VecchioCuoreRossonero

Auguri Aki!!!

Mi manchi, non ho più Twitter, auguri un paio di balle.

Auguri! Possibile che non si riesca a far nulla per farlo tornare qui??

Milanista78 ha scritto: ↑martedì 26 aprile 2022, 7:55 Auguri! Possibile che non si riesca a far nulla per farlo tornare qui??

Si, diventa Elon Musk e spendi 44 miliardi di dollari per comprare Twitter, a quel punto ingloba Twitter in questo forum e lui torna.

Io 50 euro li metto se volete

IlFuSheva_7 ha scritto: ↑martedì 26 aprile 2022, 8:22
Milanista78 ha scritto: ↑martedì 26 aprile 2022, 7:55 Auguri! Possibile che non si riesca a far nulla per farlo tornare qui??
Si, diventa Elon Musk e spendi 44 miliardi di dollari per comprare Twitter, a quel punto ingloba Twitter in questo forum e lui torna.

potrebbe semplicemente inglobare i suoi tweet all'interno dei post!

Auguri Aki!

Auguri bastardo! Dubito che torni se non l'ha fatto sinora.
Poi su twitter (che scrive spesso gli faccia schifo) ha il suo pubblichino e il suo piccolo pulpito.
A sto punto gli sta bene così, e ci sta. Non hai bisogno di seguire discussioni e interazioni, quando vuoi tweetti e basta

sickboy ha scritto: ↑martedì 26 aprile 2022, 13:36 . Non hai bisogno di seguire discussioni e interazioni, quando vuoi tweetti e basta

Be insomma, per come lo usa lui e molti altri come lui non twittano e basta e finisce li, quel social li (come tutti i social che si usano intensamente) va a impattare moltissimo sulla quotidianeità e a volte prende il sopravvento con dinamiche che fra 20 anni i sociologi studiando certi comportamenti rimarranno allibiti e sconcertati dal fatto che non ci sia un cazzo di nessuna regolamentazione nei social, ognuno ha una pistola carica senza porto d'armi e crede di vivere in un far west fatto di impunità scambiandola per diritto di espressione, poi ci sono da considerare l'ego smisurato che molti sentono il bisogno di alimentare quotidianamente, lo scrivere e twittare per forza di cose su qualsiasi argomento, il mettersi sempre e quotidianamente in mostra anche dando in pasto la propria vita privatissima salvo poi stupirsi che ci siano gli haters che ti guardano anche se hai una striscia di pelo in più sotto le ascelle per i loro gusti, per poi farti a pezzettini su una foto o un post che giudicano inappropriato, razzista, deontologicamente scorretto, anti lgbt etc. etc. etc. un post sbagliato o non considerato giusto per chi ha 1-2-3k di follower magari è sufficiente per creare problemi a chi lo ha fatto sul lavoro, nella sua vita privata, a sua moglie, ai suoi figli, sicuri che ne valga la pena?
Poi si crea sempre il corto circuito psicologico di auto difesa, con gente che si cancella perché stufa accusando tutto e tutti salvo poi tornare perché il bisogno di alimentare l'ego è troppo grande, e si è una droga bella e buona e la autoalimentano tutti gli utenti dei social.
Io mi ci tengo lontanissimo dai social e vivo benissimo ma de gustibus, ma mi ripeto fra 20 anni probabilmente i nostri figli rimarranno a bocca aperta su come molti usavano i social oggi.

IlFuSheva_7 ha scritto: ↑martedì 26 aprile 2022, 14:54
sickboy ha scritto: ↑martedì 26 aprile 2022, 13:36 . Non hai bisogno di seguire discussioni e interazioni, quando vuoi tweetti e basta
Be insomma, per come lo usa lui e molti altri come lui non twittano e basta e finisce li, quel social li (come tutti i social che si usano intensamente) va a impattare moltissimo sulla quotidianeità e a volte prende il sopravvento con dinamiche che fra 20 anni i sociologi studiando certi comportamenti rimarranno allibiti e sconcertati dal fatto che non ci sia un cazzo di nessuna regolamentazione nei social, ognuno ha una pistola carica senza porto d'armi e crede di vivere in un far west fatto di impunità scambiandola per diritto di espressione, poi ci sono da considerare l'ego smisurato che molti sentono il bisogno di alimentare quotidianamente, lo scrivere e twittare per forza di cose su qualsiasi argomento, il mettersi sempre e quotidianamente in mostra anche dando in pasto la propria vita privatissima salvo poi stupirsi che ci siano gli haters che ti guardano anche se hai una striscia di pelo in più sotto le ascelle per i loro gusti, per poi farti a pezzettini su una foto o un post che giudicano inappropriato, razzista, deontologicamente scorretto, anti lgbt etc. etc. etc. un post sbagliato o non considerato giusto per chi ha 1-2-3k di follower magari è sufficiente per creare problemi a chi lo ha fatto sul lavoro, nella sua vita privata, a sua moglie, ai suoi figli, sicuri che ne valga la pena?
Poi si crea sempre il corto circuito psicologico di auto difesa, con gente che si cancella perché stufa accusando tutto e tutti salvo poi tornare perché il bisogno di alimentare l'ego è troppo grande, e si è una droga bella e buona e la autoalimentano tutti gli utenti dei social.
Io mi ci tengo lontanissimo dai social e vivo benissimo ma de gustibus, ma mi ripeto fra 20 anni probabilmente i nostri figli rimarranno a bocca aperta su come molti usavano i social oggi.

Fratello, lo sai che sono tornato all'università, no?
Ecco, noi studiamo sociologia digitale, già ora.
Dinamiche, interazioni e cazzi vari.
Che dire, non sei per niente lontano dalla verità.
Chi mi è amico su facebook sa che progressivamente ho smesso di interagire e pubblicare quasi. Mi sento meglio, ti giuro.
(scrivo solo su sanremo, ma quella è una mia tradizione

)
Su aki... si è trovato un personaggio. È seguito e apprezzato. Scrive quando gli pare (spesso menzionando "il resto" del milan tuider in senso negativo) poi molla, poi torna. Dico che non tornerebbe qua perchè lì è una specie di soliloquio. Qui se non segui il discorso ti devi riprendere 5 pagine di commenti.

A parte YouTube, mai avuto nessun social... Ma poi YouTube è un social?
Quoto con vigorosa tenerezza il sassarese, da dietro, come gli piace a lui.

VecchioCuoreRossonero

Akira, 37

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