IlFuSheva_7 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 10:54
sembra davvero Giampaolo poco prima dell'esonero
Definizione perfettamente centrata. A vedere la conferenza stampa di ieri era un uomo distrutto, che non sa più che cazzo fare, che realmente pensava che cancellare tre anni di lavoro con un colpo di spugna e fare scelte completamente incomprensibili e insensate potesse essere una mossa giusta. Io non ricordo come sono finite le altre avventure di Pioli, ma amici sf*nteristi mi dicono che anche da loro andò così, e anche altrove.
Bravissima persona il mister e gli sarò sempre grato, ma qua la piega presa è grottesca.
io penso che se ci fosse stato ancora Zvone da oggi Pioli non sarebbe più l'allenatore ma non per le sconfitte in serie ma perché ieri ha sconfessato tutto il lavoro fatto in anni e ha tolto tutte le certezze alla squadra, come cazzo fai adesso a ridargliele queste certezze quando gli stai in pratica facendo capire che ci dobbiamo difendere e sperare di limitare i danni contro queste squadre?
Vedi, per te la garanzia sul progetto è Paolino.
Per me era Zvone.
Possiamo giudicare anche le scelte sui singoli, non si fida dei nuovi, è lecito, non ha vinto lo scudetto con loro, ma davvero Gabbia è meglio di Thiaw? Krunic di ieri di Pobega? Diaz in confronto a Cdk è davvero Messi? Leao si può tenere in panchina in questo contesto? Sul serio Vranckx non può avere nessuna possibilità dal primo minuto? Si può fare un 3-5-2 del genere in una partita simile?
Attenzione, non è che con queste scelte svolti la vita.
Ma dai un senso al mercato.
Vedi se questi ragazzi li devi tenere e far giocare o meno.
Lo scopri facendoli giocare.
E quando era ancelotti a mettere i suoi fidati, erano pluricampioni d'europa, leggende del calcio. E gli acquisti gente sconosciuta, mazzette ai procuratori.
Qua i fidati sono Messias e Krunic.
Gli acquisti ragazzi che sono capitani della propria under 21, gente reduce da buone stagioni in A e gente che giocava titolare in bundesliga. Che non siano fenomeni Vranx, Pobega e Thiaw è certo. Ma così no.
A volte gli allenatori non hanno più la capacità di gestire il gruppo, capita magari dopo una grande vittoria per riconoscenza o perché non sono d'accordo sul mercato, o perché ormai da troppi anni sono nello stesso posto, per me il progetto tecnico di Pioli è arrivato al capolinea, ci sono allenatori liberi molto bravi, forse non tutti raggiungibili, di certo sono sicuro che Pioli non sarà mandato adesso ma è un grande errore perché sarebbe bello invece non sporcare quanto di straordinario fatto.
E qua sorge un problemone.
Non lo mandi via sicuramente per riconoscenza, ok, conosco Maldini.
Perchè un progetto non si sconfessa in due mesi di buio, ok.
Ma anche, e soprattutto, per la politica societaria.
Perchè non puoi spendere altri X milioni per un allenatore e pagare Pioli in contemporanea.
Quindi mandi al macero una stagione, con conseguenze serissime.
Lo ripeto e lo ripeterò alla nausea: la sensibilità rispetto a scelte e bilancio è cosa buona e giusta.
Ma non si può operare nel mondo del calcio in maniera sana senza investire.
Senza interessarti al vincere o perdere o pareggiare, come fa Cardinale.
Senza poter spendere 5, 10, 15 milioni ove necessario.
Non 50, 100, 150, attenzione.
5, 10, 15. Parliamo, in un business del genere, di mollichine.
Se non puoi operare in questi limiti per prendere un allenatore, non puoi gestire una squadra di calcio.
Puro e semplice.