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C'è la proposta di fondere il campionato belga con quello olandese, creando la Beneleague.
In pratica Anderlecht, Bruges e Standard Liegi contenderebbero lo scudetto a PSV, Ajax e Feyeenoord
Si parla di un torneo a 18 squadre, sicuramente con trasferte più lunghe ma senz'altro con maggiore interesse mediatico.
Potrebbe diventare un torneo competitivo ed interessante, resta da vedere se la cosa andrà in porto: l'idea è belga, vedremo se gli olandesi accetteranno un cambiamento epocale.

La verità è che il calcio, così come è conciato ora, è abbastanza noioso: poca tecnica, pochi idoli (rispetto agli anni 90/00), campionati dove vincono le stesse squadre per un decennio di fila. Capisco benissimo la voglia di cambiare, spero vada in porto, ma non credo risolva nulla.

Non penso proprio che i Paesi Bassi accettino; la rivalità fra le tre squadre storiche è storica; non credo volgiano un quarto incomodo (Anderlecht). Negli anni '90, anche l'Irlanda puntava ad una fusione con il campionato scozzese, ma il dislivello fra le due competizioni era ancora più marcato, sia a livello tecnico, sia storico. Nella stessa Irlanda, l'idea di dovere presumibilmente partire dalla seconda serie era abbastanza indigesta.

Non ricordo dove l'ho letto, ma per ricavi i campionati Olandese e Belga erano dietro alla seconda divisione Inglese. E' normale che vogliano avanzare. Ma ciò comporterebbe l'unione in tutte le loro categorie? Anche nei Dilettanti?

paippo88 ha scritto: ↑martedì 23 marzo 2021, 10:26 Ma ciò comporterebbe l'unione in tutte le loro categorie? Anche nei Dilettanti?

Non saprei. In ogni modo ho letto che nell'hockey e nella pallamano la Beneleague è già realtà da tempo e dall'anno prossimo ci sarà anche nella pallacanestro.

paippo88 ha scritto: ↑martedì 23 marzo 2021, 10:26 Non ricordo dove l'ho letto, ma per ricavi i campionati Olandese e Belga erano dietro alla seconda divisione Inglese. E' normale che vogliano avanzare. Ma ciò comporterebbe l'unione in tutte le loro categorie? Anche nei Dilettanti?

Fra non molto anche la serie A sarà dietro alla Championship per ricavi e non è un paradosso ma una certezza, il calcio Italiano è governato da cialtroni incapaci di guardare aldilà del proprio interesse che per dividersi due spicci adesso venderebbero i figli domani.
L'altro paradosso è che ormai le proprietà straniere sono quasi la metà ma anche se volessero proporre, riformare, rinnovare sono in ostaggio dei vari Lotito e De Laurentis che hanno preso il posto di Moggi e Galliani.
Altro esempio lo stadio della Fiorentina, piuttosto che abbattere e far ricostruire il Franchi come voleva Commisso a sue spese la Sopraintendenza è riuscita a mettere il veto e costringere il comune a finanziare il restyling che indovinate un po, sarà fatto con i soldi del Recovery Plan, ma come quello voleva pagarselo lui lo stadio e adesso usano i soldi Europei? Fa già abbastanza ridere così..
La verità è che il calcio Italiano è governato da Lazio e Napoli ce ne rendiamo conto? Per decidere sui diritti tv stanno discutendo da 3 mesi e mezzo, altrove ci mettono 3 giorni, per i fondi in Lega idem e così sarà sempre per tutto, siamo un calcio piccolo piccolo gestito da cialtroni e incapaci che non perdono occasione per mostrarlo, poi come possono lamentarsi o sorprendersi che in Europa da 15 anni facciamo figure di merda costanti? Sarebbe assurdo il contrario.