PippoMio ha scritto:Si ragazzi ma il punto è che continuiamo ogni anno a fare gli stessi errori. Lo ripeto ancora, se ogni cazzo di anno si rifonda sempre tutto perché non si raggiunge l'obiettivo, ma di cosa vogliamo parlare? Ogni anno gli stessi errori, mettiamo allenatori mediocri, che nel 90% dei casi non hanno mai allenato prima di venire al milan (inzaghi brocchi seedorf gattuso), gli affidiamo una squadra mediocre che non ha né capo né coda, con una società dietro che cambia come io mi cambio le mutande la mattina. E poi guarda un po, che strano, chi se lo aspettava che il milan di gattuso, zapata abate borini jmauri kessie cutrone RR e chalanoglu non si sarebbe qualificato in Champions, che scandalo. Ma si cambiamo tutto di nuovo, e soprattutto mettiamo l'ennesimo cesso mediocre in panchina mentre le squadre che già ti passano 100 punti prendono il meglio del meglio, e poi meravigliamoci che anche l'anno prossimo non avremo raggiunto l'obiettivo. Mi raccomando.
Però Pippo perdonami, lo dici tu stesso nel post che è necessario rifondare. Purtroppo l'80% degli investimenti degli ultimi due anni sul campo non ha reso la metà di quello che ci si aspettava e il monte ingaggi è totalmente inadeguato alle nostre ambizioni attuali.
Ci eravamo detti chiaramente che quello di Mirabelli e Fassone era un all-in... È andata male, e Leonardo non ha migliorato di molto la situazione, proseguendo anzi sulla stessa strada, sostanzialmente.
Il ridimensionamento vero purtroppo deve ancora venire... Per fortuna l'Atalanta dimostra chiaramente che non servono miliardi per proporre una squadra divertente e con una sua logica. Ci vorrà del tempo, e la maggiore difficoltà sarà quella di assuefarci ad essere una squadra che non parte per vincere, cosa che nonostante 6 anni di sesti posti non abbiamo ancora digerito.
Io credo che con questa rosa e con questi titolari proporre un calcio migliore sia possibile, ma al prezzo di fare la fine dell'Empoli di quest'anno, col dovuto rapporto tra il valore assoluto dei giocatori.
Per me è giusto ripartire una volta per tutte e la misura delle intenzioni della società l'avremo entro dicembre (dico fine anno perché è chiaro che se si va oltre manca la volontà, per me) osservando l'impegno profuso sulla questione stadio:
finora sono state solo parole, esattamente come fu per Berlusconi.
In fondo penso che tra i calciatori che abbiamo non ce n'è alcuno che possa rimpiangere una carriera da protagonista nel Barcellona, Real Madrid o simili. Nemmeno Romagnoli probabilmente. Quindi credo che dai pochi buoni che abbiamo si possa ripartire coi valori che Gattuso ha mostrato di aver inculcato, ben sapendo che alla fine vince uno solo e certamente noi non partiremo per arrivare primi al traguardo, ma che perlomeno giocheremo da Milan provando a giocarcela con tutti.