MagicMikeMaignan ha scritto: ↑venerdì 24 febbraio 2023, 18:44
Sto seguendo su Netflix "Mare Fuori", serie italiana ambientata in un carcere minorile di Napoli.
Ho visto solo i primi 8 episodi della prima stagione, quindi il mio giudizio è ovviamente parziale... ma al momento ne sono favorevolmente colpito. Nonostante gli exploit dei vari Gomorra e Romanzo Criminale, conservo una certa diffidenza nei confronti delle serie di casa nostra e invece questa mi sta piacendo molto.
Il difetto "tecnico" che posso rimproverare agli autori è una colonna sonora un po' troppo invadente per i miei gusti...
Qualcuno di voi la segue? Nel prosieguo son riusciti a sputtanare le buone premesse?
Io sono un'amante delle serie tv, ma a parte le serie tv Boris e Romanzo Criminale, quelle italiane, tipicamente non mi piacciono. In genere per gli argomenti (sempre gli stessi e presentati in maniera banale), ma normalmente, a parte qualcuno, gli attori sono dei cani!
Si vede che recitano da miliardi di km di distanza.
Dopo l'immensa pubblicità di Mare Fuori e tanta gente che ne parlava, ho deciso di vederla.
Confermo il fatto degli attori cani. Anzi qualcuno vagamente migliora con il tempo.
Decisamente più spontanei quando recitano in napoletano, ma in italiano sono falsissimi.
E forse la peggiore è quella che fa viola (la rossa riccia), ma ce ne sono tanti.
Detto questo, però la serie mi ha presa e mi è piaciuta tanto. Io mi affeziono ai personaggi di solito e ovviamente figurati se non mi affezionavo a loro.
E quindi ho visto subito tutte e tre le stagioni.
Per quanto riguarda la musica, giusto per saperlo: Mare Fuori l'ha scritta il ragazzo che interpreta Edoardo Conte (non ricordo quanto si veda questo personaggio nella prima stagione), nome d'arte Icaro.
Oltre quella, che fa da sigla e che gli attori cantano spesso, ce ne sono altre che diventeranno riccorrenti (in totale sono 33 canzoni) spesso feat. Raiz o proprio sue.
Raiz (Almamegretta, se li ricordi) inoltre interpreta anche un personaggio nella terza.