Re: [Serie A] Roma - Milan
Inviato: mercoledì 6 febbraio 2019, 16:13
Ma guarda posso essere d'accordo, ma sulle decisioni arbitrali parlare o non parlare ha effetto zero, l'unica cosa che conta è il peso politico IMHO.
Il fatto di essere una società in costruzione (e possibilmente in vendita tra 5+ anni) secondo me influisce più di quanto non faccia il silenzio.
Invece sul discorso allenatore la situazione la vedo diversa: l'hanno mandato al massacro più e più volte, tartassato da stampa e social merdwork, dileggiato, deriso in una maniera che francamente mi lascia sconvolto che sia stata priva di una risposta, anche negativa, ufficiale da parte della società. Do il beneficio del dubbio per la situazione societaria anche qui, ma da Giugno non c'è più beneficio di un cazzo, è inaccettabile, è assai più inaccettabile del giocare male e della totale insufficienza sui calci piazzati, è assai più inaccettabile delle prestazioni patetiche di alcuni giocatori, è persino più inaccettabile di un mercato estivo francamente sbagliato, è proprio la base delle basi, il minimum standard sotto il quale non ha manco senso parlare del resto: una società in grado di essere chiara, precisa, decisa, che sia in tema allenatore o arbitri, che sia in tema progetti o dichiarazioni o merchandising. Siamo in costruzione, ok.
Ma in questo mestiere seppur ci voglia tempo, nessuno aspetta nessuno, e ogni giorno che stai senza basi sono milioni che bruciano, milioni che potresti usare altrimenti.
Come la penso in realtà? La penso come Pippo. Ma proprio parola per parola, niente di differente. Ma non se l'allenatore deve essere mandato ad espiare le colpe di tutti chè non è santo e manco martire, è uno che dovrebbe essere messo in condizione di fare il suo mestiere dignitosamente. Se questa intenzione non c'è, prendetene un altro e mettetelo in condizione. Se non c'è manco questa, di intenzione, allora lasciamo perdere proprio, e nel weekend andiamo al museo, ai giardini, a fumare crack, quello che vi pare.
Il fatto di essere una società in costruzione (e possibilmente in vendita tra 5+ anni) secondo me influisce più di quanto non faccia il silenzio.
Invece sul discorso allenatore la situazione la vedo diversa: l'hanno mandato al massacro più e più volte, tartassato da stampa e social merdwork, dileggiato, deriso in una maniera che francamente mi lascia sconvolto che sia stata priva di una risposta, anche negativa, ufficiale da parte della società. Do il beneficio del dubbio per la situazione societaria anche qui, ma da Giugno non c'è più beneficio di un cazzo, è inaccettabile, è assai più inaccettabile del giocare male e della totale insufficienza sui calci piazzati, è assai più inaccettabile delle prestazioni patetiche di alcuni giocatori, è persino più inaccettabile di un mercato estivo francamente sbagliato, è proprio la base delle basi, il minimum standard sotto il quale non ha manco senso parlare del resto: una società in grado di essere chiara, precisa, decisa, che sia in tema allenatore o arbitri, che sia in tema progetti o dichiarazioni o merchandising. Siamo in costruzione, ok.
Ma in questo mestiere seppur ci voglia tempo, nessuno aspetta nessuno, e ogni giorno che stai senza basi sono milioni che bruciano, milioni che potresti usare altrimenti.
Come la penso in realtà? La penso come Pippo. Ma proprio parola per parola, niente di differente. Ma non se l'allenatore deve essere mandato ad espiare le colpe di tutti chè non è santo e manco martire, è uno che dovrebbe essere messo in condizione di fare il suo mestiere dignitosamente. Se questa intenzione non c'è, prendetene un altro e mettetelo in condizione. Se non c'è manco questa, di intenzione, allora lasciamo perdere proprio, e nel weekend andiamo al museo, ai giardini, a fumare crack, quello che vi pare.