Gianluigi Donnarumma
Re: Gianluigi Donnarumma
Io non sono né per shame né per fame. Come Sick divido il giudizio sulla persona e quello sul giocatore e quello fatto dall'ex 99 è troppo poco per finire in fame e niente di così scandaloso per finire in shame. Poi, se mi basassi sulla persona finirebbe in shame pure se mi parasse tutti i rigori in una finale di CL...
Un ex. Punto.
Poi il Dollarumma uomo è tutta un altra cosa... Già chiamarlo uomo è un complimento...
Un ex. Punto.
Poi il Dollarumma uomo è tutta un altra cosa... Già chiamarlo uomo è un complimento...
#Pioliout
Re: Gianluigi Donnarumma
Con me sfondi una porta spalancata...
Il Milan il suo terzo scudetto lo ha vinto nel 1907
Re: Gianluigi Donnarumma
Bisogna decidere se la shame conta anche per l'uomo. Se così fosse, Pirlo ne diventa il capo
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
- Arianna
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Re: Gianluigi Donnarumma
Io sono d'accordo nel dividere la parte professionale da quella privata.
Lo faccio sempre con gli artisti (per fare un esempio, Morgan professionalmente mi piace un sacco, come persona è un altro discorso).
Ma come ho detto parte PROFESSIONALEe PRIVATA. Non il professionista e l'uomo.
Il privato posso capire che vada separato, l'uomo no. L'uomo che è, fa parte anche della sua professione, non si può valutare solo come gioca.
Scusate allora se uno è bravissimo a giocare, ma se per qualche motivo un giorno viene panchinato e fa una strage per questo, allora quello non viene valutato insieme al giocatore?
Vuol dire che io posso anche comprare una testa di cazzo, che fa casino in spogliatoio, società... ma non importa perchè valuto solo il giocatore?
Io non sto valutando Donnarumma (e vale per tutti in generale) perchè ha deciso di comprare una megavilla oppure di vivere in un camper, perchè sarebbe privato.
Ma valuto Donnarumma perchè ha detto determinate cose, ha baciato la maglia e alla fine non si è neanche degnato di dare una risposta ufficiale al Milan (sto tralasciando la parte economica volutamente). Ecco, questo per me fa parte della vita PROFESSIONALE del giocatore e non di quella PRIVATA.
Poi che uno voglia valutare più o meno importante una cosa piuttosto che un'altra è diverso, ed è per questo che magari ci sono "votazioni" diverse tra Fame o Shame.
Magari per qualcuno questo comportamento è meno importante rispetto a quello che di buono ha fatto da noi. O magari qualcuno lo somma all'evento del rinnovo precedente.
E lo stesso vale per Pirlo. Quello che ha detto/scritto poi sul Milan, fa parte del giocatore, non dei cazzi familiari suoi. Quindi va considerato. Poi, chiaramente, si può tranquillamente pensare che quello che ha fatto da noi, il suo valore con il Milan, le vittorie e i premi guadagnati con lui siano superiori (per importanza, per numero, per emozioni... per quello che volete) alle dichiarazioni/azioni/libri fatti in seguito oppure no.
Per fare degli esempi:
Se tizio se ne va e lascia moglie e figli morti di fame, se si compra 1.000 Ferrari o una 500, se va in giro in piazza a torso nudo, a me non frega nulla. Non posso valutarlo per quello.
Se si comporta male verso tifosi, società, avversari o infama la squadra o va ad ubriacarsi tutte le sere (inficiando fisico e allenamento), allora devo valutare anche quello. Anche se sono cose avvenute fuori dal campo.
Lo faccio sempre con gli artisti (per fare un esempio, Morgan professionalmente mi piace un sacco, come persona è un altro discorso).
Ma come ho detto parte PROFESSIONALEe PRIVATA. Non il professionista e l'uomo.
Il privato posso capire che vada separato, l'uomo no. L'uomo che è, fa parte anche della sua professione, non si può valutare solo come gioca.
Scusate allora se uno è bravissimo a giocare, ma se per qualche motivo un giorno viene panchinato e fa una strage per questo, allora quello non viene valutato insieme al giocatore?
Vuol dire che io posso anche comprare una testa di cazzo, che fa casino in spogliatoio, società... ma non importa perchè valuto solo il giocatore?
Io non sto valutando Donnarumma (e vale per tutti in generale) perchè ha deciso di comprare una megavilla oppure di vivere in un camper, perchè sarebbe privato.
Ma valuto Donnarumma perchè ha detto determinate cose, ha baciato la maglia e alla fine non si è neanche degnato di dare una risposta ufficiale al Milan (sto tralasciando la parte economica volutamente). Ecco, questo per me fa parte della vita PROFESSIONALE del giocatore e non di quella PRIVATA.
Poi che uno voglia valutare più o meno importante una cosa piuttosto che un'altra è diverso, ed è per questo che magari ci sono "votazioni" diverse tra Fame o Shame.
Magari per qualcuno questo comportamento è meno importante rispetto a quello che di buono ha fatto da noi. O magari qualcuno lo somma all'evento del rinnovo precedente.
E lo stesso vale per Pirlo. Quello che ha detto/scritto poi sul Milan, fa parte del giocatore, non dei cazzi familiari suoi. Quindi va considerato. Poi, chiaramente, si può tranquillamente pensare che quello che ha fatto da noi, il suo valore con il Milan, le vittorie e i premi guadagnati con lui siano superiori (per importanza, per numero, per emozioni... per quello che volete) alle dichiarazioni/azioni/libri fatti in seguito oppure no.
Per fare degli esempi:
Se tizio se ne va e lascia moglie e figli morti di fame, se si compra 1.000 Ferrari o una 500, se va in giro in piazza a torso nudo, a me non frega nulla. Non posso valutarlo per quello.
Se si comporta male verso tifosi, società, avversari o infama la squadra o va ad ubriacarsi tutte le sere (inficiando fisico e allenamento), allora devo valutare anche quello. Anche se sono cose avvenute fuori dal campo.
Se avessi i piedi buoni anziché scostumati non sapremmo dove mettere le coppe (Gennaro Gattuso)
- Mich_Milan1899
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Re: Gianluigi Donnarumma
Su Pirlo mi ero già espresso in tempi non sospetti quando ancora gran parte della tifoseria lo rimpiangeva e prima del “vaffanculo” della sua merdosissima biografia.
L’unico rimpianto è quello di non averlo ceduto al Chelsea di Ancelotti che offriva una ventina di miglioni per il cartellino.
Nel frattempo Maldini ha annunciato ufficialmente l’addio del 99.
L’unico rimpianto è quello di non averlo ceduto al Chelsea di Ancelotti che offriva una ventina di miglioni per il cartellino.
Nel frattempo Maldini ha annunciato ufficialmente l’addio del 99.
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Re: Gianluigi Donnarumma
Ottimo esempio, mi hai convintoArianna ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 19:33 Io sono d'accordo nel dividere la parte professionale da quella privata.
Lo faccio sempre con gli artisti (per fare un esempio, Morgan professionalmente mi piace un sacco, come persona è un altro discorso).
Ma come ho detto parte PROFESSIONALEe PRIVATA. Non il professionista e l'uomo.
Il privato posso capire che vada separato, l'uomo no. L'uomo che è, fa parte anche della sua professione, non si può valutare solo come gioca.
Scusate allora se uno è bravissimo a giocare, ma se per qualche motivo un giorno viene panchinato e fa una strage per questo, allora quello non viene valutato insieme al giocatore?
Vuol dire che io posso anche comprare una testa di cazzo, che fa casino in spogliatoio, società... ma non importa perchè valuto solo il giocatore?
Io non sto valutando Donnarumma (e vale per tutti in generale) perchè ha deciso di comprare una megavilla oppure di vivere in un camper, perchè sarebbe privato.
Ma valuto Donnarumma perchè ha detto determinate cose, ha baciato la maglia e alla fine non si è neanche degnato di dare una risposta ufficiale al Milan (sto tralasciando la parte economica volutamente). Ecco, questo per me fa parte della vita PROFESSIONALE del giocatore e non di quella PRIVATA.
Poi che uno voglia valutare più o meno importante una cosa piuttosto che un'altra è diverso, ed è per questo che magari ci sono "votazioni" diverse tra Fame o Shame.
Magari per qualcuno questo comportamento è meno importante rispetto a quello che di buono ha fatto da noi. O magari qualcuno lo somma all'evento del rinnovo precedente.
E lo stesso vale per Pirlo. Quello che ha detto/scritto poi sul Milan, fa parte del giocatore, non dei cazzi familiari suoi. Quindi va considerato. Poi, chiaramente, si può tranquillamente pensare che quello che ha fatto da noi, il suo valore con il Milan, le vittorie e i premi guadagnati con lui siano superiori (per importanza, per numero, per emozioni... per quello che volete) alle dichiarazioni/azioni/libri fatti in seguito oppure no.
Per fare degli esempi:
Se tizio se ne va e lascia moglie e figli morti di fame, se si compra 1.000 Ferrari o una 500, se va in giro in piazza a torso nudo, a me non frega nulla. Non posso valutarlo per quello.
Se si comporta male verso tifosi, società, avversari o infama la squadra o va ad ubriacarsi tutte le sere (inficiando fisico e allenamento), allora devo valutare anche quello. Anche se sono cose avvenute fuori dal campo.
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
Re: Gianluigi Donnarumma
Però ricordati che lui sarà...
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.