[Serie A] Milan Fiorentina

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nordahl
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[Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da nordahl »

Montella vs Giampaolo
Il Milan il suo terzo scudetto lo ha vinto nel 1907
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sickboy
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Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da sickboy »

Sorriso vs Scuntintizza
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
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sickboy
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Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da sickboy »

Come valuta la prestazione di Calhanoglu?

"Hakan mi è piaciuto, è un giocatore forte, non è un giocatore qualunque, sa giocare e cucire, ha spirito. Il Milan deve moltiplicare quello che ha fatto nel primo tempo di Torino, dobbiamo moltiplicare le cose fatte bene nel tempo. Bisogna saper soffrire e avere aiuto specifico, bisogna saper soffire, a volte non forzando a giocare verticalizzazioni, c'è da migliorare quella serie di cose che nascono dalla ripetitività di alcuni concetti".

Come ha reagito Donnarumma alle critiche?

"Gigio è un professionista di altissimo livello, ha professionalità evidenti. E' un fuoriclasse e un giocatore freddo. Siamo sottoposti alle critiche, anche quando vinciamo. Questo fa parte del nostro mestiere, non è un optional, è tutto compreso".

Sente sua la squadra?

"La squadra la sento mia, assolutamente sì. Non è mia ma è dei tifosi".

Hernandez come si è comportato?

"La produzione offensiva è stata buona anche per caratteristiche. Hernandez va sempre, anche quando non dovrebbe, è un grandissimo giocatore, ha bisogno di acquisire equilibri per diventare ancora più forte. Rodriguez è più razionale nella fase di non possesso. Il primo gol lo abbiamo preso su una ripartenza, il secondo gol lo abbiamo preso per aver regalato 3/4 giocatori sopra la linea della palla. Il Milan ha un modo di difendere che non può prescindere dall'aiuto collettivo".

Come si rapporta alle critiche?

"Le critiche le capisco, il Milan ha una storia e ha milioni di tifosi. Capisco i malumori e le critiche, ho il dovere di continuare a lavorare. Bisogna cercare di migliorare le performance della mia squadra. Mi limito al mio compito".

La squadra ha recuperato bene?

"I parametri biologici e fisiologici sono positivi, la squadra ha recuperato. Abbiamo fatto paragoni con gli storici del club, sono ottimi, migliori dello storico di ognuno di loro, nella totalità dei giocatori".

Chi non gioca non è contento?

"Chi non gioca è normale che non sia contento".

Come sta Paquetà?

"Paquetà ieri si è allenato con la squadra, non ha avuto nessun danno muscolare e può giocare".

Come si spiega il black out di Torino?

"Sono dettagli. Nei due gol Musacchio è l'ultimo responsabile. Sul primo non ne ha. Musacchio sul secondo ha avuto un comportamento difensivo ottimale, abbiamo sbagliato qualcosa prima. Quando abbiamo perso i riferimenti che avevamo inizialmente non ci siamo abituati, mancavano una serie di preventive per non far ricevere Bellotti. Il lavoro collettivo non è stato fatto bene e questo ci ha penalizzato oltre misura. E' impensabile non far fare un tiro in porta all'avversaria, può capitare in una partita".

Ha fatto vedere i gol di Quagliarella a Piatek?

"Piatek l'anno scorso ha fatto tanti gol, ognuno ha le sue caratteristiche, non ci sono paragoni. Ai miei attaccanti faccio vedere cosa producono loro durante la partita".

E' felice della presa di posizione del club?

"La fiducia non è qualcosa che ti regala perché sei bello, alto e con gli occhi azzurri. Per alcuni è il risultato, per altri è dare continuità al processo di lavoro. Tanti anno fa ho fatto il dirigente di una piccola, so come ragionano i club. Le valutazioni sono sui contenuti, se il club ha ritenuto di esporsi è perché avrà fatto le sue valutazioni".

Ha rimpianto di aver aspettato a far giocare i nuovi?

"Hernandez è stato un mese e mezzo fuori, ha spessore fisico, ha impeto, ha strapotere, è un giocatore molto propositivo ma è stato fuori. Bennacer idem, Leao stesso discorso. Non c'è rammarico. Quelli che hanno giocato prima non sono calciatori da meno. Il Milan non ha undici giocatori, con undici giocatori siamo morti".

Come valuta gli inserimenti dei nuovi?

"I nuovi sono disponibili ma devono continuare a fare allenamenti specifici. C'è da lavorare tanto, anche per i vecchi. Quando ci riferiamo a nuovi e vecchi parliamo di condizione fisica. Le sintonie devono essere sviluppate ancora, c'è tanto da fare".

Pensa di ricambiare modulo?

"A me non piace cambiare, quando cambi perdi riferimenti, dobbiamo proseguire in una direzione, il 4-3-3 o 4-3-1-2 sposta poco, sono le caratteristiche dei giocatori che determinano un certo modo di recitare dentro la partita. Non vince il modulo. La Juventus di Allegri ha vinto tanti scudetti cambiando tanti moduli, non vince il modulo".

C'erano giustificazioni alle difficoltà offensive prima di Torino?

"Gli attaccanti avevano giustificazioni perché non siamo riusciti a portare calciatori in zona offensiva in maniera pericolosa. A Torino questo non è successo. Le critiche erano giustificate nelle prime quattro giornate, a Torino no".

Cosa cambia col 4-3-3?

"Devi riuscire a coprire bene il campo, a Torino abbiamo avuto un'ottima contrapposizione, la squadra ha fatto lavorare bene la linea difensiva finché ha avuto riferimenti, poi quando sono mancati abbiamo messo la linea difensiva a repentaglio. Col 4-3-3 dobbiamo essere bravi a portare i giocatori vicini a Piatek, sono dinamiche differenti rispetto al lavoro che abbiamo fatto prima. La squadra vive di piccoli dettagli, dietro c'è un lavoro certosino che i miei calciatori sono attenti a sostenere".

Farà dei cambi rispetto a Torino?

"Abbiamo valutato attentamente le risposte fisiologiche di ogni singolo calciatore. Oggi facciamo un'altra valutazione poi domani deciderò. Sarò attento sulla risposta fisica".

Come valuta la fragilità della squadra in certi momenti?

"Credo che si possa difendere migliorando il possesso palla. La squadra ha temperamento, bisogna essere bravi a gestire meglio il possesso palla quando c'è reazione da parte degli avversari. Non ci sono gare in cui si riesce a dominare per 95', in quei minuti bisogna limitare l'avversario con le abilità tecniche".

Leao e Piatek stanno trovando l'intesa?

"Piatek in quella posizione ritrova il suo habitat, è abituato a giocare lì. Leao ha le caratteristiche per giocare di là. La sensibilità dei giocatori di trovarsi gli spazi è figlia delle sue qualità. Dobbiamo cercare di portare molti giocatori nella metà campo offensiva. Rimane più difficile con squadre che difendono in dieci giocatori. Loro due non escludono gli altri, io sono attento a quello che i calciatori riescono a dare nel collettivo".

C'è una difficoltà dell'attacco?

"Prima della partita di Torino le occasioni per tirare in porta non le avevamo create. Contro il Torino ne abbiamo avute diverse. Siamo stati imprecisi ma le occasioni la squadra le ha create".

Che partita si aspetta domani?

"Le partite sono tutte complicate, le devi sudare tutte. E' la mentalità che deve fare la differenza. Cerco di rispettare ogni avversario e di giocare con mentalità, non con il braccino corto. Gli atteggiamenti sono la cosa più importante.

La quadra è stata trovata?

"Mi preoccupo di come la squadra riesce a recitare la parte nel suo complesso. L'obiettivo è di giocare a calcio, di fare la partita e gestire i tempi, di avere il controllo della partita e una percentuale di possesso palla superiore agli avversari. Per buona parte della gara questo io l'ho visto, l'atteggiamento della squadra mi è sembrato di grande convinzione. Il dettaglio molte volte può far saltare il banco. La partita è svoltata nel momento in cui non siamo riusciti a chiuderla".

Cosa non ha funzionato a Torino?

"Abbiamo avuto il torto di non chiudere la partita, di non ammazzarla, è quella la strada per portare a casa la vittoria. In certi momenti non siamo riusciti a fare un buon filtro, ma per buona parte della gara mi sono divertito. La squadra giocava e provava certezze nel giocare. La gestione di alcuni momenti non è stata ottimale ma per alcuni dettagli".

Donnarumma ha dichiarato che tutti i giocatori sono con lei...

"Mi ha fatto piacere. Ai calciatori non puoi mai mentire, sei lui si espone e perché lo sente, ci crede".

- Tra pochi minuti Marco Giampaolo parlerà in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Fiorentina, posticipo domenicale della sesta giornata di Serie A. Segui tutte le parole del tecnico abruzzese con MilanNews.it, dal nostro sito e dalla nostra app.
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Puddu
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Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da Puddu »

Fiducia
#Pioliout
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sickboy
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Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da sickboy »

Manco mi incazzo più, guardate.
Manco me la prendo.
Giampaolo mi ha dato un dono speciale, ha dato quel colpo di grazia di cui avevo bisogno.
Grazie mister.
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masterluke
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Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da masterluke »

Sinceramente, non ricordo di avere mai visto un Milan così scarso. Lo seguo dal 1982/83; qualcuno più "grande" ha altri ricordi (che so 1981-82 o 1976-77)?

Non sono affatto tranquillo.
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sickboy
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Iscritto il: lunedì 2 settembre 2013, 16:30

Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da sickboy »

L'azione del gol annullato è imbarazzante.
Almeno con gattuso c'era un po' di solidità difensiva.
La fase offensiva faceva meno schifo di questa, ma sempre schifo.
Quella difensiva era discretamente solida, compatibilmente poi con le cacate individuali.
lezioni di calcio da Montella: ho visto tutto ragà
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Puddu
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Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da Puddu »

L'unico che si salva è Leao... ma sono fiducioso... riusciremo a rovinare pure lui
#Pioliout
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forticarlo1982
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Iscritto il: martedì 1 agosto 2017, 10:40

Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da forticarlo1982 »

Il peggior Milan che ho mai visto in vita mia
bek
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Iscritto il: lunedì 2 settembre 2013, 16:30

Re: [Serie A] Milan Fiorentina

Messaggio da bek »

Primo tempo imbarazzante, in linea con le pre 4. Siamo credo l’unica squadra che ha zero imprevedibilità con le difese chiuse e in contropiede. Da anni...
"Beneath this mask there is more than flesh. Beneath this mask there is an idea and ideas are bulletproof" (V)
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