Gennaro Ivan Gattuso

[Puddu]

Liberamente Milan
50 min ·
In questo caos che sta vivendo il #Milan, tra gli infortuni, l’attuale mancanza di risultati, le voci senza controllo di cessioni dove ognuno dice e scrive la sua, il solito trattamento penoso da parte dei media, decisioni arbitrali discutibili, e una parte corposa di tifosi la cui massima e raffinata analisi si traduce in #Gattusout, viene da chiedersi perché dalla società nessuno parli.
Perché #Gattuso potrà anche starvi sulle palle, per i suoi limiti, per la sua inesperienza, per i suoi sbagli, ma è l’unico che ci sta mettendo il faccione. Gli fanno domande che esulano anche da quello che si dovrebbe chiedere a un allenatore, ma risponde sempre nei limiti di ciò che può rispondere.
È troppo chiedere a #Leonardo e #Maldini non di fare proclami, non di millantare ciò che non si può fare, ma di non lasciarlo solo, almeno per il tempo che resterà?
Perché il compito di una società è anche quello di difendere coloro che, al momento, la rappresentano.

Sono d'accordo.
Sarebbe importante per la serenità e la credibilità di Gattuso, della squadra e di tutto l'ambiente

[Puddu]

Anche la rosea
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 3993.shtml

[bek]

Quando si parla di Gattuso, sento opinioni diametralmente opposte: o è tutta colpa sua o non poteva fare nulla più di quanto fatto. Io credo che ci siano infinite sfumature tra i 2 estremi e che ogni allenatore debba essere valutato per quanto fa sul campo e non per sua storia da calciatore.

Responsabilità NON di Gattuso:

• Rosa mal assortita/improvvisata
• Diversi giocatori praticamente inutilizzabili (soprattutto in CC)
• Troppi infortuni traumatici
• Clima di incertezza: la fiducia nei suoi confronti non è mai stata assoluta e totale

Responsabilità di Gattuso:

• Fase offensiva totalmente improvvisata
• Discutibile lettura in corso della partita (i cambi spesso hanno compromesso la partita: derby, viola ecc.)
• Gestione pessima del turnover (anche i morti sanno che Biglia non può fare 2 partite a settimana, Bakayoko ha cominciato a giocare solo dopo la lunga sfilza di infortuni, ecc.) che ha influito sugli stessi infortuni e, alla lunga, sulla forma/condizione dei giocatori
• Troppo incline a figuracce

Meriti di Gattuso:

• I giocatori sono dalla sua parte
• Non cerca né concede alibi ai giocatori
• Fase difensiva corretta in corso d'opera (ma a scapito di quella offensiva)

Mi piacerebbe sapere, cosa ne pensate?

[sickboy]

Direi un'analisi equilibrata e condivisibile.
Personalmente toglierei le "figuracce" tra le sue responsabilità perchè vorrei capire se è un problema suo o dei giocatori (che hanno le palle grandi quanto i moscerini della frutta).

Aggiungerei:

Responsabilità NON di Gattuso:

• Scarsa personalità dei giocatori;
• Situazione societaria ancora in costante evoluzione;
• Dirigenza (almeno all'apparenza) poco presente

Responsabilità di Gattuso:

• Troppo, troppo, troppo, eccessivamente umile e remissivo. Questo si riflette in una squadra che ha paura anche della sua ombra
• Se Montella provava tutto ed il contrario di tutto, da Rino non si vede quasi nulla di nuovo mai: così chi fa male continua a far male ed influenza anche chi fa bene.

[Puddu]

Penso che i punti chiave siano quelli e da li non si scappa.
Aggiungerei calo fisico ora, che si nota in queste ultime partite. Perchè anche giocando male, correvamo. Ora no.
E ci può pure stare il calo, calo a cui si dovrebbe ovviare col guizzo del campione... ma non ne abbiamo...
O meglio, uno si, ma è quello messo peggio.
Perchè se ieri Higuain la metteva dentro invece che sparare in curva da dentro l'area la si vinceva uno a zero.

[IlFuSheva_7]

I punti da voi elencati e discussi sono condivisibili, brutti stronzi, ne aggiungo un paio secondo me importanti quanto gli altri.

1) quando a una squadra e un allenatore così fragili iniziano a girare male i piccoli dettagli è più facile che affondino per insicurezze intrinseche piuttosto che riemergano, secondo me il punto di rottura è più il pareggio a Roma con la Lazio subito all'ultimo minuto che la partita con i gobbi, quella vittoria avrebbe dato probabilmente una spinta decisiva ai pochi punti fermi che c'erano, da lì in poi non si è più visto niente di positivo.

2) La società ha tutte le scusanti del caso, si è insediata da poco, qualcuno sta facendo ancora esperienza etc etc. Ma il concetto che deve passare è che il Milan è al di sopra di tutti i giocatori i tecnici e i dirigenti, e questo non sta passando per niente.

[PippoMio]

Non lo so Simone, dopo la Lazio abbiamo affrontato il Parma, con una formazione da film dell' orrore, senza tutta la difesa, senza jack, senza biglia e senza higuain, e abbiamo vinto, rimontando lo svantaggio subito al primo calcio d angolo (mentre noi ne avevamo battuti 15 senza mai incidere come al solito) e tutto sommato meritando ampiamente i 3 punti.
Vi dirò, anche col toro non sarà stata una partita da farci un dvd e farlo vedere alle scuole calcio, ma al netto delle tante occasioni per il toro, abbiamo avuto tante palle gol anche noi e al minuto 89 se cutrone la buttava dentro a porta vuota eravamo a +4 dalla Lazio.
Poi quella merda di partita di Atene ed è da lì che siamo spariti, così, senza motivo improvvisamente ci siamo resi conto che senza bonavemtura o biglia non si può giocare, quando per mesi avevamo fatto bene anche senza di loro e senza meźza squadra.

Boh, io nn capiró mai cosa possa essere successo, ma una cosa la voglio dire visto che si parla sempre di colpe di Gattuso: a me il silenzio di Leonardo e Maldini mi fa davvero schifo.

[nordahl]

Aggiungo una cosa, a sfavore di Gattuso.
E' arrivato dopo Brocchi e Montella, vale a dire dopo due dei peggiori allenatori che io abbia mai visto sulla panchina del Milan (e ne ho visti, dato che tifo Milan da più di 40 anni, tifavo per Gianni Rivera...)
Di solito, quando subentri ad uno bravo, puoi fare fatica (esempio, Benitez all'inter dopo Mourinho o Donadoni in Nazionale dopo il successo di Lippi).
Se invece subentri dopo un disastro...

[Ringhio90]

Aggiungo una cosa, a sfavore di Gattuso.
E' arrivato dopo Brocchi e Montella, vale a dire dopo due dei peggiori allenatori che io abbia mai visto sulla panchina del Milan (e ne ho visti, dato che tifo Milan da più di 40 anni, tifavo per Gianni Rivera...)
Di solito, quando subentri ad uno bravo, puoi fare fatica (esempio, Benitez all'inter dopo Mourinho o Donadoni in Nazionale dopo il successo di Lippi).
Se invece subentri dopo un disastro...

È dai tempi di Allegri, come minimo, che si dice che la rosa è male assortita se non scarsa in molti suoi petali.

Il rendimento dei predecessori lo metterei da parte, anche perché dal punto di vista della comunicazione, "del metterci la faccia", ed in generale della interpretazione del ruolo è il migliore che si sia seduto sulla panchina, se escludiamo il mio avatar che ebbe il buon gusto di sottolineare il peccato originale e fu cacciato per questo nonostante risultati e gioco espresso fossero ampiamente dalla sua.

[sickboy]

2) La società ha tutte le scusanti del caso, si è insediata da poco, qualcuno sta facendo ancora esperienza etc etc. Ma il concetto che deve passare è che il Milan è al di sopra di tutti i giocatori i tecnici e i dirigenti, e questo non sta passando per niente.

Ecco, perfetto.
A prescindere da rosa scarsa e male assortita, allenatore inesperto, sfortuna etc., questa era la chiave da cui ripartire.
E sta mancando di brutto.