Ho visto un bel Milan per 70 minuti.
Poi siamo calati nel finale, per una serie di motivi, ma resta la discreta prestazione.
Naturalmente restano i nostri limiti, cronici, in attacco.
Fortunati nell'episodio decisivo, ma la buona sorte ci ha restituito ciò che ci aveva tolto sino a quel punto.
La squadra è in progresso, minimo sia ben chiaro, dal derby ad oggi.
Timidi segni di miglioramento, soprattutto dal punto di vista della rabbia, della grinta e della cattiveria. L'approccio alla partita è stato buono, segno forse della migliorata condizione atletica (Rino ha in mano la squadra dal 27 novembre e ritengo che qualcosa si possa già intravedere)
Ora la sosta, forse opportuna (per dare qualche giorno di relax, visto soprattutto ai nazionali che non si sono fermati da settembre) forse no (perché stiamo migliorando ed un "
time out" serve più a chi ha problemi, come internazionale football club).
Poi la trasferta di Cagliari, insidiosa, Milan-Lazio di campionato e tre giorni dopo Milan-Lazio di Coppa Italia. A seguire un doppio turno in trasferta (Udine e Ferrara).
Queste gare diranno se e quanto i progressi timidamente visti nelle ultime tre partite possano essere reali.
PippoMio ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2018, 2:44
probabilmente non raggiungeremo neppure l EL, perché con questa Atalanta resta solo il settimo posto, ed io di arrivare sopra samp Torino Udinese e Fiorentina non sono così sicuro..
Ieri, prima della partita, stavo parlando allo stadio con un mio amico (tutt'altro che ottimista).
Mi aveva dipinto Milan Crotone come una "sfida salvezza", mi aveva fatto notare la minima distanza dalla quartultima "abbiamo 10 punti da Spal e Crotone" e di quanto fosse opportuno "guardarci alle spalle, piuttosto che all'Europa".
Al netto di queste considerazioni, sulle quali ero in disaccordo (perché 3 squadre più scarse di noi le troviamo anche se mettiamo in panchina Brocchi o Malesani), possiamo dire che questa vittoria possa avere scacciato definitivamente discorsi inerenti prospettive di bassa classifica.