Mi ricollego anch'io a questo concetto.masterluke ha scritto: ↑martedì 27 agosto 2019, 12:39Ha fatto capire chiaramente di non avere capito o di non conoscere proprio le caratteristiche dei giocatori.
Così, si fa sbranare da solo.
Boban deve chiarirgli cosa sia il Milan, nell'immaginario collettivo e che certe cose non le puoi fare e non le puoi dire.
Boban e Paolo dovrebbero fare un corso intensivo e accellerato sul Milan non solo all'allenatore, ma a molti elementi della rosa.
A partire dal capitano.
Sì, perchè il buon Alessio, contro il quale personalmente non ho nulla, forse ancora non si rende conto della responsabilità che quella fascia comporta.
Ma solo a me da fastidio il fatto che ogni qualvolta venga ripreso dalle telecamere nel tunnel prima dell'ingresso in campo, lo si veda ridere e scherzare con i giocatori avversari per chi cazzo sa cosa? Invece di caricare i compagni e tenere alta la tensione, sta lì a ridersela da finto spavaldo per cercare di nasconderla.
Non so a voi ma a me scenette del genere fan venir voglia di spegnere il televisore ancora prima del fischio di inizio.
Non mi stupisce poi che questo branco di caproni entrino in campo sbagliano totalmente l'approcio alla gara.
Non dico che bisogna fare i tamarri come Barbie Mexes, ma cazzo preferisco uno con un atteggiamento del genere piuttosto che a chi si nasconde dietro i sorrisini come se stesse andando a fare una scampagnata.
Sembrano dettagli, ma in fondo non lo sono affatto.
Io credo che al Milan, non da oggi ma da anni, ci sia un serio problema di atteggiamento e di personalità.
E la lista degli istruibili sarebbe lunga. Kessie dopo la sceneggiata isterica nel derby, per citarne un altro.
Spero che Boban, ma soprattutto Paolo, prendano nota.