Allenare i ragazzini e allenare gli adulti sono due lavori assolutamente diversi e te lo può confermare qualsiasi persona che lavori in una società di calcio anche in terza categoria marchigiana.akirafudo ha scritto: ha sicuramente più esperienza di uno che giocava fino a due mesi fa.
ma cmq parliamo di un cazzo il milan é clinicamente morto
Perciò, mi dispiace, non te la passo: se il problema è l'esperienza pari sono (oltretutto mi pare di aver letto che anche Seedorf allenava le giovanili del Botafogo).
Poi se mi vuoi dire che Inzaghi è più preparato ad appendere ad un muro Mexes perché ha allenato Iotti e Di Molfetta, liberissimo ma sfiori il nonsense.
Oltretutto il problema di Seedorf non è tanto l'esperienza ma il fatto che Galliani gli rema contro dal primo giorno sulla pelle dei tifosi (grandi acquisti per Seedorf: Taarabt, Rami ed Essien... con la ciliegina Toshiro Mifune presentato come fosse Beckham... il tutto per la modica cifra di 15-16 milioni circa solo per quest'anno... cifra con cui l'Inter ha preso Hernanes e la Roma Naingolaan).
Guarda, se dovessi dire perché Inzaghi potrebbe essere meglio di Seedorf è semplice: oltre all'appoggio di Galliani, fondamentale dato che il vecchio rincoglionito bavoso e lussurioso

Dicevo, oltre all'appoggio di Galliani, Inzaghi ha un pregio come allenatore. Non è un campione naturale ma uno che si è fatto col duro lavoro, con l'impegno, con i sacrifici, con lo studio (e con la bamba... intendo il ballo eh... baila bambaaaaa). Seedorf invece è un campione naturale.
Come insegna il maestro Buffa, i campioni naturali (vd. Magic Johnson o Larry Bird o Isahia Thomas o Van Basten o Maradona) fanno fatica a diventare dei grandi allenatori perchè vedono naturalmente delle cose che le persone umane non vedono e non sanno calarsi sulla realtà delle persone dotate di meno talento per aiutarle a crescere e a raggiungere il proprio potenziale. Cosa che invece riesce meglio agli ex giocatori dotati di meno talento ma di più abnegazione, grinta, determinazione, intelligenza tattica e spirito di squadra (Conte, Ancelotti, Capello per non parlare di Phil Jackson).
Il dubbio su Inzaghi è che trattasi di grandissimo egoista, pieno di sè quasi quanto Seedorf e molto più paraculo (vi ricordo che l'ultimo anno si lamentava di giocare poco quando aveva due ginocchi gonfi come un cocomero solo che certe cose vengono regolarmente rimosse in questo forum su Inzaghi mentre di Maldini o Seedorf si conosce anche la P. Iva). Non so se un grande egoista che non ha mai giocato per la squadra in vita sua possa diventare davvero un bravo allenatore. Direi di no ma mi posso sbagliare.