VecchioCuoreRossonero

Riporto soltanto dei dati statistici, confrontabili tra loro in quanto i cambi tra gli allenatori sono sempre avvenuti al temine di un girone.
Ho preso in considerazione i gironi effettuati dopo l'estate del 2012, quella dello smantellamento

2012/13
Andata (allenatore M. Allegri) 30 punti
Ritorno (allenatore M.Allegri) 42 punti

2013/14
Andata (allenatore M.Allegri) 22 punti
Ritorno (allenatore C. Seedorf) 35 punti

2014/15
Andata (allenatore F.Inzaghi) 26 punti
Ritorno (allenatore F.Inzaghi) 26 punti

2015/16
Andata (allenatore S. Mihajlovic) 29 punti

Naturalmente ci sono da fare alcune considerazioni.
Nei due gironi di andata di Allegri, c'era in mezzo alle balle la fase a gironi della Champions League.
Seedorf è subentrato in corsa, ha dovuto interrompere l'allenamento al Botofaogo e prendere il primo volo per Milano, senza fare la preparazione precampionato o scegliendo i giocatori.
A Mihajlovic sono stati spesi dei soldi che ad altri erano stati negati

Allora... diciamo che secondo me il Milan attuale è più o meno del valore del Milan 2012/2013, quindi la quota punti è tutto sommato in linea. In quella stagione fallirono miseramente l'inter di stramaccioni e la roma di Zeman. Inoltre la fiorentina era inferiore a quella di oggi. Per questo motivo sul piazzamento finale sono meno ottimista. La squadra dell'anno scorso ebbe un rendimento dignitoso (non buono intendiamoci) fino alla sosta natalizia, per poi cedere in modo indecente. L'anno Allegri/Seedorf fu troppo finalizzato al superamento della fase a gironi della Champions, dando alla squadra l'alibi per non fare ub pene in campionato.

Potevamo e dovevamo avere qualche punto in più, secondo me... indipendentemente dalla rosa male assortita e il centrocampo di fabbri

Naturalmente questi dati che ho riportato, sono solo curiosità statistiche e nulla più.
La dimostrazione è in quello che (giustamente) evidenzia Emanuele

Emanuele ha scritto: La squadra dell'anno scorso ebbe un rendimento dignitoso (non buono intendiamoci) fino alla sosta natalizia, per poi cedere in modo indecente.

Se vai a vedere, noti che Pippo ha fatto 26 punti all'andata ed altrettanti al ritorno, ma sono due dati "condizionati" dalle ultime partite.
Lo scorso anno Il Milan fece un positivo girone di andata, a ridosso del 3° posto, ma steccò nel finale (2 soli punti su 12 nelle ultime 4 partite, frutto di due pareggi esterni con Roma e Toro e due sciagurate sconfitte casalinghe contro Sassuolo ed Atalanta).
Al contrario, il girone di ritorno fu davvero pessimo, ma i punti risultano essere lo stesso 26 in virtù di tre sterili vittorie (2-1 alla Roma, 3-0 al Toro ed 1-3 nell'ultima a Bergamo) che risollevarono un po' lo score nel finale

Analizzando I risultati di questo girone di andata ho notato che abbiamo sistematicamente perso contro le prime 4 e fatto solo 5 punti contro le ultime 4.
Abbiamo una media discreta con le altre (poco più di 2 punti a partita). In altre parole: le partite giocate con avversari alla pari le reggiamo abbastanza bene, perdiamo con squadre decisamente superiori e soffriamo in modo incredibile le squadre che si chiudono.

nordahl ha scritto:

Off Topic:
Curiosità statistica
Lo scorso anno, dopo 22 partite, il Milan di Pippo era fermo a quota 29 punti.
Quest'anno, con Sinisa, siamo a 36 punti.

E se è vero che al serbo è stato fatto mercato estivo, dobbiamo anche notare che a gennaio gli hanno preso solamente Boateng.
Ad Inzaghi nella sessione invernale vennero presi 6 giocatori (Destro, Bocchetti, Antonelli, Paletta, Cerci e Suso)

ma che fine hanno fatto quelli che facevano il confronto inzaghi/miha?

Sono gli stessi che ora dicono che chi critica non può salire sul carro di Sinisa! Logico, no?

Inviato con qualcosa e in qualche modo

Lo scorso anno alla venticinquesima i punti erano 34.
Oggi sono 43*.
Comparazioni Pippo-Sinisa, dagli opinionisti, non ne sento più...


*e con un piede e mezzo in finale di Coppa Italia

Ragazzi dai, fare confronti con Inzaghi è impietoso.
Ma poverino, nemmeno parlo tanto dei risultati, che sono stati, tra l'altro, catastrofici, ma parlo proprio della sua credibilità nello spogliatoio, della sua credibilità come allenatore.

Ma vi ricordate quanto era imbarazzante sentirlo parlare dopo le partite? Sembrava un disco stonato, il presidente mi vuole bene, serve lo spirito, con l'empoli non puoi dominare.
Non gli ho mai sentito fare una considerazione di calcio, di tattica.

Ci saranno allenatori peggiori o migliori di mihajlovic, ma confrontarlo con Inzaghi è proprio impietoso.