Rispondo per parte mia (casomai ci spostiamo in NBA): Ant mi sembra l'unico con un po' di mentalità. E' ancora un po' uno stronzetto, ma ci sta. Shai, idem, ma senza lo stronzetto. Ja, Zion, Doncic e altri... boh, io non so come si fa a vedere la vetta e dire nah, resto qui a mangiare un sandwich. Più di tutti, Luka, una mentalità del cazzo a 360° per quello che poteva (e potrebbe ancora) essere un talento generazionale. Più impegnato a protestare per ogni cazzata (e quindi rendersi indisponente per qualunque arbitro) che a tenersi in forma, nelle finals dell'anno scorso ha fatto una bella figura del cazzo. C'è poi Joker, ma Joker è uno solo, Joker è così forte forse proprio perchè fatto così, non può essere preso a modello. Ci sono poi i ragazzi di Boston che oggi sono forti forti con porz che ha dato quello che mancava. Ma togliendo Joker nessuno dà quella sensazione di onnipotenza di KD o Steph o bron - o di altri talenti nelle generazioni precedenti. Sembra non fregargli un cazzo. Troppi soldi troppo presto? Troppa noia in una RS troppo poco competitiva? Io non lo so, ma qualcosa va pensata. E come dico per il calcio - totalmente inascoltato anche quiPuddu ha scritto: domenica 19 gennaio 2025, 19:12Purtroppo, e chiudo l'OT, anche lì le nuove generazioni non sono del livello della vecchia. Non tanto sul lato tecnico o di bravura, ma proprio per mentalità. I vari Morant, Zion, Edwards, pure Doncic... Non hanno l'etica del lavoro, il rispetto per il gioco, la consapevolezza di quello che dovrebbero rappresentare. Si presentano in condizioni pietose, non fanno vita da atleta, fanno cazzate fuori dal campo etc... Non dico di essere Kobe e alzarsi alle 4 per allenarsi, ma neanche mangiare cheeseburger prima della partita o fare video con il ferro in mano...sickboy ha scritto: domenica 19 gennaio 2025, 18:44KD non è un giocatore, è un poeta.
È Giacomo Leopardi.
Stewart nel 4/4 è entrato due minuti, ha preso un frullato di minchie nella faccia e è uscito scuotendo la testa.
Quest'uomo, Steph e Bron stanno per concludere il loro percorso meraviglioso. Siamo quasi all'alba di una nuova era.
Silver deve farsi furbo e sfruttare questo momento per cambiare le cose e ritrovare l'interesse del pubblico.
- va pensata per le teste di QUESTA generazione, non ragionando sull'etica del lavoro di Kobe o MJ che è assolutamente impensabile oggi.
