È anche vero che per determinati giocatori o allenatori un contesto come il Milan (e anche come l'italia) può semplicemente essere un qualcosa che non si confà al loro carattere.nordahl ha scritto: ↑giovedì 25 marzo 2021, 18:36per me è il classico giocatore che deve fare il salto di qualità.
deve passare da buon giocatore a campione e la cosa non è
a) semplice
b) scontata
c) immediata
Semplice perchè le pressioni che hai a Milano non le hai a Bergamo piuttosto che Udine o Parma
Scontata perchè non è detto che il salto possa compiersi. Guarda Romagnoli. Buon giocatore, è arrivato al Milan ma è rimasto sempre su quel livello, non è mai diventato Nesta o Thuram (e, purtroppo, non lo diventerà mai)
Immediata perchè ci vuole tempo, si deve dare al ragazzo anche la possibilità di sbagliare (aiuta a crescere), Locatelli al Sassuolo lo hanno fatto giocare ed è diventato forte (e se per caso va alla juve, i giornali lo faranno diventare il nuovo Pirlo), lo stesso Andrè Silva ha fatto lo step successivo solo ora in Germania, dopo le esperienze a Porto, Milan e Siviglia
Tonali potrà diventare forte, come altri in rosa (Leao, Hauge, Kalulu,...) ma dobbiamo avere pazienza.
Tanta, e non è detto che possa bastare.
Sicuramente quello che assolutamente non va fatto è tenere in considerazione i commenti dei tifosi sui social...![]()
Non voglio dire che sia il caso di Tonali, assolutamente: il ragazzo ha chiaramente un momento difficile, ma va assolutamente aspettato e gli va data la possibilità di dimostrare di essere al livello che ci serve per crescere anche a noi come squadra.
Ma dico anche che Andrè Silva (che qua dentro tutti abbiamo difeso finchè è stato difendibile, e che abbiamo sempre detto essere un potenziale campione) sta facendo benissimo dove? In un campionato dove l'attenzione è meno isterica che in Italia ed in un team che da anni galleggia tra il settimo e il quindicesimo posto. Ricordiamoci che nel calcio la competizione è tra milioni di potenziali giocatori, letteralmente. Essere un giocatore degno dell'Olimpo del calcio è un qualcosa veramente di molto, molto difficile, basta un niente a perdere il treno. A volte ripassa più avanti, a volte no. E le caratteristiche mentali sono quelle fondamentali. Inutile dire "Leao potrebbe essere... se solo la testa...", perchè è come dire che io potrei giocare in NBA se solo fossi 30cm più alto. Grazie al cazzo. Ecco Tonali deve capire che testa vuole avere. Ci sta sbagliare, ci sta una stagione come quella di quest'anno dove le cose non vanno bene (e dove viene esaltato e messo al diavoletto quando fa prestazioni sufficienti). Ma lui deve dimostrare che la testa c'è. Cosa che, per esempio, non hanno fatto Paqueta e Andre Silva. In squadre con un seguito come quello del Milan, c'è poco da fare, ci vuole una tempra differente, anche quando lottiamo per il sesto posto la pressione è altissima, l'attenzione e il fucile puntato è inevitabile. Deve portare questi errori (quello di ieri abbastanza stupido) in tasca con sè e farne tesoro. Se lo saprà fare, potrà darci tanto.