Jeremy Menez

[galianivatene]

Ruolo: Attaccante
Numero: 7
Data nascita: 07/05/1987
Luogo di nascita: Longjumeau
Altezza: 182 cm
Peso: 73 cm

Gli esordi con il Milan

Serie A: 31.08.2015 Milan-Lazio 3-1
Coppa Italia: 27.01.2015 Milan-Sassuolo 2-1

CARRIERA

Gli inizi

Tesserato a 9 anni con il Sochaux, nel 2003, a 16 anni, firma con la prima squadra (quindi giocatore più giovane della storia della Ligue 1 a firmare un contratto professionistico) e viene valorizzato dall'allora allenatore Guy Lacombe. Il suo esordio con la prima squadra del Sochaux fu il 7 agosto 2004, in casa contro l'Ajaccio (1-0). Nei due campionati disputati con la squadra di Sochaux giocò 55 partite segnando 7 gol (quattro nel primo campionato, tre nel secondo).

A diciassette anni e otto mesi, il 22 gennaio 2005, segnò in sette minuti una tripletta al Bordeaux, diventando il giocatore più giovane in assoluto ad aver segnato una tripletta della Ligue 1.

Nell'estate del 2006 viene tesserato dal Monaco, con cui segna 7 reti. Anche nella stagione seguente si conferma uno dei talenti del campionato francese. Su di lui si è espresso Zinedine Zidane su SKY Sport24: «È un bravo giocatore, però deve giocare, perché per me è un talento: è giovane, è un po’ come Cassano, però bisogna farlo giocare, non devi "prendergli" la testa»

Roma

Il 28 agosto 2008 viene acquistato ufficialmente dalla Roma per 10,5 milioni di euro, più un bonus di 1,5 milioni di euro in caso di qualificazione della Roma alla UEFA Champions League per le stagioni 2008/09 o 2009/10 o 2010/11. Indossa la maglia numero 24 ed esordisce ufficialmente nella Serie A italiana il 31 agosto, nella gara casalinga contro il Napoli (1-1).

Il 6 dicembre 2008 segna il suo primo gol in Serie A, risultando determinante nel successo della Roma per 1-0 in casa del Chievo, con un destro al volo dal vertice dell'area di rigore. La stagione è abbastanza sottotono, ma nelle ultime 2 partite di campionato sigla 2 gol di pregevole fattura: del momentaneo 1-2 nella gara contro il Milan e il gol del momentaneo 1-1 contro il Torino.

In estate prende il numero 93, sostituito però con il 94 che rappresenta la banlieue da dove proviene.

Segna il suo primo gol in Europa con la maglia giallorossa nella sfida di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League in casa del Gent, finita per 1-7. Si ripete il 20 agosto nel quarto turno preliminare di Europa League sempre in trasferta,questa volta in casa del Kosice, nella partita terminata 3-3, e poi nella partita di ritorno a Roma, il 27 agosto vinta per 7-1. Segna il primo ed unico gol stagionale in Serie A contro il Milan il 18 ottobre. Il 3 novembre 2010 torna al gol dopo più di un anno nella gara di Champions League contro il Basilea sbloccando il risultato. Il 20 novembre 2010 realizza un gol contro l'Udinese, liberandosi di due difensori e piazzando il pallone sul secondo palo, il primo in campionato della stagione 2010-2011.

Paris Saint-Germain

Il 25 luglio 2011 passa a titolo definitivo ai francesi del Paris Saint-Germain con cui firma un contratto triennale, per un importo di 8 milioni di euro più 1 milione di bonus in caso di qualificazione alla Champions League. Il 18 agosto realizza il primo gol in assoluto con la maglia del Paris Saint-Germain nel play-off di andata di Europa League contro il Differdange 03. Segna il suo primo gol in campionato il 28 agosto nella vittoria esterna per 1-3 contro il Tolosa. Conclude la prima stagione con 6 reti in campionato e 2 in Europa League.

Nella stagione 2012-2013 diventa uno dei punti fermi della rosa scelta da Carlo Ancelotti. Il primo gol stagionale arriva il 22 settembre 2012 sul campo del Bastia nella vittoria per 4-0, mentre il primo gol europeo lo firma il 24 ottobre 2012 in occasione della vittoria esterna sul campo della Dinamo Zagabria per 2-0. Il 12 maggio 2013 vince la Ligue 1 con la squadra parigina, nonché il suo primo trofeo della carriera.

Inizia la stagione 2013-2014 vincendo il Trophee des Champions ai danni del Bordeaux per 2-1 grazie a un gol nel finale di Alex al 93º minuto di gioco. Il primo gol della stagione lo segna il 1º novembre 2013 alla 12ª giornata in occasione della sfida interna contro il Lorient.

AL MILAN

In scadenza di contratto con i parigini, il 14 giugno 2014 firma un contratto con il Milan fino al 30 giugno 2017. L'11 luglio, durante la sua prima conferenza stampa, annuncia che il suo numero di maglia sarà l'87, ma in seguito decide di cambiarlo con il 7, lasciato libero dal partente Robinho. Il 31 agosto seguente, nel debutto vittorioso contro la Lazio (3-1), segna il suo primo gol con la nuova maglia, su calcio di rigore. Si ripete nella giornata successiva, realizzando la sua prima doppietta in rossonero con uno dei due gol realizzato con uno splendido colpo di tacco a beffare il portiere Antonio Mirante, nella rocambolesca vittoria per 5-4 sul campo del Parma. Conclude il girone d'andata, che l'ha visto trascinatore della squadra milanese, con 9 gol (in oltre 11 stagioni da calciatore professionista, non ne aveva mai segnati più di 7).

Il 27 gennaio 2015 esordisce in Coppa Italia con la maglia del Milan, nella sconfitta per 0-1 contro la Lazio. Il 1º febbraio, grazie alla doppietta realizzata contro il Parma, supera il suo record personale di marcature segnate in carriera in un solo campionato. Il 29 aprile viene espulso nella partita persa per 1-3 contro il Genoa a San Siro, nonostante fosse stato il compagno di squadra Philippe Mexes a commettere fallo. Viene squalificato dal giudice sportivo per quattro giornate, a causa delle frasi ingiuriose rivolte all'arbitro in seguito all'espulsione. Conclude la sua stagione con 16 reti in 33 presenze, suo record personale.

STATISTICHE

2003\04-2005\06 Sochaux 68 presenze (55 Campionato, 7 Coppe nazionali, 6 Coppe europee), 8 gol (7 Campionato, 1 coppe nazionali)
2006\07-2007\08 Monaco 64 presenze (57 Campionato, 7 Coppe nazionali), 14 gol (14 Campionato)
2008\09-2010\11 Roma 113 presenze (84 Campionato, 11 Coppe nazionali, 18 Coppe europee), 12 gol (7 Campionato, 5 Coppe europee)
2011\12-2013\14 Paris SG 109 presenze (79 Campionato, 14 Coppe nazionali, 16 Coppe europee), 19 gol (14 Campionato, 1 Coppe nazionali, 4 Coppe europee)

AL MILAN

35 presenze (33 Campionato, 2 Coppe nazionali), 16 gol (16 Campionato)

2014-2015 34 presenze (33 Serie A, 1 Coppe nazionali) 16 gol (16 Serie A)
2015-2016 1 presenza (1 coppe nazionali)

PALMARES

2 Campionato francese: Paris Saint-Germain: 2012-2013, 2013-2014
1 Supercoppa di Francia: Paris Saint-Germain: 2013
1 Coppa di Lega francese: Paris Saint-Germain: 2013-2014

[Puddu]

Mi hanno venduto Sheva, Kakà, Ibra e Thiago... penso di sopravvivere alla cessione di Menez...

[nordahl]

potrebbe andare via

Dipende da cosa vogliamo fare da grandi.
Se l'idea è quella di ritornare competitivi, se non in Europa, almeno in Italia, allora possiamo farne a meno.
Se l'idea è quella di continuare così, allora "non vedo un parametro zero più forte di lui".

Premetto, senza i suoi gol ora il Milan sarebbe in piena lotta per non retrocedere.
Non dimentichiamolo.
Ma noi a San Siro gli attaccanti forti li abbiamo visti e ce ne intendiamo.
E lui non lo è.
E non parlo della prima fascia, quella dei palloni d'oro (Van Basten, Gullit, Weah, Sheva..)
Parlo della seconda, quella dei buoni giocatori (Virdis, Bierhoff, Crespo, Tomasson...): ecco non lo collocherei nemmeno in questa.
Ha due difetti enormi:
1) è discontinuo
2) non passa mai la palla, nemmeno sotto tortura
Infatti la sua carriera non è stata eccelsa, in relazione alle sue qualità tecniche (perchè i piedi buoni li ha)

[Puddu]

Amen

[billyg]

Direi solo una cosa:

Ciao

[cavecanem]

Adieu

[masterluke]

Non è strano che un giocatore decente ambisca a giocare in coppa e se ci sono offerte qualcuno starà già sbavando

[galianivatene]

A me sinceramente non piace, prendetemi per pazzo, ma funambolo per funambolo, egoista per egoista, preferivo Taraabt, che era meno prolifico ma mi dava l'impressione di essere più continuo all'interno dello stesso match.

Ovviamente, sono altri i giocatori a cui eravamo abituati. Ma in questo momento preferisco l'affidabilità alla genialità estemporanea. Va da sé che senza i gol di Menez eravamo in B, o quasi: ma la mia domanda, un po' provocatoria, è: non era meglio lottare per non retrocedere piuttosto che fare questo campionato anonimo?...il rischio che tutto venga attribuito alla sfortuna (leggi infortuni, partite che non terminano all''87) credo sia veramente alto e che l'anno prossimo ci salveremo di nuovo grazie ai gol del Menez di turno (che tra l'altro non è Gullit).

[nordahl]

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Per chi non lo sapesse, i problemi personali di cui parla il buon geremì, non sono altro che il fatto che, la sua signora, si sia trovata l'amante nella persona di bruno cerella.
null'altro.

[Emanuele]

per fortuna non è più un problema nostro