VecchioCuoreRossonero

In questo momento sono 3 le alternative sul tavolo.
Quale sarebbe di tuo gradimento?

A) Restiamo a casa, ristrutturando
B) Ci facciamo lo stadio nuovo (non quello bonsai al Portello) e ce ne andiamo, lasciando il "Meazza" ai cugini
C) Stadio nuovo, da fare insieme, dividendone i costi (ma anche i profitti)

Ogni opzione ha vantaggi e svantaggi

Lasciare San Siro ai cugini non lo tollererei quindi no.
Ristrutturare San Siro lo preferirei, ma mi rendo conto che è impraticabile. (Dove si giocherebbe nel frattempo?)
Rimane l'opzione nuovo stadio che, se fatto nell'ippodromo con San Siro utilizzato come museo/ristorante e magari anche hotel, non mi dispiacerebbe.
La convivenza con l'Inter non mi dispiace anzi, se ben gestita, potrebbe essere ulteriore fonte di attrazione per la struttura

Tema che sarebbe da sviscerare a fondo e adesso non ne ho nessuna voglia, molte, anzi, troppe variabili vanno a incidere sulla scelta, tipo quanto rimarranno Elliott? ancora non si è ben capito se si voglia fare uno stadio nuovo insieme a loro oppure se si voglia ristrutturare San Siro sempre insieme a loro.
Comunque, fra le opzioni la più auspicabile sarebbe quella dello stadio nuovo in solitaria, poi però dipende da troppe cose, costi, concessioni, autorizzazioni, tempistiche....

Le tre opzioni potrebbero starmi bene tutte e tre. idealmente, da soli noi e loro facciano il cazzo che gli pare, San Siro è romantico per mille motivi, ma arrivati a un certo punto bisogna andare avanti, altrimenti giochiamo ancora col pallone di cuoio pesante perchè ci ricorda i bei tempi di Meazza o Kilpin.
Basta che si faccia BENE, mi sta bene anche la convivenza con l'inter.
Un enorme museo, ristoranti, tour guidati, video, etc.
Tipo quello del Bernabeu.
Lavoro per un sacco di gente, struttura moderna, e soldi per la società.
A me personalmente della nostalgia non mi frega un cazzo.
O si va avanti, o sto sport muore.
E sta già morendo malissimo in Italia.

Se vogliono ristrutturare San Siro ci devono mettere 5-600 milioni per farne uno stadio che possa reggere il passo con i futuri Bernabeu-Camp Nou- nuovo stadio del Tottenham stadio della Roma se mai riusciranno a farlo etc. etc.
e tu società metti 300 milioni per avere un San Siro che per quanto iconico e ristrutturato è in condivisione e molto probabilmente ancora del comune che ti dà l'area dello stadio in concessione, mentre tutta l'area attorno la puoi sfruttare con i tuoi colori solo quando giochi in casa, dove cazzo sta la convenienza?
Se davvero vogliono fare lo stadio ognuno si faccia il suo come in tutto il mondo.

Pienamente d'accordo Simo.
Ad occhio, stanno optando per bassa spesa e soluzione peggiore, però non so, spero che da noi qualcuno ragioni.

Il calcio è una industria, una società di calcio è un'azienda, mi fa schifo scriverlo ma ormai è cosi. E in un'azienda non c'è spazio per sentimentalismi e nostalgia, se si vuole tenere il passo con gli altri.
Se gli inglesi hanno demolito Wembley, noi possiamo rinunciare a S.Siro.
Io sono per lo stadio nuovo, da soli.

Se ascolto il cuore, scelgo San Siro tutta la vita.
A patto di prendere in gestione l'area intorno e quella dell'ippodromo.
Se ascolto la ragione, stadio nuovo.
A patto di avere una struttura dalla capienza adeguata e non i 48.000 posti che voleva l'ex di pato.
La terza ipotesi potrebbe essere un giusto compromesso tra le due come pure una porcata pazzesca in quanto rinunceresti alla storia ed al fascino di San Siro ma senza avere in vantaggio di toglierti dalle balle la seconda squadra cittadina
Sinceramente sono combattuto, come già detto ogni ipotesi ha vantaggi e svantaggi e non esiste la soluzione ottimale e perfetta

nordahl ha scritto: ↑giovedì 13 dicembre 2018, 11:46 A patto di avere una struttura dalla capienza adeguata e non i 48.000 posti che voleva l'ex di pato.

Hai detto tutto.
Stadio nuovo, ma non un giocattolo di 40 mila posti, qua non siamo i tifosi della juve che allo stadio vanno in 15.
Nè sopporterei il fatto che per trovare un biglietto per milan frosinone devi legarti al cancello della biglietteria.