Campagna abbonamenti 2014/15

[nordahl]

Non per niente... richiede semmai diverso tempo perdere i propri tifosi... mentre per riportare a casa quelli che sono stati fedeli per molti anni... non ci vuol poi molto.
Basti vedere cosa succede non appena vengono annunciati 2/3 colpi relativi ad acquisti di pezzi da 90.

Guarda bene il grafico.
Avevi più di 43.000 abbonati, hai ceduto kakà (estate 2009) e sei passato a 28.000
Di colpo. In una sola estate.
Poi hai preso Ibra e Robinho (2010) e sei passato solo a 29.000
Ne hai recuperati solo 1000.
Hai vinto lo scudetto (2011) e sei salito a 31.000

[MarcoUnico]

Ok... hai in mente cosa abbia significato la crisi economica che c'è stata effettivamente negli ultimi 10 anni ?

Difficile fare i conti (i numeri sono quelli, niente che dire)... senza contare questa crisi.

Questo è testimoniato dal fatto che nonostante tutto... gli abbonati di inter e juve, tanto per citare le più "grandi" si discostano mica tanto numericamente da quelli del milan... e comunque sono lontani (molto) da quota 40000.

Il mio tuttavia era un discorso generale... non mi puoi parlare di attività commerciale nel rapporto tra tifoso e squadra del cuore.

Il rapporto in questo caso è puramente affettivo/passionale... non per avere un tornaconto... e l'abbonamento lo faccio finchè ho la passione e le possibilità economiche per farlo... oltre che una squadra decente da vedere.

[nordahl]

Il mio tuttavia era un discorso generale... non mi puoi parlare di attività commerciale nel rapporto tra tifoso e squadra del cuore.

Spiego meglio l'origine del mio paragone.


Supponiamo, per ipotesi, che decido di cambiare vita e mi prendo un ristorante.
Subentro al vecchio proprietario e, poco alla volta, aumento il fatturato.
Ci metto impegno, fatica e sacrificio.
Un bel giorno mi arriva l'ispezione dei Nas.
Trovano un roditore in cucina e delle scatolette di tonno scadute.
Un quotidiano locale pubblica la notizia, con il nome del ristorante.
Si sparge la voce.
Di colpo, perdo tutti i clienti.
Sai quanto ci vuole, inteso come tempo e fatica, a recuperare i livelli precedenti l'ispezione?

Ecco, al Milan è successa la stessa cosa.
Cedendo Kakà, hanno perso in una sola estate 15.000 abbonamenti.
Crisi economica?
Certo, anche quella.
Ma il milan non è stato abbandonato dal suo popolo principalmente per quella.
Si è rotto il rapporto di fiducia con la società (Kakà resta al Milan, cit.).
E quando stavano, a fatica, recuperando qualcosa, la seconda botta (Thiago Silva resta al Milan, cit.).
La mazzata finale.

[MarcoUnico]

Che si sia rotto il rapporto di fiducia è indubbio... ma del resto mi pare indubbio che questo rapporto si sia rotto lentamente e che le cessioni da te citate siano state solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
D'altra parte son "convinto" che basterebbero 3 promesse mantenute per portare nuovamente molto entusiasmo ed aumentare gli abbonamenti ed i tifosi al seguito... a differenza di ciò che accadrebbe nella gestione di un'attività commerciale/enogastronomica.

Insomma... quel che "contesto" è il paragone tra i due tipi di "attività"... mentre se mi parli del rapporto di "fiducia" tifoso/società che si è (lentamente) incrinato non posso essere altri che d'accordo.

[FedericoV]

Ok... hai in mente cosa abbia significato la crisi economica che c'è stata effettivamente negli ultimi 10 anni ?

Sì... peccato che i tifosi delle altre squadre non hanno subito questi oscillamenti. I tifosi viola e gobbi sono aumentati negli ultimi due anni. Quelli dell'Inter e della Roma sono rimasti costanti. Napoli in aumento. Lazio e Milan in calo.

Dai... le presenze allo stadio dipendono dalla competitività della squadra e dalle ambizioni della società. La crisi economica non c'entra una cippa-lippa.

[MarcoUnico]

Sì... peccato che i tifosi delle altre squadre non hanno subito questi oscillamenti. I tifosi viola e gobbi sono aumentati negli ultimi due anni. Quelli dell'Inter e della Roma sono rimasti costanti. Napoli in aumento. Lazio e Milan in calo.

Si, hai ragione: l'inter ne ha persi soltanto 5000 da un anno a quello successivo.
Robbetta.

Dai... le presenze allo stadio dipendono dalla competitività della squadra e dalle ambizioni della società. La crisi economica non c'entra una cippa-lippa.

Si, hai ragione: http://www.secoloditalia.it/2012/09/cri ... gli-stadi/

Cippa Lippa.

[paippo88]

L'inter ha fatto schifo come noi nelle ultime stagioni è normale che abbia avuto un calo di abbonati dal post Mourinho in poi.
Per il milan diciamo che l'90% non si è più abbonato per la squadra che fa cagare il restante 10% per la crisi.
Fosse solo la crisi non capirei il trend positivo di squadre come Fiorentina e Roma...

[FedericoV]

Si, hai ragione: l'inter ne ha persi soltanto 5000 da un anno a quello successivo.
Robbetta.

Dopo che gli hanno smontato la squadra del triplete.

Si, hai ragione: http://www.secoloditalia.it/2012/09/cri ... gli-stadi/

Cippa Lippa.

Ma non eri un esperto di logica formale ? E ora mi citi un articolo "x" a cazzo di cane dal prestigiosissimo Secolo d'Italia, articolo scritto in un pomeriggio dal prestigiosissimo giornalista "Redazione" e questa sarebbe una prova di qualcosa? A me sembrano una serie di ragionamenti molto generali e banali basati sui sondaggi di Ilvo Diamanti.

Magari i numeri in assoluto allo stadio sono diminuiti e sicuramente le pay-tv hanno influito. Ma c'entra anche lo spettacolo. C'è la crisi ma quando vado a vedere i concerti di personaggi importanti dopo 5 minuti finiscono i biglietti. C'è la crisi in Spagna, peggio che da noi, ma per vedere Real e Barcellona in un match serio devi aspettare che qualcuno rinunci al suo abbonamento. C'è stata la crisi anche in Inghilterra (banche semi-fallite, tagli al welfare, etc.) ma gli stadi son rimasti sempre PIENI.

A mio avviso in Italia va meno gente allo stadio perché lo spettacolo è desolante e mediocre. Inoltre dopo calciopoli in molti hanno il sospetto che il tutto sia meno genuino del wrestling. Ma tu regala un emozione e una speranza ai tifosi e pur non potendo tornare ai numeri degli anni 90 (anni in cui eravamo zeppi di top players) la gente comincia subito a tornare allo stadio, crisi o non crisi.

Poi, sicuramente il Milan fa meno abbonamenti del Livorno e del Bari per via dalla crisi e il vuoto a San Siro (e ben presto anche nello share TV) non è perché abbiamo una società di cialtroni infami, mentitori e manipolatori e una squadra che fa schifo al cazzo.

Secondo me è tutta colpa di Ibra che non ci fa giocare bene .

[MarcoUnico]

Dopo che gli hanno smontato la squadra del triplete.

Mettiti d'accordo con te stesso:

"Sì... peccato che i tifosi delle altre squadre non hanno subito questi oscillamenti. I tifosi viola e gobbi sono aumentati negli ultimi due anni. Quelli dell'Inter e della Roma sono rimasti costanti".

Poi sai, col senno di poi, le giustificazioni si trovano (quasi) a tutto...

Ma non eri un esperto di logica formale ?

Infatti.
E tu, formalmente, non hai mostrato nulla.
Sono in attesa della dimostrazione al tuo teorema la cui tesi è: "La crisi economica non c'entra una cippa-lippa"

E ora mi citi un articolo "x" a cazzo di cane dal prestigiosissimo Secolo d'Italia, articolo scritto in un pomeriggio dal prestigiosissimo giornalista "Redazione" e questa sarebbe una prova di qualcosa? A me sembrano una serie di ragionamenti molto generali e banali basati sui sondaggi di Ilvo Diamanti.

Capisco che non sia un articolo di Science all'altezza della tua tesi di cui sopra, a prova di confutazione... fatto sta che nell'articolo si cita per lo meno qualche statistica e si fa riferimento a qualche "numero oggettivo"... che fa presupporre che in tutto quasto baillame di abbonamenti... un certo ruolo lo abbia avuto ANCHE la crisi economica.

Un calo generale c'è stato per tutti, tranne qualche rara eccezione.

http://www.gazzetta.it/Calcio/calcioche ... 6512.shtml

L'inter, assieme all Juve e poche altre era la sola a non averlo subito... tranne subirlo poi nel 2013 con un calo, appunto, di 5000 tessere.
Soprende, ad esempio, che anche a Napoli, nonostante le stagioni ottime degli ultimi anni ci sia stato un calo.
Nel 2012-2013, tanto per intenderci, ha venduto la metà degli abbonamenti rispetto a quelli del Milan.

Magari i numeri in assoluto allo stadio sono diminuiti e sicuramente le pay-tv hanno influito. Ma c'entra anche lo spettacolo. C'è la crisi ma quando vado a vedere i concerti di personaggi importanti dopo 5 minuti finiscono i biglietti. C'è la crisi in Spagna, peggio che da noi, ma per vedere Real e Barcellona in un match serio devi aspettare che qualcuno rinunci al suo abbonamento. C'è stata la crisi anche in Inghilterra (banche semi-fallite, tagli al welfare, etc.) ma gli stadi son rimasti sempre PIENI.

A mio avviso in Italia va meno gente allo stadio perché lo spettacolo è desolante e mediocre. Inoltre dopo calciopoli in molti hanno il sospetto che il tutto sia meno genuino del wrestling. Ma tu regala un emozione e una speranza ai tifosi e pur non potendo tornare ai numeri degli anni 90 (anni in cui eravamo zeppi di top players) la gente comincia subito a tornare allo stadio, crisi o non crisi.

Non mi sembra di aver detto in nessun modo qualcosa che vada in verso opposto a ciò che sostieni qua.

Secondo me è tutta colpa di Ibra che non ci fa giocare bene .

Azz... una provocazioncina del cazzo come questa me la sarei aspettata da altri... ma non da te.


Ibra è un gran giocatore, mai ho sostenuto il contrario.
Ho sempre affermato, e lo dico tutt'oggi, che con lui (titolare) non ho mai visto una squadra giocare un gran calcio.
Mai.

[sickboy]

Dejan ha una bellissima caratteristica: iniziare una discussione e decidere lui cosa sta dicendo l'altro.
Se poi l'interlocutore continua facendo (giustamente) riferimento alle proprie opinioni, e chiarendole ed esplicandole, Dejan ha già deciso cosa tu stia dicendo, quindi si soprende e s'incazza perchè stai disattendendo ciò che LUI ha deciso che TU stia dicendo.
Quando non riguarda me, è meraviglioso da osservare, sembra un film dell'orrore di quelli fatti come si deve.