Puddu ha scritto:Il 30 ottobre, alla prima palla a due della stagione tra Sixers e Heat, ci sarà l'ufficialità.
Si ritira, un grande uomo e un immenso giocatore...
Uno di quelli che mi ha fatto innamorare di questo sport.
Uno di quelli per cui non potevi non fare il tifo
Un umano come me, come tutti noi, che volava a schiacciare sulle teste di giganti che pesavano il triplo di lui. Lui che non arrivava neanche al metro e ottanta, che la metteva da ogni posizione con la mano in faccia del marcatore.
Quella sua serie coi Lakers, anche se persa, rimarrà nella storia.
Da Georgetown
Number 3
THE ANSWER
ALLEN IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIVERSON!!
Grazie di tutto AI!
Mi togli le parole di bocca, un giocatore straordinario, uno spettacolo nello spettacolo. The Answer.
Perchè ha sempre voluto rimanere il leader della squadra in cui giocava, l'uomo franchigia, anche se la squadra non era vincente e\o lui non era più in grado di reggere una squadra sulle spalle.
Si fosse ''adattato'' a fare il secondo\terzo\quarto violino di una squadra da titolo, magari avrebbe uno o due anelli... ma The Answer era cosi, prendere o lasciare.
T.rex ha scritto:Iverson.. giocatore meraviglioso.. non mi spiegherò mai come uno con la sua classe non abbia vinto praticamente nulla
Beh, la storia della nba è piena di gente che pur essendo piena di talento non ha vinto mai.. Vedi sir Charles barkley, e i 2 grandissimi di Utah Stockton (to) malone (e tanti altri..) . Non meritavano un anello?
Comunque quella finale coi Lakers vale più di un titolo, arrivare li cin quella squadra è stata una impresa.
Eh ma oltreoceano non è la stessa cosa... una medaglia olimpica nel basket, per un giocatore NBA, conta ma fino ad un certo punto.
Gli anelli contano molto di più.
Puddu ha scritto:Eh ma oltreoceano non è la stessa cosa... una medaglia olimpica nel basket, per un giocatore NBA, conta ma fino ad un certo punto.
Gli anelli contano molto di più.
Anche perchè quel Dream Team se giocava 4 contro 5 cagava comunque in testa all'avversario
Sai che gliene fotte, è tipo Harlem Globetrotter.
Credo che ai ragazzi di oggi interessi relativamente di più.
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile.
Chi ha partecipato alle olimpiadi e le ha vinte, ne ha sempre parlato bene. Come esperienza e tutto il resto.
Sia i giovani che quelli più navigati come Kobe o Wade.
Ma vanno sapendo che avranno già vinto (a volte l'hanno pagata cara).
Ma per loro alla fine dei conti quando appendi le scarpe al chiodo contano gli anelli.
I migliori del mondo sono li, conta vincere li. Brutto a dirlo ma è cosi...
E onestamente, se si prendono i quintetti del podio olimpico, USA, Spagna e Russia e buona parte dell'Argentina quarta... sono quasi 3 quintetti NBA e mezzo...
