[Serie A] Lazio - Milan

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sickboy
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Re: [Serie A] Lazio - Milan

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Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
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PippoMio
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Re: [Serie A] Lazio - Milan

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Nit3r ha scritto: lunedì 11 settembre 2017, 14:32 ma cambiare Borini e Cutrone per Chana e Kalinic non e' servito ad un cazzo, stesso schieramento inutile e stessi problemi di prima.

Sveglia Vincenzuovo perche qui non abbiamo tempo di aspettare che ti accorgi che il modulo non va. E per l'amor di DioAllah/Buddah/Manitu quel cesso a pedali di Montolivo non lo mettere in mezzo ai coglioni salvo estrema necessita.
Esattamente cazzo, esattamente. La cosa che più mi fa pensare che sto stronzo non è ancora minimamente vicino a pensare ad un cambio di modulo, sono proprio la tempistica e la modalità dei cambi fatti ieri.

Vai all Intervallo con due sberle e senza aver fatto un tiro e che fai? Ripresenti gli stessi 11 cessi?
Poi siccome non sei ancora sicuro di vincere il premio stronzo della settimana, che fai? Aspetti di prendere altre due sberle in due minuti e dopo metti semplicemente una punta per una punta ed un esterno per un altro esterno? I miei complimenti allora.

Un Allenatore che avesse quantomeno un minimo dubbio sul modulo da schierare, al primo rigore di immobile dopo quei 38 min indecenti tira fuori 3 stronzi dal campo e rivoluziona tutto.

Io sono convito che lo strazio non finirà qui
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sickboy
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Re: [Serie A] Lazio - Milan

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L'allenatore del Milan Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di MilanTV il giorno dopo la pesante sconfitta rimediata contro la Lazio all'Olimpico. Ecco le parole del tecnico rossonero.

Sulla partita: "E' stata una brutta sconfitta, abbiamo dormito poco e male. Però credo che si possano trarre degli spunti individuali e crescere come squadra e individualmente anche nell'approccio alle partite. Qualcosa di positivo c'è stato anche durante la partita. Analizzandola e rivedendola abbiamo perso meritatamente, ma abbiamo avuto soltanto - e dico soltanto, rispetto al risultato - 15 minuti in cui abbiamo staccato completamente la spina tra il primo e l'ultimo gol, tra il primo e il secondo tempo e questa è stata la nostra più grande mancanza. Avevamo iniziato la partita in maniera netta e così come lo è stata a metà del secondo tempo. Poi gli ultimi 15 minuti c'è stato un arrembaggio, anche se sterile, da parte nostra".

Sulla mancata reazione dopo il 2-0 della Lazio: "Si risolve con il tempo, con il lavoro e con un pizzico di umiltà in più. Sono cose visibili, sicuramente la voglia non è mancata da parte dei calciatori. E' mancata un po' di fiducia ed inerzia. Su questo ci dobbiamo lavorare. Noi veniamo da due mesi in cui abbiamo fatto tantissimi acquisti e, soprattutto, abbiamo ricevuto tutti dei complimenti e continuamente. Questo evidentemente ci ha distratto un po'. Può essere fisiologico. Adesso abbiamo capito che il calcio italiano è questo, che bisogna soffrire. E che non sempre si può provare a giocare meglio degli avversari. Conta di più la sostanza".

Su cosa è mancato: "La squadra ha iniziato la partita con un'autorevolezza impressionante rispetto alla difficoltà della gara. Manca la mentalità in termini di capire il tipo di partita, anche all'interno della stessa gara. Dobbiamo imparare a soffrire e a essere un po' più pratici".

Su cosa si rimprovera personalmente: "Quando si perde mi piace analizzarmi e capire dove posso aver sbagliato o dove avrei potuto fare di più e ieri ci sono stati tanti elementi dove avrei potuto fare di più. Sicuramente l'ultimo segmento è quello tattico, perché non credo molto nel modulo. Nell'atteggiamento potevo riuscire a farmi intendere un po' di più".

Sulla difesa a tre contro l'Austria Vienna: "Noi dovremmo imparare ad essere polivalenti e a imparare a cambiare anche in corsa. Non lo ricordano tutti, forse, ma noi abbiamo già giocato a tre dietro con altri interpreti in Europa League. Romagnoli c'era, che è l'unico centrale difensivo mancino dei 6 che abbiamo in rosa e sicuramente era già era programmata la possibilità di riproporre la difesa a tre qualora ci fosse stata la possibilità di provarla in allenamento".

Su cosa si aspetta in vista di giovedì: "Mi aspetto una reazione mia e della squadra. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società e ai tifosi. Non farei un dramma più di quello che è necessario. Veniamo da una pessima figura. Voglio vedere un atteggiamento di fiducia. Voglio vedere la fame necessaria per giocare a certi livelli".
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
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Ringhio
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Re: [Serie A] Lazio - Milan

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sickboy ha scritto: lunedì 11 settembre 2017, 15:35
L'allenatore del Milan Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di MilanTV il giorno dopo la pesante sconfitta rimediata contro la Lazio all'Olimpico. Ecco le parole del tecnico rossonero.

Sulla partita: "E' stata una brutta sconfitta, abbiamo dormito poco e male. Però credo che si possano trarre degli spunti individuali e crescere come squadra e individualmente anche nell'approccio alle partite. Qualcosa di positivo c'è stato anche durante la partita. Analizzandola e rivedendola abbiamo perso meritatamente, ma abbiamo avuto soltanto - e dico soltanto, rispetto al risultato - 15 minuti in cui abbiamo staccato completamente la spina tra il primo e l'ultimo gol, tra il primo e il secondo tempo e questa è stata la nostra più grande mancanza. Avevamo iniziato la partita in maniera netta e così come lo è stata a metà del secondo tempo. Poi gli ultimi 15 minuti c'è stato un arrembaggio, anche se sterile, da parte nostra".

Sulla mancata reazione dopo il 2-0 della Lazio: "Si risolve con il tempo, con il lavoro e con un pizzico di umiltà in più. Sono cose visibili, sicuramente la voglia non è mancata da parte dei calciatori. E' mancata un po' di fiducia ed inerzia. Su questo ci dobbiamo lavorare. Noi veniamo da due mesi in cui abbiamo fatto tantissimi acquisti e, soprattutto, abbiamo ricevuto tutti dei complimenti e continuamente. Questo evidentemente ci ha distratto un po'. Può essere fisiologico. Adesso abbiamo capito che il calcio italiano è questo, che bisogna soffrire. E che non sempre si può provare a giocare meglio degli avversari. Conta di più la sostanza".

Su cosa è mancato: "La squadra ha iniziato la partita con un'autorevolezza impressionante rispetto alla difficoltà della gara. Manca la mentalità in termini di capire il tipo di partita, anche all'interno della stessa gara. Dobbiamo imparare a soffrire e a essere un po' più pratici".

Su cosa si rimprovera personalmente: "Quando si perde mi piace analizzarmi e capire dove posso aver sbagliato o dove avrei potuto fare di più e ieri ci sono stati tanti elementi dove avrei potuto fare di più. Sicuramente l'ultimo segmento è quello tattico, perché non credo molto nel modulo. Nell'atteggiamento potevo riuscire a farmi intendere un po' di più".

Sulla difesa a tre contro l'Austria Vienna: "Noi dovremmo imparare ad essere polivalenti e a imparare a cambiare anche in corsa. Non lo ricordano tutti, forse, ma noi abbiamo già giocato a tre dietro con altri interpreti in Europa League. Romagnoli c'era, che è l'unico centrale difensivo mancino dei 6 che abbiamo in rosa e sicuramente era già era programmata la possibilità di riproporre la difesa a tre qualora ci fosse stata la possibilità di provarla in allenamento".

Su cosa si aspetta in vista di giovedì: "Mi aspetto una reazione mia e della squadra. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società e ai tifosi. Non farei un dramma più di quello che è necessario. Veniamo da una pessima figura. Voglio vedere un atteggiamento di fiducia. Voglio vedere la fame necessaria per giocare a certi livelli".
Dopo Allegri un altro che non crede nei moduli...allora possiamo dire che ieri abbiamo giocato con il 2-7-1...stile di gioco tiki taka kiti kaka...
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Nit3r
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Re: [Serie A] Lazio - Milan

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sickboy ha scritto: lunedì 11 settembre 2017, 15:35
L'allenatore del Milan Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di MilanTV il giorno dopo la pesante sconfitta rimediata contro la Lazio all'Olimpico. Ecco le parole del tecnico rossonero.

Sulla partita: "E' stata una brutta sconfitta, abbiamo dormito poco e male. Però credo che si possano trarre degli spunti individuali e crescere come squadra e individualmente anche nell'approccio alle partite. Qualcosa di positivo c'è stato anche durante la partita. Analizzandola e rivedendola abbiamo perso meritatamente, ma abbiamo avuto soltanto - e dico soltanto, rispetto al risultato - 15 minuti in cui abbiamo staccato completamente la spina tra il primo e l'ultimo gol, tra il primo e il secondo tempo e questa è stata la nostra più grande mancanza. Avevamo iniziato la partita in maniera netta e così come lo è stata a metà del secondo tempo. Poi gli ultimi 15 minuti c'è stato un arrembaggio, anche se sterile, da parte nostra".

Sulla mancata reazione dopo il 2-0 della Lazio: "Si risolve con il tempo, con il lavoro e con un pizzico di umiltà in più. Sono cose visibili, sicuramente la voglia non è mancata da parte dei calciatori. E' mancata un po' di fiducia ed inerzia. Su questo ci dobbiamo lavorare. Noi veniamo da due mesi in cui abbiamo fatto tantissimi acquisti e, soprattutto, abbiamo ricevuto tutti dei complimenti e continuamente. Questo evidentemente ci ha distratto un po'. Può essere fisiologico. Adesso abbiamo capito che il calcio italiano è questo, che bisogna soffrire. E che non sempre si può provare a giocare meglio degli avversari. Conta di più la sostanza".

Su cosa è mancato: "La squadra ha iniziato la partita con un'autorevolezza impressionante rispetto alla difficoltà della gara. Manca la mentalità in termini di capire il tipo di partita, anche all'interno della stessa gara. Dobbiamo imparare a soffrire e a essere un po' più pratici".

Su cosa si rimprovera personalmente: "Quando si perde mi piace analizzarmi e capire dove posso aver sbagliato o dove avrei potuto fare di più e ieri ci sono stati tanti elementi dove avrei potuto fare di più. Sicuramente l'ultimo segmento è quello tattico, perché non credo molto nel modulo. Nell'atteggiamento potevo riuscire a farmi intendere un po' di più".

Sulla difesa a tre contro l'Austria Vienna: "Noi dovremmo imparare ad essere polivalenti e a imparare a cambiare anche in corsa. Non lo ricordano tutti, forse, ma noi abbiamo già giocato a tre dietro con altri interpreti in Europa League. Romagnoli c'era, che è l'unico centrale difensivo mancino dei 6 che abbiamo in rosa e sicuramente era già era programmata la possibilità di riproporre la difesa a tre qualora ci fosse stata la possibilità di provarla in allenamento".

Su cosa si aspetta in vista di giovedì: "Mi aspetto una reazione mia e della squadra. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società e ai tifosi. Non farei un dramma più di quello che è necessario. Veniamo da una pessima figura. Voglio vedere un atteggiamento di fiducia. Voglio vedere la fame necessaria per giocare a certi livelli".
Benissimo non credi nel modulo, e su li ci si può anche mettere d'accordo in quanto puoi schierare un 4-3-3 che si trasforma a seconda dell'andazzo della partita e attaccare in 5 e difendere in 8. Pero porca di quella troia di tua mamma, mi devi spiegare perché i nostri tengono le posizioni manco fossero i nazisti durante lo sbarco in Normandia. Se il modulo non e' il problema, allora e' la tattica che insegni, e se questo e' il massimo che puoi fare puoi giusto allenare la viola. Non per dire niente, ma anche contro gli sfigati macedoni e gli altri dopolavoristi non abbiamo certamente brillato.

Si può disquisire su come metterli in campo fino a che casca il mondo, ma il problema piu grosso al momento e' che questi in campo non riescono a combinare una cippa, facciamo 3 tiri in porta a tempo e 5 di questi sono da 600 metri manco giocassimo sul campo di Holly e Benji. Problema, carissimo stronzo, che avevamo anche la scorsa stagione perché pur di non giocare a due punte ti faresti violare ripetutamente da un caimano ingrifato. Hai rotto il cazzo tutta la passata stagione che Bacca non era il tuo attaccante ideale, te ne han presi due (75mln) che partecipano di più alla manovra e giustamente preferisci mettere Borini, ottimo mestierante con IQ nettamente superiore alla Nianga ma decisamente non un fuoriclasse.

4-3-3 con CRonaldo, Asensio e Benzema SI, 4-3-3 con Borini/Bonaventura, Suso e uno a caso davanti NO. 4-3-3 con Modric, Casemiro e chi per esso SI, 4-3-3 con Biglia, Kessie e Mortovivo NO. Se non lo capisci dopo scoppole della madonna come ieri sera e la botta di culo col Cagliari due settimane fa carissimo mio e meglio che fai i bagagli, qui di tempo di aspettare che diventi un allenatore di pallone non ce ne abbiamo. Inizia a credere nel modulo, fatti fare un Wololo da uno dei preti di Age of Empire o come cazzo vuoi, ma inizia a credere che un modulo serva e possibilmente non sia uno con 2 ali che non abbiamo e una sola punta.
Back and badder than ever
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