VecchioCuoreRossonero

C'è una differenza di vedute fondamentale: per me la finale si gioca il 10 e il 16 Maggio. Quello che viene dopo non conta poi molto, soprattutto viste le scarse ambizioni di vittoria contro una qualsiasi delle due altre finaliste.

Il progetto non può diventare fallimentare se per un anno arrivi quinto, anche se è chiaro che ci sono stari errori e che in quel caso si mancherebbe un obiettivo importantissimo.

Altrettanto fortunatamente non è obbligatorio scegliere una delle due cose, ma si possono ottenere entrambe.

Dopo di che questo voto al progetto piuttosto che alla supremazia sportiva contro il più grande dei rivali lo capisco razionalmente ma, trattandosi di sport e di calcio, francamente non riesco a condividerlo.

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A bocce ferme si possono fare tanti ragionamenti, più o meno sensati e più o meno realistici.

Personalmente non vorrei mai snobbare un traguardo essenziale come quello della qualificazione Champions per fare all-in sulla semifinale Champions. Ma con partite così ravvicinate e una rosa modesta/corta decidere il da farsi (senza il tanto adorato "senno del poi") è tutt'altro che semplice.

E d'altra parte, se chiedessero a qualunque tifoso: "per andare in finale col city o col Real, battendo l'Inter, saresti disposto ad arrivare quinto in campionato?" fatico a immaginare un solo tifoso che, di pancia, direbbe "no".

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Non so. Mi sembra che dare più importanza ad un derby, se pur importante e di CL, a discapito di una qualificazione per la prossima competizione europea sia una cosa da Roma o Lazio (con tutto il rispetto). Sarebbe una gioia immensa, da fare l'elicottero col pisello per le vie della città, ma rischiare un ridimensionamento e rischiare di fare 10 passi indietro per uno (se pur grande) in avanti?
Se vogliamo tornare ad essere una squadra che si gioca le finali vere e proprie non so quanto ci faccia bene trattare una semifinale come l'obbiettivo per il quale vale la pena ipotecare il futuro.
Questo penso cercando di mantenere la mente lucida e il sangue freddo... Ma da tifoso capisco benissimo il vostro punto di vista, non è assurdo pensarlo, anzi.

Puddu ha scritto: ↑martedì 9 maggio 2023, 17:58 Ma da tifoso capisco benissimo il vostro punto di vista, non è assurdo pensarlo, anzi.

Da tifoso, assolutamente sì.
Da dirigenti e allenatori, è invece preoccupante.

E comunque sia chiaro: quello che dico io che si doveva dare pari peso, almeno arrivati a questo punto, e soprattutto dopo aver malamente fallito con la formazione B in campionato.
Sono ragazzi giovani, Giroud escluso.
Se si impegnano dieci partite non muore nessuno eh.
Ne fai girare alcuni, avendo così la possibilità di far riposare a giro tutti, e te la giochi SEMPRE.
L'all in è una buttanata colossale.
Ma anche se vincessimo tutto ragazzi.
Se vado a Las Vegas e mi gioco la mia unica casa sul 18, non è che se vinco sono stato in gamba.
Sono un coglione a cui è andata di culo.

Che poi, a prescindere da quale delle due tesi sia più o meno corretta, la cosa buffa è che Pioli ha fatto un turn over massiccio per preservare i giocatori in vista del derby e con la speranza di riuscire lo stesso a battere le varie empoli, bologna e cremonese, ed alla fine non ha raggiunto né il primo, né il secondo obiettivo, perché ha perso tanti punti in campionato (e direi quasi perso ogni possibilità di 4 posto) e in più si è rotto l'unico giocatore insostituibile di questa squadra (al pari di theo e Maignan, ma se mi puntano una pistola e mi fanno scegliere chi proprio non avrei voluto perdere avrei detto proprio Leao).

Questo per dire che ad oggi stiamo qua a discutere se era meglio il 4 posto o la finale eliminando l'Inter, ma la vera e cruda realtà dei fatti è che molto probabilmente falliremo entrambi gli obiettivi a causa delle scelte sbagliate e di quel pizzico si sfortuna che aleggia sempre e solo da un lato del naviglio.

Speriamo che questa squadra ci possa stupire nuovamente e soprattutto speriamo che questi giorni passino in fretta, io me la sto facendo veramente addosso. Fra due mesi esatti mi sposo e sto qua a pensare a Messias e Diaz porcaccia la miseriaccia ladra che vita di merda

Stiamo discutendo su una cosa che non dovrebbe nemmeno esistere.
Se a gennaio non avessimo giocato di merda, ora nessuno si sarebbe messo a pensare se fosse meglio dedicarsi alla finale di CL o a giocare la CL anche il prossimo anno.

Ora, se sapessi che possiamo vincere anche la finale, manderei a fanculo il campionato. Non solo perchè vincere una champions oggi è meglio che qualificarsi il prossimo anno (che non sai fin dove arriverai), ma se la vinci tanto la giochi comunque.

Purtroppo non è il nostro caso. La palla è tonda, tutto può essere, ma diciamo che dovremmo anche avere una gran dose di culo che non abbiamo.

E per “nome”, per soldi, ma anche “per progetto”, preferisco il quarto posto in campionato.
Cioè se non la rigiochiamo il prossimo anno:
1) investono ancora meno soldi di quelli che ci sono
2) la squadra non migliora quindi, a meno di botte di culo, non arrivi al quarto posto neanche l’anno dopo ancora
3) se non giochi la champions e non hai neanche tanti soldi, che giocatore (specie la prima punta di livello che ci serve) viene a giocare al milan?

E ora la cosa più scontata: voglio vincere in CL e voglio vincere in Campionato.
Non voglio scegliere. Voglio vincere.

Se l'utopia fosse di questo mondo si potrebbe condividere.
Con un minimo di realismo assolutamente no.

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Io continuo a ritenere su due pianeti diversi le due competizioni.
In un caso abbiamo due partite, forse tre, che guarderà tutto il pianeta.
Una vetrina unica, forse irripetibile.
Dall'altro la possibilità di rigiocarla l'anno prossimo.
Aggiungo, non dovessimo riuscirci, poco male.
La salti una volta e ti fai l'Europa League?
Amen. Non finisce il mondo.
Economicamente parlando non sarebbe un dramma: lo scorso anno, usciti ai gironi, sono arrivati circa 50 milioni (tra Uefa e botteghino), stavolta siamo già a 100 (a cui potremmo aggiungere 15 in caso di finale e altri 20 in caso di vittoria) per cui arrivo a dire che è come se avessimo messo da parte anche la quota per la mancata partecipazione 23/24
Il danno sarebbe tecnico, d'accordo.
Ma siamo stati 7 anni consecutivi senza farla, non sarà mai una stagione saltata a creare una catastrofe.
Per dire, io avrei messo le riserve con la Lazio (e l'ho anche scritto in tempi non sospetti) per non avere noie nel derby.

nordahl ha scritto: ↑mercoledì 10 maggio 2023, 9:22 La salti una volta e ti fai l'Europa League?
Amen. Non finisce il mondo.

È quello che hanno pensato loro.
Ed è ciò che ha portato alle formazioni demenziali con Cremonese, Empoli e quello che è.
Bastava ragionare ricordando che il quarto posto E la champions league non possono essere snobbati.
Nè uno, nè l'altro.

Ragazzi il discorso è semplice, e non mi sembra fantascienza: invece di mandare al massacro, per più volte consecutive, una squadra di gente alla quale in totale hai fatto fare forse 50 minuti in campionato perchè scarsi/non pronti (e quelli che hanno giocato di più hanno fatto cacarone), cambia a giro 2/3 giocatori.
Prendi sul serio entrambi gli obiettivi.
È quello che mi fa rodere il culo, non che ti provi a giocare al meglio le tue chances per arrivare in finale di champions ormai che, con una discreta dose di culo e bravura sei là.
Posto che poi per la champions league dopo la partita di ieri sera continuo a pensare che valga sempre di più l'esempio della casa puntata su un numero alla roulette a las vegas.

Detto questo, chiudiamo gli occhi e speriamo vada bene.
Forza Milan

La "fantascienza" è pensare di poter schierare gli stessi 12/13 per tre o quattro partite di seguito a distanza di due giorni l'una dall'altra, con quel che ne consegue a livello fisico e psicologico.

E giocare contro la Cremonese (!!!!!) per uno come CDK, Origi & C. non significa propriamente "andare al massacro". Significa giocarsi le proprie carte contro un avversario (ultra) soft.

Il problema era ed è semplicemente uno: la rosa non è all'altezza e non è in grado di gestire due competizioni ad alto livello nella stessa stagione. La responsabilità primaria è della società/dirigenza che, invece di rafforzare la squadra scudettata in vista della Champions, è riuscita persino a indebolirla.

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