VecchioCuoreRossonero

nordahl ha scritto: ↑venerdì 2 marzo 2018, 11:43 Raiola ha rincarato la dose, dicendo che non porterà al Milan Balotelli

Sciabolata Morbida ha scritto:E' qualche mese che parlo di un certo limite di Gigio Donnarumma, quello che riguarda la fase di preparazione al tuffo, con relativi passi che accompagnano lo sbilanciamento e quindi la spinta.

Un problema che Donnarumma mascherò bene i primi mesi della sua carriera, con l'esuberanza e la spensieratezza che il suo mix di talento e gioventù gli garantiva.

Oggi però trovo in un certo senso preoccupante notare come si sia arenato, dal punto di vista tecnico, sul giocatore che era ai suoi esordi.

Posto che dal mio punto di vista resta un calciatore dal grande potenziale, arrivare ad esprimere il proprio meglio passa attraverso un percorso di crescita da compiere passo dopo passo, che però nel suo caso sembra appunto essere stagnante.

Ovviamente non sto dicendo che sia sopravvalutato o peggio ancora una sega, ma così come mi fanno eufemisticamente ridere i processi che partono ad ogni suo errore "visibile" (già quanto accaduto con Politano lo è meno, tant'è che la massa se l'è presa con la difesa), così non posso nascondere il po' di preoccupazione che quanto sin qui raccontato mi reca.

Sono contento che un ex portiere di livello come Amelia abbia notato e sottolineato un problema di cui parlo da tempo e mi auguro che il fatto di averne parlato in pubblico in una trasmissione di una certa importanza possa essere uno sprone ulteriore per Gigio.

Che come tutti i giovani talenti è giusto ed inevitabile abbia dei limiti tecnici. Sui quali però può e deve lavorare, perché chi vuole salire sull'Olimpo deve migliorare costantemente ogni giorno.

In questo, a prescindere da tutte le critiche umane (quindi insensate, se parliamo di calcio) e professionali (soprattutto in relazione al "tira e molla" sul suo ritiro) che possono essergli mosse, Buffon resta un grande esempio da seguire. Un portiere arrivato alla ribalta giovanissimo, che ha saputo mantenersi al top per un numero "infinito" di anni.

Spero davvero che Donnarumma sappia compiere un percorso simile a Gigi.

Chiudo: quando qualche settimana fa dicevo che oggi inizierei il nuovo ciclo affidando i guantoni da titolare a Perin lo dicevo anche in questo senso.

Buffon diventò titolare della Nazionale, pur con tutti i distinguo del caso, che aveva praticamente già 21 anni.
Donnarumma ne ha ancora 19 e non è necessario affrettare i tempi, ché l'esperienza in grado di svoltare una carriera non la daranno una manciata di partite giocate in Nazionale, ma deve arrivare dal lavoro di tutti i giorni fatto col club (ed in questo senso l'ormai quasi sfumata qualificazione del Milan in Champions gli avrebbe fatto comodo, per alzare ulteriormente il livello cui confrontarsi).

Gigio ha un grandissimo potenziale, ma anche dei limiti abbastanza evidenti.
Ha ottenuto "facilmente" la titolarità in uno dei club più storicamente importanti del mondo, nonché uno stipendio da top assoluto del ruolo.

Ora pensi a diventarlo a tutti gli effetti un top, limando passo passo i suoi difetti, concentrandosi su di essi. Progredisca giorno per giorno, poi gli affideremo i guanti da titolare. Si sudi la maglia Azzurra implementando una crescita tecnica oggi onestamente stagnante. Ed a quel punto nessuno potrà più imputargli nulla.

La mia paura è che attorno a lui, nel bene e nel male, si sia ormai creata una "bolla" che ne distorce la percezione. A prescindere da ciò che è, c'è una parte di persone che lo critica per tutto ed una parte che lo difende anche oltre i propri meriti. E che sulla base di una narrativa che lo ha incoronato a fenomeno assoluto - e non potenziale - debba essere a prescindere da ciò che si vede in campo il futuro titolare della Nazionale.

Ecco. Se posso capire che certe cose non vengano colte dall'opinione pubblica, spero davvero che i nostri quadri tecnici federali ponderino bene le proprie scelte...