire di non aver mai visto il Milan giocare così male, da quando lo seguo (autunno 1978)
Il Milan di Radice, retrocesso nel 1982, a confronto era l'Ajax di Cruijff