Se la guardi in termini di cosa abbiamo in gioco, certo.nordahl ha scritto: ↑venerdì 9 novembre 2018, 15:39 Ah, dimenticavo.
Non è vero che non abbiamo molto da perdere.
Dissi la stessa cosa a maggio, a Roma, ma poi finì male.
Perdemmo la faccia, oltre che la coppa...
ecco, eviterei volentieri un risultato pesante.
E c'è il rischio: se si mette male già dai primi minuti, questi mollano il pezzo e loro ci trattano come uno squalo quando vede il sangue.
Anche il Cagliari o il Sancazzolese quando viene a fare la partita della vita ha la salvezza o la coppa del tonnacchio che rischia di non raggiungere.
Il senso é un altro.
Il senso é che se loro giocano con sole seconde scelte e giocano in 9 contro 11 di cui 3 bendati, hanno comunque le potenzialitá per farcene serenamente quattro, vista la situazione infortuni.
Ma se la partita la vivi pensando "povero me, tutti quegli obiettivi da raggiungere e nessuna possibilitá di farlo dato che questi giocano anche con sole seconde scelte e giocano in 9 contro 11 di cui 3 bendati, hanno comunque le potenzialitá per farcene serenamente quattro, che grama la vitá, quanta umiltá nel mio cuore", hai giá perso. E male. E non lo dico come proiezione mentale eh, lo dico perché é esattamente ció che é accaduto ogni volta che affrontiamo un avversario cosí o anche meno.
Cio che intendo dire é che questo non va bene per un cazzo.
Se sai che loro sono assai piú forti, gioca con la leggerezza d'animo di quelli che gli possono dare un cazzo in faccia nonostante tutto. Perché siamo talmente sfavoriti che la sconfitta non é un problema, tanto é messa in conto. Gioca con la leggerezza d'animo di chi puó fare passare una brutta giornata a quelli che partono talmente tanto favoriti da sentirsela giá in tasca.
Lo ha fatto il Benevento, lo ha fatto il Verona, lo fanno centinaia di squadre ogni settimana in tutto il mondo professionistico.
Noi no.
Noi il blasone, la musichetta, l'onore, dobbiamo ancora lavorare tanto, la sfortuna, le sette champions, aaaah quando c'era Baresi non si subivano mica gol cosí, aaaaah ma poi ci fu Nesta eh, mica cazzi.
E basta no?
É questo che ogni volta pensiamo di perdere.
Non il fottuto posto nella merdosissima Europa League di sto cazzo.
Ma quello non lo puoi perdere, perché é passato.
Quindi basta con sti gatti neri metaforici attaccati al cazzo con cui giochiamo ogni domenica per il peso della responsabilitá.
Vivere il presente.
Vivere la partita.
Poi cazzo, ovvio che tre punti facciano comodissimo e servano come l'ossigeno, ma non é quello il discorso.
